A. Ballinger (1909-1911)

Nato a Boonesborough, Iowa, il 9 luglio 1858, Richard Achilles Ballinger seguì il percorso di suo padre in legge, laureandosi al Williams College nel 1884, entrando all’ordine degli avvocati due anni dopo, e acquisendo talento nel campo del diritto del suolo pubblico. Stabilitosi nell’allora territorio di Washington nel 1886, Ballinger sarebbe stato sindaco di Seattle dal 1904 al 1906.

Ballinger fu portato a Washington dal suo vecchio compagno di classe a Williams, il segretario degli interni di Theodore Roosevelt James Garfield, che assunse Ballinger come commissario del General Land Office nel 1907. Ballinger poi tornò al settore privato fino a quando il presidente William Howard Taft lo nominò segretario degli interni nel 1909. La mossa di Taft irritò Gifford Pinchot, che gestiva il Servizio forestale del Dipartimento dell’Agricoltura. Questo antagonismo si trasformerebbe in un acceso confronto tra i due. Pinchot ha affermato che Ballinger è stato corrotto dagli interessi del carbone in Alaska; inoltre, ha accusato Ballinger di aver tradito l’eredità conservazionista di Theodore Roosevelt dichiarando illegale la consegna di Pinchot di terre private al settore pubblico.

Mentre Ballinger è stato scagionato dalle accuse di corruzione dal presidente Taft e dal Congresso, Pinchot ha conquistato l’opinione pubblica, sfidando l’integrità di Ballinger e l’adesione di Taft all’eredità di Roosevelt. La spaccatura sarebbe diventata nota come polemica Ballinger-Pinchot, un groviglio che servì a dividere il partito repubblicano, contribuendo alla vittoria presidenziale di Woodrow Wilson nel 1912. Ballinger avrebbe lasciato l’incarico nel 1911 e tornare al suo studio legale a Seattle, dove morì il 6 giugno 1922.

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