Abbattere parti essenziali di una struttura a ponte [Guida termine]

Migliaia di anni fa, i pre-umani costruirono il primo ponte. Era un semplice tronco o masso posto sopra un piccolo ruscello o burrone. Avrebbe aiutato a mantenere i piedi dei nomadi asciutti durante il viaggio da un luogo all’altro.

I ponti sono diventati molto più complicati da allora. Ecco perché abbiamo compilato questo glossario di 20 dei componenti strutturali più comuni utilizzati sui ponti.

Abutment: gli abutment sono gli elementi alle estremità di un ponte, che forniscono supporto per esso. Assorbono molte delle forze poste sul ponte e fungono da muri di sostegno che impediscono alla terra sotto l’approccio al ponte di muoversi.

Arco: Un arco è una struttura curva che si estende su uno spazio aperto. I ponti con archi sono stati tra i primi progetti di ingegneria e costruzione su larga scala.

I ponti ad arco possono estendersi su vaste aree perché trasformano le forze che li influenzano in sollecitazioni di compressione, eliminando le sollecitazioni di trazione. (Questo è spesso indicato come ” azione arco.”)

Mentre le forze all’interno dei ponti ad arco vengono spinte verso il suolo, l’arco viene forzato alla sua base, che viene indicato come spinta. All’aumentare dell’altezza di un arco, aumenta la sua spinta verso l’esterno. Per mantenere un ponte ad arco in piedi, la fiducia è trattenuta dai suoi abutment.

Esistono tre tipi di archi: arco fisso, arco a due cerniere e arco a tre cerniere.

Ponte ad arco

  • Un arco fisso è più comunemente usato su ponti di cemento più corti. L’uso di archi fissi è limitato perché sono vulnerabili all’espansione e alla contrazione legate alla temperatura.
  • Un arco a due cerniere viene generalmente utilizzato su ponti di medie dimensioni perché la connessione appuntata alla base è in grado di gestire meglio le fluttuazioni di temperatura.
  • Un arco a tre cerniere non è solo incernierato alla sua base, ma anche al centro della campata del ponte. Ciò conferisce alla struttura un maggiore livello di flessibilità, consentendole di gestire l’espansione termica e la contrazione su lunghezze maggiori in climi più estremi.

Fascio: Una trave è un componente strutturale su un ponte che resiste ai carichi applicati al suo asse. Un raggio risponde tipicamente alle forze piegandosi in reazione ai suoi punti di supporto, che sono tipicamente gli abutment e i moli alle due estremità. I ponti a fascio sono in genere i più semplici e quindi meno resistenti e flessibili su distanze più lunghe. Sono generalmente utilizzati per spostare il traffico su campate più piccole.

Piegato: un piegato è un elemento strutturale trasversale utilizzato per costruire un cavalletto, un elemento di supporto chiave in molti ponti.

Cuscinetto del ponte: Un cuscinetto a ponte fornisce una superficie di riposo tra i moli di un ponte e il suo ponte. Il suo scopo è quello di consentire il movimento controllato tra le due superfici. I tipi di movimento supportati includono espansione termica e contrazione o scuotimento sismico. Alcuni tipi di cuscinetti a ponte consentono il movimento avanti e indietro, mentre altri possono ospitare torsioni.

Cantilever: I cantilever sono strutture che proiettano orizzontalmente nello spazio. Sono i componenti chiave dei ponti a sbalzo. I cantilever più piccoli sono semplici travi. Quelli più grandi utilizzano capriate in acciaio strutturale o travi a cassone costruite in calcestruzzo precompresso. I ponti a sbalzo possono coprire distanze relativamente lunghe pur apparendo leggeri e aperti.

 Ponte a sbalzo

Ponte a sbalzo

Contrappeso: un contrappeso, tipicamente utilizzato su ponti elevatori, ponti levatoi o ponti bascule, è un peso che stabilizza e fornisce equilibrio per il sistema di sollevamento del ponte.

Cutwater: Un cutwater è un componente a forma di cuneo aggiunto su un molo di ponte. È progettato per resistere al flusso d’acqua e rompere il ghiaccio, che aiuta a ridurre la pressione di questi elementi su un ponte. Cutwaters consentono agli ingegneri di costruire ponti strutturalmente più ambiziosi in climi estremamente freddi e aree che sperimentano un flusso di marea significativo.

Ponte ponte

Ponte: Il ponte (noto anche come carreggiata o superficie) di un ponte è l’area funzionale che consente ai veicoli e ai pedoni di attraversare autostrade, valli e specchi d’acqua. (Infrastruttura di utilità è spesso appeso sotto il ponte.)

I ponti sono solitamente costruiti in cemento, acciaio, legno o un sistema di griglie. Sono generalmente coperti con asfalto, cemento o qualche altro tipo di pavimentazione. Il ponte può essere integrato nella struttura di supporto del ponte, sostenuto da travi o travi, o sospeso dagli elementi strutturali primari. In alcuni ponti moderni, come l’arco legato o i ponti strallati, il ponte è l’elemento di supporto strutturale primario.

