Che cos’è una marea rossa?

La risposta breve:
Una marea rossa è un evento che si verifica sulla costa quando le alghe—un organismo simile a una pianta-crescono fuori controllo. Il nome “marea rossa” deriva dal fatto che le alghe troppo cresciute possono far cambiare colore all’acqua. Le maree rosse possono essere pericolose per la salute umana e la vita marina.

Una marea rossa si verifica quando alcuni tipi di alghe—organismi vegetali che vivono nell’acqua-crescono fuori controllo. Il nome “marea rossa” deriva dal fatto che la crescita eccessiva di alghe può causare il colore dell’acqua a diventare rosso, così come verde o marrone.

Una marea rossa fiorisce al largo della costa del Texas.

Una marea rossa fiorisce al largo della costa del Texas. Credito: Archivio notizie NOAA 120910

Che cosa causa una marea rossa?

Le maree rosse sono causate dalle alghe, che sono minuscoli organismi microscopici che crescono nell’acqua. Quasi tutti i corpi idrici hanno alcune alghe, ma in una marea rossa, ci sono molte più alghe nell’acqua del solito. Infatti, l’acqua cambia colore in una marea rossa perché la popolazione di alghe che vivono nell’acqua diventa così densa.

Le maree rosse sono in circolazione da molto prima degli esseri umani. Tuttavia, alcune attività umane li stanno rendendo più frequenti.

I prodotti chimici provenienti da agricoltura, fabbriche, impianti di trattamento delle acque reflue e altre fonti possono dissolversi in acqua sulla terra. Quest’acqua, chiamata deflusso, alla fine sfocia nell’oceano e può far crescere le alghe più velocemente, portando a maree rosse.

Immagine di un torrente che attraversa un campo erboso con un edificio sullo sfondo.

L’acqua piena di nutrienti, chiamata deflusso, può fluire in laghi e oceani, contribuendo a fioriture algali come le maree rosse. Tuttavia, alcune pratiche agricole possono ridurre la quantità di deflusso che scorre nei torrenti e nei fiumi, contribuendo così a prevenire le maree rosse. Credito: Programma della baia di Chesapeake CC DA-NC 2.0

Perché le maree rosse sono pericolose?

Le maree rosse sono talvolta chiamate anche fioriture algali dannose. Alcune delle alghe che causano una marea rossa producono potenti tossine, che sono sostanze chimiche nocive che possono uccidere pesci, molluschi, mammiferi e uccelli.

Se le persone mangiano pesce o crostacei che sono stati in acqua con alghe tossiche, saranno anche ingerire le tossine, che possono farli ammalare. Molte regioni limitano la pesca durante una marea rossa per questo motivo. Ristoranti nelle vicinanze prendono pesce locale e frutti di mare fuori dal menu, troppo.

Altri tipi di fioriture algali dannose sono causati da specie di alghe non tossiche che ancora creano problemi. Ad esempio, quando le masse giganti di alghe fioriscono, alla fine muoiono e iniziano a decomporsi. Mentre decadono, i livelli di ossigeno nell’acqua iniziano a diminuire. L’acqua può diventare così povera di ossigeno che gli animali nell’acqua nuotano verso acque più sane o muoiono.

Durante una marea rossa, le spiagge sono a volte coperte di pesci morti e altri animali che hanno ingerito tossine o non hanno potuto ottenere abbastanza ossigeno.

 Pesce morto sulla spiaggia vicino a Sarasota, Florida.

Pesce morto sulla spiaggia vicino a Sarasota, in Florida, ucciso dalle tossine di una marea rossa del 2018. Credit: NOAA National Centers for Coastal Ocean Science

Come stiamo monitorando le maree rosse?

I satelliti in orbita sopra la Terra possono aiutarci a tenere d’occhio le maree rosse. Sebbene ogni singolo organismo di alghe sia piuttosto piccolo, un’intera fioritura algale è abbastanza grande da poter essere vista dallo spazio.

Immagine di una fioritura algale nel lago Erie.

Il satellite NOAA-20 ha catturato questa immagine di una fioritura algale nel lago Erie nel settembre 2017. Credito: NOAA

Il satellite di NOAA VA-est cattura le immagini a colori degli Stati Uniti orientali ogni cinque minuti. Lo strumento ABI (Advanced Baseline Imager) del satellite può aiutare a tracciare il movimento delle maree rosse in tempo reale. NOAA—20, un satellite che osserva l’intera superficie del pianeta due volte al giorno, ha uno strumento chiamato VIIRS—abbreviazione di Visible Infrared Imaging Radiometer Suite-in grado di osservare e rilevare i cambiamenti nel colore degli oceani e dei laghi.

Questi satelliti tracciano anche i modelli meteorologici che possono rendere più probabili le maree rosse. Ad esempio, forti piogge, inondazioni da uragani e calore eccessivo possono tutti contribuire alle maree rosse.

L’obiettivo è utilizzare queste osservazioni dai satelliti per rilevare e prevedere le maree rosse prima che raggiungano la costa. In questo modo, le comunità sono meglio preparate a pianificare gli impatti sulla salute e sull’ambiente delle maree rosse.

Se vuoi controllare le previsioni di marea rossa per un prossimo viaggio in spiaggia, vedi le previsioni di fioritura delle alghe nocive di NOAA online: https://tidesandcurrents.noaa.gov/hab_info.html

Marea rossa appena al largo della costa sud-occidentale della Florida.

Il satellite GOES-East di NOAA ha individuato questa marea rossa (appena al largo della costa sud-occidentale della Florida), che ha causato lo stato di emergenza nell’agosto 2018. Credito: NOAA

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