Cos’è il marketing D2C e perché i Millennial lo amano così tanto?

Direct to consumer marketing (D2C) è una strategia in cui un’azienda promuove e vende un prodotto o un servizio direttamente ai consumatori, eliminando la necessità di eventuali intermediari. Il numero di aziende che producono, promuovono, vendono e spediscono i propri prodotti in modo indipendente è in aumento e la crescente popolarità di questa strategia sta rapidamente cambiando il panorama aziendale nel suo complesso.

In un momento in cui i millennial sono in prima linea nel guidare il cambiamento nell’economia, le aspettative dei clienti si stanno spostando con le preferenze per esperienze di acquisto più snelle, la massima praticità e un’esperienza di marca autentica. Le aziende che abbracciano il marketing diretto al consumatore sono aumentate per rispondere alla chiamata. Continua a leggere per saperne di più sul modello di direct to consumer marketing o vai direttamente alla nostra infografica per imparare le migliori strategie di marketing D2C dalle aziende che stanno attualmente vincendo nello spazio.

Che cos’è il Direct to Consumer Marketing?

D2C differisce dal tradizionale B2C (business to consumer) in quanto i produttori vendono direttamente ai consumatori in D2C, mentre il B2C di solito si basa su un rivenditore che si interpone tra un produttore e i clienti. Nei modelli B2C standard, i rivenditori intermedi (si pensi a Walmart) vendono in genere prodotti di diversi produttori. I clienti si trovano di fronte a diverse opzioni, quindi un singolo produttore non può controllare se il loro prodotto viene scelto rispetto a quello di un concorrente. Questa mancanza di controllo si estende all’esperienza complessiva del cliente, al coinvolgimento e al posizionamento del marchio, che i rivenditori invece gestiscono.

Direct to consumer marketing non è un concetto nuovo di zecca. Cataloghi per corrispondenza, il primo dei quali è stato pubblicato nel 15 ° secolo Venezia, ha dato ai clienti un primo assaggio del potenziale di D2C. I clienti ricevevano un opuscolo di prodotti (inizialmente solo libri) che potevano acquistare direttamente da un particolare commerciante per la consegna della posta. D2C marketing è essenzialmente il nuovo e migliorato catalogo per corrispondenza. I consumatori acquistano direttamente dai fornitori online e ricevono i loro acquisti per posta, bypassando la necessità di entrare in un negozio fisico nella maggior parte dei casi.

Direct to consumer marketing consente ai fornitori di fornire un’esperienza di marca end-to-end perché mantengono il controllo sull’intero processo. La società è responsabile della realizzazione di un prodotto vincente, attirandolo e commercializzandolo in modo efficace ai clienti, consegnando il prodotto o il servizio e possedendo la comunicazione e l’esperienza del cliente. Questa interazione diretta con i consumatori dall’inizio alla fine significa che i fornitori possono raccogliere i dati dei clienti e risolvere i problemi che si presentano senza che i messaggi vengano deformati da un rivenditore intermediario.

Poiché entrano direttamente nel mercato invece di passare attraverso un fornitore di terze parti, i marchi diretti ai consumatori si presentano più spesso come negozi online. Un modello di e-commerce non è solo un’opzione economica e facile da lanciare per i marchi D2C, il fatto che otto americani su 10 acquistino regolarmente online offre ai fornitori buone ragioni per concentrare i loro sforzi sul commercio digitale per il più ampio impatto.

In effetti, il direct to consumer marketing è stato persino dirompente in diversi settori, poiché ha cambiato il modo in cui acquistiamo un’ampia varietà di prodotti, dai rasoi alle lenti a contatto, ai materassi, agli articoli per la casa.

Perché Millennials sono così in D2C

Per millennials, la generazione altamente scrutato nato tra il 1981 e il 1996, direct to consumer marketing detiene sostanzialmente più appeal rispetto ai tradizionali modelli di marketing B2C. I Millennial non hanno problemi a optare per alternative alla grande distribuzione tradizionale a favore di marchi che parlano delle loro priorità: convenienza, basso costo, autenticità e un’esperienza di shopping senza soluzione di continuità. Le aziende che si concentrano sul marketing diretto al consumatore capita di fare proprio questo.

Il fatto che la maggior parte dei marchi D2C siano focalizzati sull’e-commerce ha un appeal extra per la generazione che fa oltre la metà dei loro acquisti online. Come aziende online-first, i marchi D2C offrono la soluzione di shopping più snella, conveniente e semplice, un’alternativa interessante per entrare in un rivenditore fisico.