Cuscinetto a ponte elastomerico: questo è un tipo di cuscinetto comunemente usato sui ponti moderni. È progettato per comprimere sotto un carico verticale, consentendo la rotazione orizzontale e il movimento di taglio laterale. Questa categoria di cuscinetti a ponte comprende cuscinetti e cuscinetti in neoprene, cuscinetti elastomerici laminati e isolatori sismici.

Flood arch: Un flood arch è un piccolo ponte ad arco secondario che si trova accanto a un ponte principale. Fornisce una capacità aggiuntiva per gestire l’acqua di inondazione. L’area sotto un arco di inondazione è in genere asciutto o gestisce una quantità limitata di acqua. Gli archi di inondazione vengono spesso aggiunti dopo che il ponte principale è stato allagato.

Fondazione: La fondazione (o base) di un ponte è l’elemento che collega la struttura alla terra e trasferisce i carichi da essa al terreno sottostante.

Trave: una trave è la trave di supporto orizzontale principale su un ponte. Supporta le travi più piccole. Le travi hanno spesso una sezione trasversale a I composta da due flange portanti separate da un nastro stabilizzante. Tuttavia, possono anche avere una forma a scatola, una forma a Z o un’altra forma.

box trave ponte

Box trave ponte

Trave ponti sono i tipi più comuni in tutto il mondo. Nella sua forma più semplice, la forma può essere fatta risalire ai più semplici primi ponti di log. I due tipi più comuni della trave sono travi del piatto e travi della scatola.

  • Una trave a piastre è costituita da piastre di acciaio strutturale separate anziché da una singola sezione trasversale. Questi sono poi saldati insieme per creare il web verticale e flange orizzontali di una trave.
  • Una trave a scatola (o tubolare) è un tubo chiuso con pareti multiple di solito realizzate in acciaio laminato o saldato, estrusioni di alluminio o calcestruzzo precompresso. Una trave a scatola può resistere ai movimenti di torsione pur mantenendo una notevole resistenza.
  • Un arco fisso è più comunemente usato su ponti di cemento più corti. L’uso di archi fissi è limitato perché sono vulnerabili all’espansione e alla contrazione legate alla temperatura.
  • Un arco a due cerniere viene generalmente utilizzato su ponti di medie dimensioni perché la connessione appuntata alla base è in grado di gestire meglio le fluttuazioni di temperatura.
  • Un arco a tre cerniere non è solo incernierato alla sua base, ma anche al centro della campata del ponte. Ciò conferisce alla struttura un maggiore livello di flessibilità, consentendole di gestire l’espansione termica e la contrazione su lunghezze maggiori in climi più estremi.

Guard rail: un guard rail è un sistema utilizzato sui lati dei ponti — e talvolta, la mediana — per impedire a persone e veicoli di entrare in aree non sicure o cadere dal bordo.

I quattro tipi più comuni di guardrail (dal più debole/meno costoso al più forte/più costoso) includono:

  • Cavi e pali (utilizzati solo nelle zone rurali).
  • Acciaio con pali in legno o metallo.
  • Calcestruzzo o pietra.
  • Travi in acciaio.
  • Barriere in calcestruzzo (tipicamente utilizzate nelle mediane).

La sicurezza, i costi-benefici e le preoccupazioni relative alla riparazione vanno a decidere quale tipo di guard rail viene utilizzato su un particolare ponte.

Sistemi di sospensione: i sistemi di sospensione vengono utilizzati per collegare l’infrastruttura di utilità ai ponti. Questo può includere cablaggio, tubazioni o canalizzazioni.

I ganci possono essere acquistati off-the-shelf o personalizzati fabbricati per soddisfare le esigenze di progetti specifici.

Molo: Un molo è una struttura rialzata che si trova in uno specchio d’acqua per sostenere un ponte. La struttura aperta di un molo consente all’acqua di attraversarlo, impedendo che la pressione si accumuli contro di essa.

Pile: Una pila è una struttura di supporto verticale che viene utilizzata, in parte, per reggere un ponte. Può essere fatto di legno, cemento o acciaio. Un mucchio è martellato nel terreno sotto il ponte fino alla fine di esso raggiunge il sub strato duro di terreno compattato o roccia sottostante. Le pile martellate a questa profondità sfruttano la presa e l’attrito del terreno che lo circonda per sostenere parte del carico del ponte.

Piastra laterale: una piastra laterale è un cuscinetto lineare che viene utilizzato come parte di un giunto di dilatazione di un ponte. Una piastra è in genere fisso, e le altre diapositive su di esso per ospitare espansione e contrazione. Ciò fornisce alla struttura del ponte il supporto mentre accomodante i cambiamenti nella temperatura.

Arco obliquo: un arco obliquo (a volte indicato come arco obliquo) è uno stile di arco in cui le sue facce non sono perpendicolari agli abutment del ponte. L’interno dell’arco assume la forma di un parallelogramma, piuttosto che di un rettangolo o di un quadrato. L’utilizzo di un arco obliquo consente a un ponte di attraversare una campata praticamente da qualsiasi angolazione, piuttosto che da una linea retta.

Sovrastruttura: La sovrastruttura è la parte del ponte che assorbe il carico in tensione. (Il pilastro, moli, e altri elementi di supporto sono indicati come la sottostruttura.)

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