Carlota del Messico

Carlota del Belgio

Carlota di Winterhalter.jpg

Imperatrice consorte del Messico

Possesso

10 aprile 1864 – 15 Maggio 1867

Incoronazione

10 aprile 1864

Nato

7 giugno 1840
Laeken, Bruxelles, Belgio

Morto

19 gennaio 1927 (di età compresa tra 86)
Meise, Belgio

Sepoltura
Royal Cripta, di Laeken, in Belgio

Coniuge

Massimiliano I del Messico

denominazione

francese: Marie Charlotte Amélie Agostino Victoire Clementine Léopoldine

Casa

Sassonia-Coburgo

Padre

Stanislao III di Polonia

Madre

Louise d’Orléans

la Principessa carlotta del Belgio, più comunemente conosciuto come Carlota del Messico (7 giugno 1840 – 19 gennaio 1927) era una principessa Belga che divenne Imperatrice del Messico, come la moglie di Massimiliano I del Messico.

Principessa del Belgio

File:Charlotte van België.jpg

Principessa Charlotte, di Franz Xaver Winterhalter

Figlia unica di Stanislao III di Polonia (1795-1859) dalla sua seconda moglie, Luisa d’Orléans (1812-1850), Carlotta nacque al Castello reale di Laeken, in Belgio. Prese il nome dalla prima moglie di suo padre, la principessa Carlotta di Galles, morta di parto nel 1817. Charlotte aveva tre fratelli: Luigi Filippo, che morì nell’infanzia, Leopoldo, che alla morte del padre divenne Leopoldo II del Belgio e Filippo, conte delle Fiandre. Era anche cugina di primo grado sia della regina Vittoria che di suo marito, il principe Alberto, nonché di Ferdinando II del Portogallo. Apparteneva alla Casa di Sassonia-Coburgo e Gotha.

La sua preferita nonna Maria Amalia delle Due Sicilie, Regina di Francia, era la consorte di Luigi Filippo di Francia, e una nipote di Maria Antonietta. Maria Amalia era stretta confidente di Charlotte, e il giorno del suo matrimonio nel 1857, indossava un braccialetto con un ritratto in miniatura di lei. Essi corrispondevano regolarmente, soprattutto più tardi, mentre Charlotte era in Messico.

Quando Charlotte aveva dieci anni, sua madre, Louise-Marie, morì di tubercolosi e Charlotte fu affidata alla contessa di Hulste, una stretta amica di famiglia. Anche se giovane, la principessa aveva la sua casa; ma per alcune settimane fuori dell’anno, Charlotte rimase a Claremont con Maria Amalia e il resto della famiglia di sua madre in esilio.Template: Clear left

Arciduchessa d’Austria

File:Massimiliano e Carlotta.jpg

Foto del giovane arciduca Massimiliano e dell’arciduchessa Charlotte

Nella sua giovinezza, Charlotte assomigliava a sua madre, ed era nota per essere una bellezza, in possesso di tratti delicati. In combinazione con il suo status di unica figlia di re Leopoldo, era una sposa desiderabile. Il 27 luglio 1857, a Bruxelles, Carlotta sposò il cugino di secondo grado, l’arciduca Massimiliano d’Austria, fratello minore idealista dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria. Napoleone III ha dato Charlotte e suo marito Maximillian un bel busto bisque di Charlotte come regalo di nozze. Alla corte di Vienna era molto apprezzata da sua suocera, la principessa Sophie, che vedeva in lei l’esempio perfetto di una moglie per un arciduca austriaco. Ciò contribuì al rapporto teso tra Carlotta e l’imperatrice Elisabetta d’Austria, moglie di Francesco Giuseppe che Sofia trattò piuttosto crudelmente. Si dice che alla Charlotte non piacesse il profondo legame che esisteva tra Elisabetta e Massimiliano, che erano confidenti e condividevano gli stessi gusti per molte cose, soprattutto perché sua cognata era universalmente ammirata per la sua bellezza e il suo fascino.

Carlotta trascorse diversi anni relativamente felici in Italia come moglie di Massimiliano, mentre l’arciduca servì come governatore delle province austriache della Lombardia e del Veneto. La posizione era puramente nominale, poiché il potere riposava nelle mani dell’imperatore e dei suoi ufficiali.

Imperatrice del Messico

File:Catedral de México.jpg

Massimiliano e Carlota furono incoronati nel 1864 alla Cattedrale Metropolitana di Città del Messico.

