Che cos’è la musica sacra?

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Molto semplicemente, la musica è l’arte e la scienza del suono. Nel corso del tempo, la musica è stata definita come uno dei campi più importanti del mondo accademico. La musica è stata classificata come una delle arti del quadrivio medievale, insieme all’aritmetica, alla geometria e all’astronomia. La Chiesa cattolica l’ha definita “La più grande delle Arti Sacre” per la sua capacità, ancor più dell’arte visiva, di evocare la trascendenza.

In questo modo, la definizione stessa di musica non è dissimile dalla descrizione del Sacro. Molto semplicemente, sacro significa ciò che è messo a parte, speciale, o non per uso comune. All’interno del cattolicesimo, le Liturgie ci danno chiari esempi di ciò che è sacro: la veste liturgica, gli arredi e l’architettura sono i primi che vengono in mente. A ciascuno sono state date chiare direttive tratte da migliaia di anni di studio, risalenti alle Tradizioni tramandate da Gesù e dai suoi Discepoli.

Musica Sacra, dunque, è quella musica che esiste unicamente per l’uso all’interno della Chiesa e delle sue Sacre Liturgie. Tutto il resto è definito come laico, o rimosso dal tempio, comune, poco importante in senso liturgico. È possibile ascoltare la Musica sacra alla radio, attirando le nostre menti e le nostre anime verso l’ultraterreno, ma non è sensico utilizzare la musica secolare dalla radio, ad esempio, per attirare le nostre menti altrove mentre assistiamo alla Santa Messa.

Perché, chiedi? Non è una questione di opinione e di gusto personale? Chi è l’autorità?

gregorio

La Chiesa e il Suo Magistero ci hanno dato una guida chiara, al di là delle definizioni di cui sopra. Questa domanda di secolare contro sacro nella musica della Chiesa cattolica è stato risposto più e più volte nel corso dei secoli. Soprattutto nella nostra epoca moderna di informazione, con i Documenti ecclesiali disponibili a portata di mano, questo dilemma dovrebbe rapidamente placarsi.

Pensiamo perché la musica sacra cattolica ha bisogno di restauro, facendo uso di risposte comuni che si possono ascoltare oggi:

  • Mi piace la musica allegra e ho bisogno di massa per sollevarmi.
    La musica ha il potere incredibile di evocare ogni emozione. Le emozioni non sono criterio giusto per ciò che è sacro o no. Se così fosse, la mia opinione sarebbe valida quanto la tua. Ci allontana anche da ciò che è veramente importante: il testo.
  • Preferisco canzoni e inni contemporanei perché è quello che sappiamo.
    La musica contemporanea è veramente una buona cosa, perché, come dice il Salmo 96, dovremmo “Cantare un nuovo canto al Signore.”Tuttavia, ciò che spesso si intende con questo termine “contemporaneo” è la musica composta da 1970-1985 o giù di lì. Inoltre, è importante riflettere sulla radice della parola tempus o anche “temporanea”, poiché è ciò che la maggior parte di questa musica sta rapidamente diventando. Gli antichi inni e canti vivono, un po ‘ a causa dello stile, ma soprattutto a causa del testo.
  • Cosa contano le parole, mi piace il suono e lo stile.
    Cantare alla Messa deriva dall’antica tradizione di cantare i Salmi e altri testi biblici. Il Sacro si è infiltrato nei testi secolari, tanto che la persona media non riesce più a distinguere. Un esempio che viene in mente è la canzone: “Corpo prezioso, sangue prezioso, qui nel pane e nel vino.”Questo non ha fondamento biblico ed è eresia. Come cattolici, crediamo che la Santa Eucaristia sia il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità di Gesù Cristo. Non è un simbolo. Poiché la melodia è orecchiabile e alla gente piace, il nostro cervello si spegne e lo accetta come Sacro. Secolare significa “fuori dal tempio” e certamente questa canzone e molte altre canzoncine popolari dovrebbero rimanere tali.

Queste sono solo alcune delle molte preoccupazioni. Si noti che tutti coinvolgono ” Io, noi, noi, e me.”L’obiettivo per la musica sacra, o qualsiasi cosa a Messa non dovrebbe mai essere” me.”Non pensiamo tanto a noi stessi; al contrario, dobbiamo conformare la nostra vita a Dio. San Tommaso d’Aquino, il grande Medico, filosofo e teologo ha detto: “Tutte le cose sono in Dio come il loro primo modello.”

In tutto ciò che facciamo, soprattutto all’interno della Messa, pregustiamo la Liturgia Celeste, diamo il nostro meglio assoluto a Dio! La musica sacra non fa eccezione!

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