Bolla papale

Una bolla papale è un tipo speciale di brevetto o carta rilasciata da un papa. Prende il nome dal sigillo (bulla) che viene aggiunto alla fine per autenticarlo.

Bolla papale di papa Urbano VIII, 1637 E. V., sigillata con una bolla di piombo.

Le bolle papali furono originariamente emesse dai papi per vari motivi di comunicazione pubblica, ma dopo il XV secolo E. V. furono emesse solo per le occasioni più formali o solenni. Gli studiosi moderni hanno usato retroattivamente il termine “bolla” per descrivere qualsiasi elaborato documento papale emesso sotto forma di decreto o privilegio (solenne o semplice), comprese alcune lettere papali. Tradizionalmente, i tori papali portavano sempre un sigillo metallico, ma oggi i tori lo fanno solo nelle occasioni più solenni.

Storia

Le bolle papali sono in uso almeno dal VI secolo d. C. , ma il termine non fu usato fino alla metà del XIII secolo E. V., e quindi si riferiva solo a scopi interni non ufficiali di tenuta dei registri papali; il termine divenne ufficiale nel XV secolo, quando uno degli uffici della cancelleria papale fu chiamato “registro delle bolle” (registrum bullarum).

Le bolle papali originali esistono in quantità solo dopo l’XI secolo, quando fu fatto il passaggio dal fragile papiro alla pergamena più resistente. Nessuno sopravvive per intero da prima dell ‘ 819 E. V. Alcuni sigilli di piombo originali, tuttavia, sopravvivono ancora fin dal VI secolo E. V.

La “Bulla” (Sigillo)

La caratteristica più distintiva di un toro era il suo sigillo metallico, che di solito era fatto di piombo, ma in occasioni molto solenni era fatto d’oro (come spesso erano le gesta imperiali bizantine). La” bulla ” raffigurava i fondatori della Chiesa di Roma, gli apostoli Pietro e Paolo, identificati dalle lettere Sanctus PAulus e Sanctus PEtrus. Il nome del papa emittente era di solito sul retro. Il sigillo è stato poi attaccato al documento o da corde di canapa (nel caso di lettere esecutive o lettere di giustizia) o da seta rossa e gialla (nel caso di lettere di grazia), che è stato avvolto attraverso fessure nella pergamena del documento. Bulla è il nome di questo sigillo, che agli antichi osservatori sembrava una bolla che galleggiava sull’acqua: latino bullire, ” bollire.”

Dalla fine del XVIII secolo E. V., la bolla di piombo è stata sostituita con un timbro a inchiostro rosso dei Santi Pietro e Paolo con il nome del papa regnante che circonda l’immagine.

Formato, lo Stile e il Contenuto

Una bolla papale tradizionalmente inizia con una frase latina che contiene tre elementi: il papa a nome papale titolo di episcopus servus servorum Dei”, che significa “il vescovo, servo dei servi di Dio”, e le poche parole latine che costituiscono l’incipit da cui il toro potrebbe anche prendersi il suo nome per mantenere un record scopi, ma che potrebbero non essere direttamente indicativo del toro scopo.

La bolla è l’unica comunicazione scritta in cui il papa si riferisce a se stesso come episcopus servus servorum Dei. Ad esempio, Benedetto XVI, quando emetterà un decreto in forma di bolla, inizierà il documento con Benedictus, Episcopus, Servus Servorum Dei.

A parte quanto sopra, il corpo del testo non ha convenzioni specifiche per la sua formattazione; è spesso molto semplice nel layout. La sezione di chiusura consiste in un breve dato, che menziona il luogo in cui è stato emesso, il giorno del mese e l’anno del pontificato del papa e le firme, vicino alle quali è attaccato il sigillo.