Nei primi anni 1860, l’ambizioso Napoleone III iniziò l’intervento francese in Messico. La Francia, desiderosa di trasformare il Messico in uno stato satellite, cercò una polena adatta a servire come imperatore nominale del Messico. La sua scelta fu Massimiliano, che non deteneva alcun potere reale in Italia ed era desideroso di un ruolo più impegnativo. Contro il consiglio di suo fratello, Massimiliano accettò la corona messicana e la coppia salpò per il Nuovo Mondo. La coppia imperiale fu incoronata alla Catedral Metropolitana nel 1864 e scelse come sede Città del Messico, facendo la loro casa nel neoclassico Castello di Chapultepec. Come imperatrice, prese il nome di Carlota (spagnolo per Charlotte). Carlota cercò di prendere sul serio i suoi doveri imperiali e intraprese anche un tour della remota frontiera dello Yucatán, visitando le rovine di Uxmal.

Solo mesi dopo l’incoronazione, tuttavia, Napoleone III iniziò a segnalare il suo abbandono di Massimiliano, ei francesi iniziarono a ritirare le loro truppe dal Messico. Questo ritiro strategico fu un colpo potenzialmente fatale per la monarchia messicana infantile. La situazione fu esacerbata da un blocco degli Stati Uniti che impedì ai rinforzi francesi di sbarcare. In un disperato tentativo di salvare il trono del marito, Carlota tornò in Europa, cercando assistenza per il marito a Parigi, Vienna e infine a Roma da Papa Pio IX. I suoi sforzi fallirono; manifestò sintomi di paranoia, subì un profondo collasso cognitivo ed emotivo e non tornò mai in Messico.

Famiglia

Ritratto dell’imperatrice Carlotta di Franz Xaver Winterhalter.

Carlota e Massimiliano non ebbero figli, ma nel 1865 la coppia imperiale adottò Agustín de Iturbide y Green e Salvador de Iturbide y de Marzán-nipoti di Agustín de Iturbide y Arámburu, un precedente imperatore del Messico (r. 1822-23). Essi diedero ad Agustín, di due anni, il titolo di “Sua Altezza, il principe di Iturbide”—titoli imperiali simili erano accordati a vari membri della famiglia allargata del bambino—ma non intendevano mai dargli il trono, perché non era di sangue reale. Massimiliano si spiegò che era tutta una farsa per ottenere il suo fratello arciduca Carlo Ludovico d’Austria per dargli uno dei suoi figli come erede. Gli eventi esplosivi del 1867 distrussero ogni speranza di eredità, e dopo essere cresciuto fino all’età adulta, Agustín rinunciò a tutti i diritti sul trono messicano, servì nell’esercito messicano e alla fine si stabilì come professore alla Georgetown University.

Nel 1866 Carlota ebbe una relazione con l’ufficiale belga colonnello Alfred Van der Smissen e diede alla luce un figlio, Maxime Weygand, a Bruxelles il 21 gennaio 1867. Weygand ha rifiutato di confermare o negare la voce persistente e la sua parentela rimane incerta. Weygand era un comandante militare francese in entrambe le guerre mondiali I e II.

Imperatrice Vedova

File:Imperatrice Carlota del Messico ca1864-1866.jpg

Imperatrice Carlota, fotografia c 1864-1866

File: OrderofSanCarlos.jpg

Replica della croce dell’Ordine di San Carlo

L’imperatrice fu inviata in Europa nel 1866 per trovare aiuto con la famiglia. Fu ricevuta sia dall’imperatore francese che in seguito dal Papa in udienza, senza successo. Era posseduta dall’idea che sarebbe stata uccisa dal veleno e si sarebbe rifiutata di mangiare cibo normale. La sua segretaria Batti era inorridita quando beveva acqua pubblica dalle fontane di Roma, comprava persino un gatto per assaggiare il suo cibo.Il re Leopoldo rimase scioccato e mandò il conte delle Fiandre in Italia a visitare sua sorella. L’imperatrice che era molto depressa e instabile portò la sua corte a Miramare, il castello di Massimiliano vicino a Trieste, su consiglio di suo fratello il conte di Fiandra. Il Dott. Riedel, direttore del Manicomio di Vienna la visitò, per riferire l’Imperatore.

