Come il Grande Lebowski ha cambiato la carriera di Sam Elliott

Sam Elliott non ha molto del tempo sullo schermo in Jeff Bridges dei fratelli Coen-con protagonista la commedia di stoner del 1998, The Big Lebowski. Ma il suo personaggio drawling, dal cappello da cowboy “The Stranger” è amato dai molti fan del film cult. Il ruolo ha avuto anche un grande impatto su Elliott che, ironicamente, era preoccupato di essere typecast come un cowboy-tipo prima che gli venisse inviato lo script Lebowski.

“Ero a quel punto della mia carriera in cui pensavo che non sarei mai stato pensato come nient’altro che un cowboy laconico”, dice Elliott, ora candidato all’Oscar per il suo ruolo nel Bradley Cooper diretto da A Star Is Born. “Ero in Texas a fare una cosa con John Milius (direttore di Conan il barbaro e Ted Dawn) chiamato the Rough Riders. Stavo interpretando un altro ragazzo che indossa un cappello a cavallo, un militare, un ragazzo di nome Bucky O’Neill. E mi è stato consegnato un copione dai fratelli Coen. Me l’ha mandato il mio agente. Perché mi sentivo come se fossi in quella scatola, ero così entusiasta di tornare in albergo. Sto pensando, i fratelli Coen f-ing, amico! Questo deve essere un personaggio stravagante, per quanto possibile dall’essere un cowboy! Arrivo lì, e ho iniziato a leggerlo, e sta parlando di questa voce fuori campo in un drawl del sud, e’ Tumbling Tumbleweeds ‘è menzionato in sottofondo, e questa voce’ suona non diversamente da Sam Elliott. Poi si presenta in una pista da bowling vestito come un cowboy della farmacia con un aspetto non dissimile da Sam Elliott.”Così, sono passato dal sentirmi in scatola, al solo rendermi conto di quanto fossi grato che quella fosse la scatola in cui mi trovavo, perché ha portato a tutto questo altro grande lavoro.”

In effetti, il film avrebbe portato direttamente a un ruolo molto diverso per Elliott, quello di Kermit Newman, il capo dello staff della Casa Bianca nel dramma politico del 2000 dello scrittore-regista Rod Lurie, The Contender, che costarò Bridges come presidente degli Stati Uniti.

“Sono in debito con Rod perché mi ha davvero dato l’opportunità di allontanarmi da quella cosa occidentale”, dice Elliott. “Ha detto,’ Voglio vederti in un abito a tre pezzi, senza capelli, senza baffi. Ero totalmente pronto. Quando ho ottenuto la sceneggiatura, e sapevo che Jeff stava giocando, e sapevo che Gary Oldman era impostato per esso, e f—ing la donna più bella del settore in quel momento nel tempo per i miei soldi era Joan Allen, attrice brillante, e solo una donna straordinaria. La possibilità di andare a lavorare con loro e giocare una parte diversa da qualsiasi cosa avessi mai giocato prima, era semplicemente incredibile. Ricordo di aver chiesto a Rod, ho detto, ‘ Come faccio a giocare in questa cosa del cazzo?- Disse, – Non lo so. Stavo guardando Il Grande Lebowski l’altra sera e voglio solo vedere di piu ‘ te e Jeff. Voglio vedere di più te e il Tizio! Sono andato, ‘ Ok, amico.'”

Vedi Elliott e Bridges in una clip dal Grande Lebowski sopra.

Contenuto correlato:

  • Sam Elliott riflette sulla magia di Bradley Cooper e Lady Gaga
  • Guarda Sam Elliott in The Man Who Killed Hitler and Then the Bigfoot trailer
  • Sam Elliott dice che fare una stella è nata è stata un’esperienza “una volta nella vita”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.