Per le bolle più solenni, il papa firmerà egli stesso il documento, nel qual caso ha usato la formula Ego X Catholicae Ecclesiae Episcopus (I, X, Vescovo della Chiesa cattolica). Dopo la firma in questo caso sarebbe un monogramma elaborato, le firme di eventuali testimoni, e poi il sigillo. Al giorno d’oggi, un membro della Curia romana firma il documento a nome del Papa, di solito il Cardinale Segretario di Stato, e quindi il monogramma viene omesso.

In termini di contenuto, la bolla è semplicemente il formato in cui appare un decreto del papa. Qualsiasi argomento può essere trattato in una bolla, come decreti statutari, nomine episcopali, dispensazioni, scomuniche, costituzioni apostoliche, canonizzazioni e convocazioni. La bolla è stato il formato esclusivo lettera dal Vaticano fino al XIV secolo, quando il breve papale ha cominciato ad apparire. Il breve papale è la forma meno formale della comunicazione papale ed è autenticato con un’impressione di cera (ora un’impressione di inchiostro rosso) dell’Anello del pescatore. Non c’è mai stata una distinzione esatta di utilizzo tra una bolla e un breve, ma al giorno d’oggi la maggior parte delle lettere, tra cui encicliche papali, sono emessi come brief.

Alcune bolle papali

Il seguente elenco fornisce un campione di alcune bolle papali organizzate per l’anno in cui sono state emesse (l’elenco non è esaustivo):