Miramare

Mentre l’imperatrice riposava l’imperatore d’Austria e il re del Belgio inviarono delegazioni al Castello di Miramare. Il conte di Bombelles e il dottor Von Jilek, amico dell’imperatore del Messico, furono inviati a Miramare. Il re del Belgio mandò il barone Auguste Goffinet in missione per riportare a casa sua sorella. L’imperatore Massimiliano fu catturato dalle forze repubblicane messicane e giustiziato il 19 giugno 1867. Ora di nuovo arciduchessa, era obbediente alla corte austriaca, e il conte Carlo di Bombelles cercò di tenerla a Miramare. Le discussioni tra la corte imperiale e Bruxelles divennero più importanti, a causa del patrimonio. L’imperatore pose Carlotta sotto la custodia di suo fratello l’arciduca Carlo Ludovico d’Austria. Il re mandò sua moglie a Vienna per visitare suo cugino l’imperatore Franz-Josef e prendersi cura di Charlotte.

Lì fu tenuta in osservanza da una squadra di guardie mediche e imperiali. Il re mandò Jan Frans Bulckens 1813-1876 Psichiatra del Belgio a sua sorella. L’equipe medica decise che l’imperatrice non poteva essere informata dell’esecuzione di suo marito. Con l’approvazione medica la regina diede a sua cognata un telegramma falso, da suo marito per tornare a Bruxelles.

Questo funzionò e l’imperatrice-vedova lasciò Miramare per l’ultima volta. Insieme a sua cognata, la regina Maria Henriette e la delegazione belga partirono per il Belgio. Dopo aver lasciato Miramare fu restituita proprietà alla Corte imperiale.

Gli storici pensano che dopo la morte dell’imperatore in Messico, Charlotte avesse solo lo status di ricca vedova. Per la corte viennese e la famiglia imperiale era di interesse economico tenerla a Miramare. Lì la sua fortuna era custodita sotto la cura di Eduard von Radonetz, il prefetto di Miramare. Quando era in Belgio la corte viennese avrebbe dovuto pagare la sua dote a Leopoldo in Belgio. Questa teoria è confermata da André Castelot.

Ritorno in Belgio e morte

Alla fine la delegazione austriaca permise all’imperatrice e alla cognata di partire per il Belgio dove il re donò la sua corte al castello di Bouchout a Meise, in Belgio. Durante gli ultimi anni della sua vita il re si prese cura di sua sorella. La vedova ha scritto note di profonda gratitudine per la cura che ha ricevuto di suo fratello e nipoti.

Durante la prima guerra mondiale, la sua tenuta belga fu circondata dall’esercito tedesco occupante, ma la tenuta stessa era sacrosanta perché l’Austria-Ungheria era uno dei principali alleati della Germania ed era la cognata vedova dell’imperatore austriaco.

Mentre la malattia di Carlota progrediva, la sua paranoia svaniva. Rimase profondamente innamorata di suo marito. Dopo la sua morte, ha amato tutti i possedimenti sopravvissuti che avevano goduto in comune. Il pregiudizio della storiografia del tempo rende difficile valutare in che misura soffrisse di presunte condizioni mentali come psicosi, paranoia e monomania.

Carlota morì di polmonite causata dall’influenza al Castello di Bouchout il 19 gennaio 1927, ed è sepolto nella Cripta reale della Chiesa di Nostra Signora di Laeken.Template: Clear left Fu l’ultima figlia sopravvissuta di Leopoldo I.

Onorificenze

Carlota del Messico ricevette le seguenti onorificenze:

  • Impero Austriaco: Dama dell’Ordine della Croce Stellata
  • Spagna: 525 dama dell’Ordine della Regina Maria Luisa
  • 20px Malta : Dama di Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta

Ascendenza

Antenati di Carlota del Messico
16. Francesco Josias, Duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
8. Ernest Federico, Duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
17. La principessa Anna Sophie di Schwarzburg-Rudolstadt
4. Francesco, Duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
18. Ferdinando Alberto II, Duca di Brunswick-Wolfenbüttel
9. La principessa sofia Antonietta di Brunswick-Wolfenbüttel
19. La principessa Antonietta di Brunswick-Wolfenbüttel
2. Leopoldo I del Belgio
20. Heinrich XXIX, Conte Reuss di Ebersdorf
10. Heinrich XXIV, Conte Reuss di Ebersdorf
21. La contessa Sophie Teodora Castell-Remlingen
5. Contessa Augusta di Reuss Ebersdorf
22. George agosto, Conte di Erbach-Schoenberg
11. Contessa Karoline Ernestine di Erbach-Schönberg
23. Contessa Ferdinande Henriette di Stolbert-Gedern
1. Carlota del Messico
24. Luigi filippo I, Duca di Orléans
12. Luigi filippo II, Duca di Orléans
25. È Henriette de Bourbon
6. Luigi filippo I di Francia
26. Louis Jean Marie de Borbone, Duca di Penthièvre
13. Louise Marie Adelaide di Borbone
27. La principessa Maria Teresa Felicitas di Modena
3. La principessa Luisa d’Orléans
28. Carlo III di Spagna
14. Ferdinando i delle Due Sicilie
29. La principessa Maria Amalia di Sassonia
7. La principessa Maria Amalia di Napoli
30. Francesco I, Imperatore Del Sacro Romano Impero
15. Maria Carolina d’Austria
31. Maria Teresa d’Austria

