Potenziale evocato somatosensoriale (SSEP)

  • Che cos’è un potenziale evocato somatosensoriale (SSEP)?
  • Quando viene utilizzato SSEP?
  • Cosa rileva l’SSEP?
  • Come prepararsi per un test SSEP
  • Cosa succede durante un test SSEP?
  • Effetti collaterali
  • Fattori che influenzano il SSEP
  • Cosa possono mostrare i risultati del SSEP
  • Utilità clinica del SSEP
  • Riassunto di SSEP

Che cos’è un potenziale evocato somatosensoriale (SSEP)?

Potenziale evocato somatosensoriale (SSEP) Un potenziale evocato somatosensoriale (SSEP) è un potenziale evocato causato da uno stimolo fisico (di solito un piccolo impulso elettrico). Gli elettrodi posizionati su particolari aree del corpo registrano le risposte dell’SSEP, queste vengono poi osservate come lettura su un elettroencefalogramma (EEG). Un SSEP può più comunemente coinvolgere la stimolazione del nervo mediano al polso, o il nervo tibiale posteriore alla caviglia. Questa indagine verifica quindi il percorso dei nervi sensoriali alle aree sensoriali del cervello, anche se gli stimoli non sono fisiologici.

Quando viene utilizzato SSEP?

Un medico può raccomandare di sottoporsi a un test SSEP se si verificano sensazioni di intorpidimento o debolezza nelle braccia o nelle gambe che possono essere dovute a problemi che interessano la via nervosa somatosensoriale. Questi sentimenti sono spesso molto sottili e non facilmente rilevabili in un esame clinico di routine.

Cosa rileva l’SSEP?

Dalla SSEP, un neurologo è in grado di determinare il tempo necessario alle fibre nervose per trasmettere uno stimolo dal punto di stimolazione (polso o caviglia) a un sito di rilevamento sul cuoio capelluto, sul collo o sulla schiena. Analizzando il modello SSEP, il neurologo può avere un’idea di quanto bene questi nervi sensoriali stanno lavorando. La sclerosi multipla (SM), ad esempio, può danneggiare le fibre nervose isolanti della guaina mielinica del cervello e del midollo spinale in un processo chiamato demielinizzazione. Il danno significa che ci vuole un tempo più lungo per i segnali da trasmettere lungo le vie nervose, o possono essere bloccati, con conseguente cambiamenti nel SSEP.

Come prepararsi per un test SSEP

Se si dispone di un pacemaker, è necessario informare la persona che esegue il test prima di iniziare.

  • Mangiare un pasto normale prima della procedura dovrebbe andare bene.
  • Si prega di portare con sé un elenco dei farmaci. I sedativi e i farmaci che possono renderti sonnolento dovrebbero essere evitati.
  • Arriva al test in tempo e cerca di rilassarti.
  • Non devono essere necessarie ulteriori preparazioni.

Cosa succede durante un test SSEP?

La procedura SSEP stessa è sicura e non invasiva. Potrebbe essere richiesto di rimuovere le scarpe e gli indumenti superiori esterni per consentire il posizionamento degli elettrodi.

  1. Alcuni elettrodi di rilevamento saranno incollati a punti particolari sul cuoio capelluto, sul collo e sulla schiena.
  2. Un piccolo generatore viene utilizzato per creare piccoli impulsi elettrici che vengono utilizzati per stimolare i nervi del polso o della caviglia. Mentre gli impulsi di solito non sono dolorosi, possono causare il pollice o la punta a contrarsi un po’, il che è normale.
  3. Affinché il test sia accurato, è molto importante ascoltare attentamente la persona che conduce il test, seguire le sue istruzioni e cercare di rilassarsi dove possibile.
  4. Le risposte alla stimolazione elettrica vengono registrate attraverso gli elettrodi utilizzando attrezzature speciali.
  5. Dopo la procedura gli elettrodi saranno rimossi e sarete in grado di rimettere i vestiti e le scarpe.
  6. Se non diversamente indicato, si dovrebbe essere in grado di andare direttamente a casa dopo la procedura.
  7. Il medico può discutere con lei i risultati del test dopo che sono stati analizzati; altrimenti lo farà il medico di riferimento.