Anno Toro Emittente Descrizione
1079 la Libertas ecclesiae Gregorio VII
1079 Antiqua sanctorum patrum Gregorio VII Concessa la chiesa di Lione primato sulle chiese della Gallia.
1120 Sicut Judaeis Callixtus II Ha fornito protezione per gli ebrei che hanno sofferto per mano dei partecipanti alla Prima Crociata.
1136 (7 Luglio) Ex commisso nobis Innocenzo II Bolla di Gniezno.
1139 (29 Marzo) Omne Datum Optimum Innocenzo II Ha approvato i Cavalieri Templari.
1144 Milites Templi (“Soldati del Tempio”) Celestino II Fornì protezione del clero ai Cavalieri Templari e incoraggiò i contributi alla loro causa.
1145 Militia Dei (“Soldati di Dio”) Eugenio III Permise ai Cavalieri Templari di prendere decime e tasse di sepoltura e di seppellire i loro morti nei loro cimiteri.
1145 (1 Dicembre) Quantum praedecessores Eugenio III Chiamato per la Seconda Crociata.
1155 Laudabiliter Adriano IV Diede al re inglese Enrico II la signoria sull’Irlanda.
1184 Ad Abolendam Lucio III Condannò l’eresia e elencò alcune punizioni (anche se interrotte prima della morte).
1185 Post Miserabile Innocenzo III Invocò una crociata.
1187 (29 Ottobre) Audita tremendi Gregorio VIII Invocò la Terza Crociata.
1199 (Febbraio 19) Innocenzo III assegnò ai Cavalieri Teutonici l’uniforme di una tunica bianca con croce nera.
1205 Etsi non displaceat Innocenzo III
1213 Quia maior Innocenzo III Chiamato per la Quinta Crociata.
1216 (dicembre) vita Religiosa Sfoglia III Stabilito l’Ordine dei Domenicani
1218 Il consiglio generale Sfoglia III
1219 Super speculam Sfoglia III
1223 (29 novembre) di Solito annuere Sfoglia III Approvato la Regola di San Francesco.
1231 (13 Aprile) Parens scientarum (“La Madre delle Scienze”) Gregorio IX Garantì l’indipendenza dell’Università di Parigi.
1232 (8 febbraio) Lui la razza umana Gregorio IX
1233 anche se il calendario Ebraico Gregorio IX
1233 Anche se per la cattura di Gregorio IX
1239 Se è vero Gregorio IX
1247 Lachrymabilem Ebrei Innocenzo IV
1252 (il 15 Maggio) Annuncio exstirpanda Innocenzo IV Autorizzò l’uso della tortura per suscitare confessioni dagli eretici e autorizzò l’esecuzione di eretici recidivi bruciandoli vivi durante l’Inquisizione.
1254 (6 ottobre) Querentes in agro Innocenzo IV
1267 Turbato corde Clemente IV
1274 Ubi Periculum Gregorio X
1296 (25 febbraio) Clericis Laicos Bonifacio VIII Scomunica a tutti i membri del clero che, senza l’autorizzazione della Santa sede, si paga per i laici qualsiasi parte del loro reddito o le entrate della Chiesa. Anche scomunicato tutti i governanti che ricevono tali pagamenti.
1299 De Sepulturis Bonifacio VIII Vietava lo smembramento e la bollitura dei corpi in modo che le ossa, separate dalla carne, potessero essere trasportate per la sepoltura nel proprio paese.
1302 (18 Novembre) Unam Sanctam (“L’Unico Santo”) Bonifacio VIII Dichiarò che non c’è salvezza al di fuori della Chiesa (Extra Ecclesiam nulla salus), e che la Chiesa deve rimanere unita.
1307 (22 Novembre) Pastoralis praeminentiæ Clemente V Ordinò l’arresto dei Cavalieri Templari e la confisca dei loro beni.
1308 Fasciens misericordiam Clemente V Stabilisce la procedura per perseguire i Cavalieri Templari.
1308 Regnans in coelis]] Clemente V Convocò il Concilio di Vienne per discutere i Cavalieri Templari.
1312 (22 Marzo) Vox in excelso Clemente V Sciolse i Cavalieri Templari.
1312 (2 Maggio) Ad providam Clemente V concesse la maggior parte delle proprietà templari ai Cavalieri Ospitalieri.
1312 (6 Maggio) Considerando il tempo Clemente V
1312 (16 Maggio) di Recente, nel Clemente V
1312 (18 dicembre) anche Se un po ‘di tempo fa Clemente V
1312 (il 31 dicembre) un po’ di tempo Fa nel consiglio generale Clemente V
1313 (13 gennaio) anche Se molto tempo fa Clemente V
1317 Naturalmente Considerante Giovanni XXII
1425 Martino V Fondata l’Université Catholique de Louvain
1439 (6 luglio) Laetantur Coeli Eugenio IV
1452 (18 giugno) Dum diversas Niccolò V Autorizzato Afonso V di Portogallo, di ridurre, Musulmani, pagani, altri infedeli perpetua schiavitù.
1455 (5 Gennaio) Romanus Pontifex Nicola V Santificò il sequestro delle terre non cristiane scoperte durante l’Età della scoperta e incoraggiò la schiavitù dei nativi.
