Batteri eterotrofi nell’acqua potabile

Che cosa sono i batteri eterotrofi?

Gli eterotrofi sono un gruppo di microrganismi (lieviti, muffe & batteri) che utilizzano carbonio organico come alimento (al contrario degli autotrofi come le alghe che utilizzano la luce solare) e si trovano in ogni tipo di acqua. La rilevazione degli eterotrofi in acqua viene effettuata utilizzando un metodo chiamato Heterotrophic Plate Count (HPC). HPC, noto anche come conteggio delle piastre standard) viene utilizzato per misurare la qualità batteriologica o l’acqua potabile nei sistemi idrici pubblici e privati.

I batteri eterotrofi hanno anche usi pratici nel trattare con altri tipi di contaminanti. Negli acquari possono essere utilizzati per abbattere i fanghi organici che possono accumularsi nell’acqua.

Come testare i batteri eterotrofi nella mia acqua?

 Batteri eterotrofi nell'acqua potabile

Le normative nazionali sull’acqua potabile primaria stabilite dall’EPA statunitense affermano che “una minore concentrazione di batteri eterotrofi nell’acqua potabile è legata a una migliore manutenzione dei sistemi di trattamento e distribuzione.”

I batteri eterotrofi presenti nell’acqua non presentano rischi per la salute umana, ma un elevato numero di HPC è un indicatore delle condizioni ideali per la crescita dei batteri. Questo può essere un terreno fertile per batteri più pericolosi, come la Legionella o E. Coli, causare acqua maleodorante, portare alla corrosione o alla crescita di melma nei tubi.

Come rimuovere i batteri eterotrofi dall’acqua potabile?

Esistono diversi modi per disinfettare l’acqua potabile. Questi sono disinfezione ultravioletta, clorazione continua, clorazione shock e distillazione. La disinfezione ultravioletta (UV) utilizza la luce naturale a lunghezza d’onda corta per danneggiare il DNA nei microbi, impedendo loro di riprodursi. La clorazione continua disinfetta usando il cloro, tuttavia aggiungerà un sapore e un odore all’acqua, per non parlare dei trialometani (THMs) che si possono formare quando il cloro interagisce con la materia organica presente nell’acqua. Shock clorazione utilizza cloro pure, tuttavia questa è una soluzione temporanea. Distillazione è il metodo di acqua bollente fino a quando non si trasforma in vapore, poi ri-condensando il vapore in acqua che uccide qualsiasi organismo nel processo. Tuttavia la distillazione richiede molta energia e tempo rispetto ad altri metodi di purificazione.

Il carbone attivo è un altro metodo per ridurre i batteri eterotrofi. Il carbone attivo adsorbe i prodotti organici disciolti, che gli eterotrofi usano come cibo, essenzialmente affamandoli.

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Certificato NSF 55

Da NSF.org

NSF/ANSI Standard 55: Sistemi di trattamento delle acque microbiologiche ultraviolette
Panoramica: Questa norma stabilisce i requisiti per i sistemi ultravioletti point-of-use (POU) e point-of-entry (POE) e comprende due classificazioni opzionali. I sistemi di classe A (40.000 uwsec / cm2) sono progettati per disinfettare e/o rimuovere i microrganismi dall’acqua contaminata, inclusi batteri e virus, a un livello sicuro. I sistemi di classe B (16.000 uw-sec / cm2) sono progettati per il trattamento battericida supplementare di acqua potabile pubblica o altra acqua potabile, che è stata ritenuta accettabile da un’agenzia sanitaria locale.

Purificazione ultravioletta

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