Potenziale evocato somatosensoriale (SSEP)

(Immagine gentilmente concessa dal Dr K Ng)

Effetti collaterali

La procedura di test SSEP è solitamente indolore; gli impulsi elettrici utilizzati come stimolo sono molto piccoli. Gli effetti collaterali della procedura sono molto rari, anche se c’è la possibilità che tu possa avere qualche irritazione cutanea minore dagli elettrodi. Dato che stai abbastanza bene, dovresti essere in grado di guidare a casa dopo la procedura.

Fattori che influenzano SSEPs

Età, sesso, altezza, lunghezza degli arti e temperatura corporea sono fattori che possono influenzare le letture SSEP.

Alcuni farmaci possono influenzare la SSEP.

Ciò che i risultati del SSEP possono mostrare

Somatosensory evoked potential (SSEP)SSEPs può essere utile nella diagnosi di:

  • Trauma-qualsiasi lesione fisica che colpisce i nervi e le vie nervose del sistema somatosensoriale.
  • Tumori – questi possono influenzare i nervi coinvolti nella trasmissione dei segnali del sistema somatosensoriale.
  • Sclerosi multipla (SM) – Il danno alle fibre nervose nel corpo è una caratteristica comune della SM.L’analisi SSEP può aiutare nella conferma e nella localizzazione delle aree colpite dalla malattia.
  • Mioclono-questo si riferisce alla contrazione di un muscolo o di un gruppo muscolare. Il mioclono può svilupparsi in risposta a lesioni fisiche o ictus, ma è spesso un sintomo associato a un’altra condizione neurologica.
  • Distonia-questa è una condizione che è caratterizzata da una contrazione muscolare sostenuta involontaria.
  • Problemi metabolici come la carenza di vitamina B12 possono produrre cambiamenti in un SSEP.
  • Una varietà di disturbi neurologici può influenzare la SSEP.
  • Neuropatie ereditarie come la malattia del dente di Charcot-Marie e l’atassia di Friedreich.

Utilità clinica del SSEP

  • L’analisi SSEP può essere una tecnica accurata nella misurazione della conduzione sensoriale
  • Un test SSEP può informarci sulla presenza e l’estensione di una particolare malattia o lesione che colpisce il sistema nervoso somatosensoriale.
  • Può essere utilizzato per monitorare la condizione neurologica di qualcuno e quindi monitorare la progressione della malattia.
  • È spesso meno costoso di altre tecniche come una risonanza magnetica
  • L’analisi SSEP viene anche utilizzata per monitorare lo stato di un paziente durante l’intervento chirurgico vicino al midollo spinale o nell’unità di terapia intensiva (ICU) per lesioni cerebrali.
  • È spesso meno costoso di altre tecniche come una risonanza magnetica

Riassunto di SSEP

Testare il potenziale evocato somatosensoriale (SSEP) comporta il monitoraggio delle risposte alla stimolazione fisica al polso o alla caviglia utilizzando elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, sul collo o sulla schiena. È un test utile in grado di rilevare problemi associati ai nervi del sistema somatosensoriale. Possono aiutare a localizzare le aree colpite da malattie come la sclerosi multipla e anche monitorare i cambiamenti nel processo neurologico di un paziente.

Articolo gentilmente recensito da:

Professore associato Karl Ng MB BS (Hons I) FRCP FRACP PhD CCT Neurofisiologia clinica (UK) Consulente neurologo-Sydney North Neurologia e Neurofisiologia (scarica il modulo di riferimento e la mappa); Professore associato congiunto-Sydney Medical School, Università di Sydney; e membro del Comitato consultivo editoriale del Virtual Neuro Centre.

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