1470 (aprile, 19) Ineffabilis providentia Paolo II
1478 (novembre, 1) Exigit sinceræ devotionis Sisto IV
1481 (giugno, 21) Aeterni regis, Sisto IV Confermato il Trattato di Alcáçovas.
1484 (5 dicembre) Summis desiderantes Innocenzo VIII Condannato per una presunta epidemia di stregoneria ed eresia nella regione della Valle del Fiume Reno, e deputized Heinrich Kramer e Jacob Sprenger, come inquisitori per sradicare la presunta stregoneria in Germania.
1493 (4 Maggio) Inter caetera Alessandro VI Divise il Nuovo Mondo tra Spagna e Portogallo.
1493 (25 Giugno) Piis Fidelium Alessandro VI Concesse alla Spagna il potere vicariale di nominare missionari nelle Indie.
1497 (il 15 ottobre) Ad sacram ordinis
1513 (19 dicembre) Apostolici Regiminis Leone X
1514 Supernæ Leone X ha Dichiarato che i cardinali in un corpo dovrebbe venire subito dopo il papa e precedere tutti gli altri nella chiesa.
1520 (15 Giugno) Exsurge Domine (“Alzati, o Signore”) Leone X Chiese che Martin Lutero ritirasse 41 delle sue 95 tesi, così come altri errori specificati, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione nelle regioni limitrofe alla Sassonia.
1521 (3 Gennaio) Decet Romanum Pontificem (” si addice Romano Pontefice”) Leone X Scomunicato Martin Lutero.
1537 (29 Maggio) Sublimus Dei Paolo III Proibì la schiavitù dei popoli indigeni delle Americhe.
1540 (27 Settembre) Regimini militantis ecclesiae (“Al governo della Chiesa Militante”) Paolo III Approvò la formazione della Compagnia di Gesù.
1543 (14 Marzo) Injunctum nobis Paolo III
1550 (21 luglio) Exposcit debitum (“Il Dovere esige”) Giulio III Seconda e definitiva approvazione della compagnia di Gesù
1565 (17 gennaio) Æquum reputamus Pio V
1570 (25 febbraio) Regnans in Excelsis (“la decisione dall’alto) Pio V Dichiarato Elisabetta I d’Inghilterra, un eretico e pubblicato i suoi soggetti da qualsiasi fedelta ‘ a lei.
1582 (24 Febbraio) Inter gravissimas Gregorio XIII Istituì il calendario gregoriano.
1586 (Gennaio) Coeli et terrae Sisto V condannò l ‘ “astrologia giudiziaria” come superstiziosa.
1588 (February 11) Immensa Aeterni Dei Sixtus V
1665 Ad Sacram Alexander VII
1713 Unigenitus Clement XI Condemned Jansenism.
1738 In eminenti Clement XII Banned Catholics from becoming Freemasons.
1814 Sollicitudo omnium ecclesiarum (“La cura di tutte le chiese”) Pio VII Ristabilì la Compagnia di Gesù.
1850 (29 Settembre) Universalis Ecclesiae Pio IX Ricreò la gerarchia cattolica romana in Inghilterra.
1868 (29 Giugno) Aeterni Patris Pio IX Convocò il Concilio Vaticano I.
1869 (12 Ottobre) Apostolicæ Sedis Moderationi Pio IX Regolava il sistema delle censure e delle riserve nella Chiesa cattolica.
1871 Pastor aeternus Pio IX Definito infallibilità papale.
1880 (13 luglio) Dolemus tra l’altro Leone XIII
1896 Apostolicae Curae Leone XIII Dichiarati tutti Anglicana Ordini sacri nullo.
1910 Quam singulari Pio X Ha permesso l’ammissione alla Comunione ai bambini che hanno raggiunto l’età della ragione (circa sette anni).
1950 (1 Novembre) Munificentissimus Deus (“Il Dio più generoso”) Pio XII Definì il dogma dell’Assunzione di Maria.
1961 (25 Dicembre) Humanae salutis Giovanni XXIII Convocò il Concilio Vaticano II.
1965 (18 novembre) la Dei Verbum (“Parola di Dio”) Paolo VI
1998 (29 novembre) Incarnationis mysterium Giovanni Paolo II

Infine, la ricorrente bolla In Coena Domini (“Alla mensa del Signore”), è stato emanato annualmente tra il 1363 e il 1770, prima su il giovedì Santo, dopo il lunedì di Pasqua.

  • Huna, Ludwig. I Tori di Roma. Kessinger Publishing. 2005. ISBN 978-1419123061
  • Signorotto, Gianvittorio, Visceglia, Maria Antonietta (Eds.). Corte e politica nella Roma papale. Università di Cambridge. 2002. ISBN 978-0521641463
  • Waite, Arthur Edward. Bolle papali. Kessinger Publishing. 2006. ISBN 978-1430433293

Tutti i link recuperati 9 settembre 2019.

  • Enciclopedia cattolica. Bulls and Briefs
  • Encicliche papali online. Encicliche papali online.

Credits

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  • la Storia di “bolla Papale”

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