Chiodi di garofano interi

Originario delle Molucche in Indonesia, Syzygium aromaticum è un albero altamente aromatico che produce boccioli di fiori profumati noti come chiodi di garofano. I chiodi di garofano sono ampiamente coltivati in tutte le parti dell’Asia, dell’Africa e del Sud America e sono stati un’erba integrale nel commercio delle spezie per migliaia di anni. Chiodi di garofano rimane un ingrediente popolare in cottura, vin brulè, tè chai, e formulazioni a base di erbe. Stimolante e aromatico, chiodi di garofano interi sono utilizzati in piatti salati in Medio Oriente, Nord Africa, cinese e cucina indiana.

Una spezia culinaria ampiamente utilizzata fin dai tempi antichi, il chiodo di garofano rivaleggia con altre spezie ben note come la cannella, lo zenzero e la noce moscata per la popolarità. Il chiodo di garofano è usato in liquori e vin brulè, profumi e persino pozioni d’amore. Più recentemente, l’olio di chiodi di garofano è stato impiegato per le sue proprietà benefiche in odontoiatria.

Il chiodo di garofano è un piccolo albero sempreverde con corteccia grigia liscia e foglie grandi, verde brillante, aromatiche e lanceolate. I fiori crescono in grappoli gialli a rosso vivo alla fine dei rami. È nella famiglia delle Myrtaceae, con parenti che vanno dalla guava al pimento all’eucalipto. Il chiodo di garofano del commercio è il bocciolo di fiore rosa o rossastro che diventa marrone scuro una volta essiccato. L’intero albero è altamente aromatico e il suo nome specifico latino aromaticum, si riferisce a questo aroma intenso. Il nome generico Syzygium si basa sulla parola greca ‘syzygos’, che significa ‘accoppiato o unito’ ed è in riferimento ai petali che sono uniti. Il nome comune ‘chiodo di garofano,’ un derivato del latino ‘clavus’ che significa ‘chiodo,’ e si riferisce alla forma del chiodo di garofano. Il chiodo di garofano è originario delle isole Molucche o Molucche (spesso indicate come Isole delle Spezie, a causa, in parte, dell’abbondanza di chiodi di garofano) in Indonesia.

Il chiodo di garofano è ampiamente coltivato in Tanzania, Indonesia, Madagascar, Malesia, Sri Lanka e Sud America con la Tanzania che è il più grande coltivatore commerciale. Zanzibar e l’isola di Pemba, entrambe le parti della Tanzania, un tempo erano rappresentate da una bandiera con due gemme di chiodi di garofano che rappresentano l’influenza di questa spezia nella regione.

Il chiodo di garofano è stato utilizzato come spezia culinaria per migliaia di anni. Si ritiene che la spezia trovata in un vaso di ceramica in Siria risalente a circa 1.700 AC potrebbe essere stato chiodi di garofano. Inoltre, il commercio tra le isole Molucche, dove il chiodo di garofano cresce nativamente, e la Cina risale almeno a circa 2500 anni fa. Durante la dinastia Han, era consuetudine che i funzionari di corte tenessero i chiodi di garofano in bocca per rinfrescare il respiro mentre si rivolgevano all’imperatore. Chiodi di garofano è stato inizialmente portato in Europa nel 4 ° secolo dai commercianti di spezie arabi e dal 16 ° e 17 ° secolo, i portoghesi stavano tentando di mantenere il monopolio che avevano sul commercio di spezie chiodi di garofano. Tuttavia, la Compagnia olandese delle Indie Orientali (di cui in olandese come Vereenigde Oostindische Compagnie o ‘VOC’) ha guadagnato il controllo nei primi anni del 17 ° secolo. Secondo Jack Turner nel suo libro Spice: The History of a Temptation: “Dopo la definitiva espulsione dei portoghesi nel 1605, il VOC si accinse a rendere ogni singolo chiodo di garofano sulla Terra un possedimento olandese. Turner ha anche continuato a dedurre che gli olandesi custodivano il chiodo di garofano come sempre un amante geloso guardava la sua fidanzata perché a quanto pare c’era molto da guadagnare. Il markup su chiodi di garofano era quasi 2,000 per cento, e inoltre, per mantenere tali prezzi artificialmente alti, spesso centinaia di migliaia di chili di spezie sono stati messi in fiamme in enormi falò. Alla fine, un francese di nome Pierre Poivre, ha iniziato a rubare le piantine altamente sorvegliate e inviarle alle colonie francesi nei tropici, rendendo possibile ad altri paesi coltivare questo raccolto e, quindi, porre fine al monopolio del VOC. Nei primi anni del 1800 gli inglesi sono stati coinvolti e ha cominciato a stabilire piantagioni in Tanzania, che è cresciuto nel più grande esportatore di chiodi di garofano.

Tradizionalmente, nelle isole Molucche, un albero di chiodi di garofano è stato piantato ogni volta che un bambino è nato che porta all’abbondanza di questa spezia. Vari racconti popolari e miti circondano chiodi di garofano come si credeva di essere intrisa con i poteri magici di protezione, amore, e, bruciato come incenso per attirare abbondanza finanziaria. Inoltre, si pensava che bruciarlo come incenso avrebbe impedito ad altri di spettegolare su di te. Inoltre, è stato usato negli esorcismi per espellere gli spiriti maligni.

Ampiamente utilizzato in Medio Oriente, nord Africa, cinese (nella loro ‘5 spice powder’) e cucina indiana. È anche indispensabile nel “chai”, un tè indiano piccante che contiene anche cardamomo, cannella, zenzero, pepe nero e tè nero e anche nel garam masala, una spezia culinaria indiana utilizzata nei curry, contenente curcuma e una varietà di altre spezie. Il sapore forte dei chiodi di garofano non è così apprezzato in altri paesi e viene utilizzato principalmente come aroma in vari prodotti da forno come il pan di zenzero. È interessante notare che i chiodi di garofano non sono usati molto per cucinare nella loro patria nativa delle isole Molucche, ma sono estremamente popolari come sigarette. In Ayurveda (sistema di guarigione tradizionale in India), chiodi di garofano, indicato come ‘lavanga,’ non solo è stato utilizzato in cucina, ma è stato impiegato come erba medicinale per sostenere la digestione, lenire la nausea, per sostenere la salute polmonare, ed è pensato per essere un carminativo altamente efficace. È considerata un’erba energeticamente calda con un gusto pungente e quindi più utile in condizioni fredde o stagnanti. Allo stesso modo, nella TCM (medicina tradizionale cinese), il chiodo di garofano è considerato un’erba riscaldante che rompe l’energia stagnante incoraggiando il flusso di chi (energia) e viene utilizzato per sostenere i meridiani del rene, della milza e dello stomaco.

I chiodi di garofano sono altamente aromatici, pungenti ed energeticamente riscaldanti. Boccioli di fiori secchi in polvere come spezia culinaria o come parte di una miscela di tè.

PRECAUZIONI

Il consumo non deve superare piccole quantità per l’uso come spezia. Consultare un operatore sanitario qualificato prima di utilizzare in dosi terapeutiche. Si consiglia di consultare un medico qualificato prima di utilizzare prodotti a base di erbe, in particolare in caso di gravidanza, allattamento o su qualsiasi farmaco.

Questa informazione non è stata valutata dalla Food and Drug Administration. Questo prodotto non è destinato a diagnosticare, trattare, curare o prevenire qualsiasi malattia. Solo a scopo didattico.

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