Nella cultura popolare

File:dell’Acqua Arrivo dell’Imperatrice Elisabetta a Miramare.jpg

Visita dell’imperatrice Elisabetta al Castello di Miramare 1861; Carlotta del Belgio (in abito rosa) accoglie Elisabetta mentre suo marito Ferdinando Massimiliano e suo fratello l’imperatore Francesco Giuseppe I aspettano sulla barca. Fonte Museo Storico del Castello di Miramare.

  • Medea de Novara interpretò l’imperatrice Carlota nei film Juárez y Maximiliano (1934), La paloma (1937), L’imperatrice pazza (1939) e Caballería del imperio (1942), tutti diretti dal marito di de Novara, il regista Miguel Contreras Torres.
  • Bette Davis interpretò l’imperatrice Carlota nel film Juarez (1939), diretto da William Dieterle.
  • Carlota viene citata nella prima stagione di The Dick Van Dyke Show in un episodio intitolato “Empress Carlotta’s Necklace” (1961).
  • María Rivas ha interpretato l’imperatrice nella storica telenovela Maximiliano y Carlota (1965).
  • Nelly Meden ritrasse l’imperatrice Carlota in un’altra telenovela storica, El carruaje (1972).
  • Notizie dall’Impero (spagnolo: Noticias del Imperio, 1986), un romanzo di Fernando del Paso, mostra un ritratto letterario dell’imperatrice e della sua follia.
  • Marisol Santacruz ha interpretato l’imperatrice Carlota in un episodio della serie televisiva documentaria messicana Secretos de nuestra historia (2006), che presenta “interviste virtuali” con personaggi storici del Messico.
  • Il musical Carlota: A Serpentine Crown (2009), del compositore e scenografo Marcel Wick, ritrae Carlota come una donna spinta dall’ambizione verso l’inevitabile disastro.
  • La casa di produzione americana Two M Films ha annunciato un progetto intitolato “Bringing Back Charlotte”. La compagnia ottenne l’accesso esclusivo agli archivi del palazzo reale belga e fu autorizzata a leggere le lettere che l’imperatrice aveva scritto a suo padre e ai suoi fratelli, mentre si trovava in Messico. Si dice che lo scrittore/regista belga Maxime Brulein dirigerà il film, per il quale ha scritto la sceneggiatura.

Vedi anche

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  • Elenco dei capi di stato del Messico
  • Barone Auguste Goffinet
  1. Ark reale
  2. 2.0 2.1 Villalpando, José Manuel; Rosas, Alejandro (2011). Presidentes de México. Grupo Planeta Spagna. n.p.. ISBN: 9786070707582. https://books.google.com/books?id=H2TbqVzLhOYC&pg=PT326.
  3. Haslip, Joan. La Corona del Messico. ISBN: 0-03-086572-7.Modello: Citazione completa necessaria
  4. 4.0 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 De terugkeer van Charlotte Brossura. Juli 1867-een delicate opdracht voor baron Adrien Goffinet, Université de Genève
  5. Maximilien et Charlotte du Mexique : La tragédie de l’ambition
  6. G. FREDDY, Léopold II intime, Parijs, 1905
  7. Buyers, Christopher (2009). “Mexico-The Habsburg Dynasty-Genealogy”. L’arca reale (royalark.net). http://www.royalark.net/Mexico/mexico4.htm. Url consultato il 1 marzo 2013.
  8. “Medea de Novara”. http://www.imdb.com/name/nm0636969/?ref_=fn_al_nm_1. Url consultato il 27 gennaio 2015.
  9. “Bette Davis è imperatrice in ‘Juarez'”. Il Registro-Guardia. https://news.google.com/newspapers?nid=1310&dat=19390611&id=xbFWAAAAIBAJ&sjid=dugDAAAAIBAJ&pg=5484,3914238. Url consultato il 27 gennaio 2015.
  10. “Telenovela Carlota y Maximiliano (1965)”. https://www.youtube.com/watch?v=SednixbGGGE. Url consultato il 27 gennaio 2015.
  11. “1/2 Entrevista Virtual, Emperatriz Carlota de México (Charlotte de Belgique)”. https://www.youtube.com/watch?v=tgbnQguXPGg. Url consultato il 27 gennaio 2015.
  12. “2/2 Entrevista Virtual, Emperatriz Carlota de México (Charlotte de Belgique)”. https://www.youtube.com/watch?v=8nYygdnw5XE. Url consultato il 27 gennaio 2015.
  13. “Charlotte de Belgique à Hollywood”. Cinetelerevue.be. 22 Gennaio 2014. http://www.cinetelerevue.be/fr/charlotte-de-belgique-a-hollywood.html?cmp_id=7&news_id=4304. Url consultato il 1 febbraio 2014.

Ulteriori letture

  • Principe Michele di Grecia (1998). L’imperatrice degli addii: La storia di Charlotte, Imperatrice del Messico. NY..
  • del Paso, Fernando (1987). Noticias del Imperio. Messico.
  • Bibesco, Princesse Marthe (1962). Charlotte e Maximilien. Parigi.
  • Castelot, André (1985). Massimiliano e Carlota. La Tragedia dell’Ambizione. Messico.
  • Corti, Conte Egon Caesar (1924). Massimiliano e Carlotta del Messico. Secondo gli archivi segreti inediti dell’imperatore Massimiliano e altre fonti sconosciute. 2 voll. Zurigo, Lipsia, Vienna.
  • Corti, Conte Egon Caesar (1953). Massimiliano del Messico. Die Tragödie eines Kaisers. Francoforte sul Meno.
  • Desternes, Suzanne; Chandet, Henriette (1964). Maximilien e Charlotte. Parigi.
  • Gómez Tepexicuapan, Amparo (2001). Suser, Susanne; Spiller, Roland. ESD. Carlota in Messico. Il nuovo impero. Francoforte sul Meno: Studi interdisciplinari su Carlota del Messico. pp. 27-40.
  • Michele di Grecia (2000). L’imperatrice dell’addio. Il tragico destino dell’imperatore Massimiliano e di sua moglie Charlotte. Barcellona.
  • Harding, Bertita (1934). Corona Fantasma: La storia di Massimiliano e Carlota del Messico. NY.
  • Haslip, Joan (1972). La Corona del Messico: Massimiliano e la sua imperatrice Carlota (2a ed.). NY.
  • Hyde, Montgomery H. (1946). Impero messicano. La storia di Massimiliano e Carlota del Messico. Londra.
  • Suser, Susanne (2002). Carlota del Messico. Messico.
  • ——— (2006). Carlota del Messico. Grandes Protagonistas de la Historia Mexicana (2a ed.).
  • ——— (2007). De la intrusa infame a la loca del castillo: Carlota de México en la literatura de su ‘patria adottiva’. Francoforte: Peter Lang.
  • Kerckvoorde, Mia (1981). Charlotte: La passione e la fatalità. Parigi.
  • Maria e Campos, Armando (1944). Carlotta del Belgio: La sfortunata imperatrice del Messico. Messico.
  • Praviel, Armand (1937). La tragica vita dell’imperatrice Charlotte. Buenos Aires.
  • Ridley, Jasper (2001). Massimiliano & Juarez. Londra: Phoenix Press.
  • Vazquez-Lozano, Gustavo (2016). Imperatore Massimiliano I del Messico: La vita dell’unico monarca europeo in Messico. Cambridge: Charles River Editors.
Logo Historipedia v2.PNG Historipedia wikimedia: Charlotte del Belgio, Imperatrice del Messico
  • Casa Imperiale del Messico
  • Modello:Internet Archive autore
Carlota del Messico
ramo Cadetto della Casa di Wettin

Nato: Giugno 1840 Morto: 19 gennaio 1927

Messicano royalty
Vacante

Titolo tenuto da

Ana María de Huarte e Muñiz

Imperatrice Consorte del Messico
10 aprile 1864 – 15 Maggio 1867
Monarchia abolita
Titoli pretesto
Vacante

Titolo tenuto da

Ana María de Huarte e Muñiz

SUPPORTO — —
Imperatrice Consorte del Messico
on 15 Maggio 1867 – 19 giugno 1867

Modello:Belga princessesTemplate:Principesse di Saxe-Coburg e GothaTemplate:Arciduchesse austriache per matrimonio

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