Quasi il 70% dei millennial tiene conto dei valori aziendali prima di effettuare un acquisto, rispetto al 52% di tutti gli adulti statunitensi. Questo aiuta a spiegare il caldo abbraccio dei millennials di Casper, il marchio di materassi che attualmente ha un valore di billion 1.1 miliardi. Oltre alla redditività, Casper dà la priorità alla soddisfazione del cliente e alla responsabilità sociale offrendo una prova notturna senza rischi di 100 dei loro materassi e quindi riciclando o donando prodotti indesiderati. Casper anche campioni convenienza con la sua consegna straight-to-your-door che prende lo stress di in-store materasso shopping.

Anche se gli acquirenti Gen Y generalmente danno la priorità alla convenienza del prodotto rispetto alla qualità, i marchi diretti ai consumatori si distinguono perché possono facilmente offrire entrambi. Tradizionalmente, grossisti e rivenditori mark up prezzi dei prodotti dopo l’acquisto da parte dei produttori, ma quando i fornitori di mercato direttamente ai consumatori, fanno lo stesso profitto, risparmiando contemporaneamente i soldi dei loro clienti. La qualità non viene sacrificata nel processo, perché i marchi D2C innovano attivamente i loro prodotti per creare un prodotto stand-apart che batte le altre offerte di mercato.

D2C marketing consente inoltre alle aziende di raccogliere facilmente i dati dei clienti e perfezionare le loro offerte per affrontare i punti deboli dei clienti. Con il 60% dei millennial attratti da acquisti che sono espressioni della loro personalità, direct to consumer brands può personalizzare i propri messaggi e prodotti in base alle preferenze dei clienti. Prendere loungewear avvio MeUndies, che permette ai suoi clienti di selezionare stampe biancheria intima unici, stili, e set di corrispondenza con il loro modello di abbonamento. La linea diretta di comunicazione con i consumatori consente in ultima analisi, per una migliore esperienza del cliente. Nei modelli B2C tradizionali, il produttore forniva semplicemente il prodotto e il rivenditore controllava l’esperienza del cliente senza dare al produttore visibilità diretta sulle intuizioni del cliente.

Si dovrebbe implementare una strategia di marketing D2C?

Direct to consumer marketing parla senza dubbio ai millennials, ma vale la pena perseguire per una piccola impresa? Prima di impegnarsi in questa strategia, valutare attentamente i pro ei contro del marketing D2C.

I pro del Direct to Consumer Marketing

Più controllo. I marchi D2C hanno il massimo controllo sul loro prodotto, sulla reputazione, sulla messaggistica del marchio e sul servizio clienti.

Accesso ai dati dei clienti. Direct to consumer marketing semplifica l’acquisizione dei dati dei clienti per ottenere un’immagine chiara del comportamento dell’acquirente e creare più conversioni offrendo al contempo esperienze uniche e personalizzate.

Più facile costruire relazioni con i clienti. Poiché i produttori che utilizzano direct to consumer marketing interagiscono direttamente con le persone che acquistano i loro prodotti, i marchi possono apportare miglioramenti alle loro offerte in base al feedback dei clienti, migliorando in ultima analisi la fidelizzazione dei clienti.

Contro del Direct to Consumer Marketing

I problemi della supply chain possono essere difficili da coordinare. Meglio illustrato nel caso del marchio D2C Glossier che lotta per mantenere il suo prodotto in magazzino, i marchi che utilizzano direct to consumer marketing possono affrontare sfide nella gestione della propria supply chain.

Le conversioni possono essere difficili. I marchi diretti ai consumatori spesso si distinguono perché presentano costi eccezionalmente bassi e / o prove gratuite. Sebbene le prove gratuite attraggano potenziali consumatori, i marchi D2C incontrano problemi con i consumatori che spesso annullano alla fine della prova o pagano per non più di un paio di mesi di servizio.

Richiede competenze in diversi settori. Oltre a preoccuparsi solo di creare un prodotto, le aziende D2C devono sapere come acquisire clienti, avere una comprensione della logistica delle spedizioni e dedicare più tempo e risorse a processi che potrebbero altrimenti essere esternalizzati agli intermediari.

Come vincere al Direct to Consumer Marketing

Dato che i millennial sono destinati a diventare la generazione più grande in 2019 e sono potenti trendsetter per altre fasce di età dei consumatori, i proprietari di aziende hanno buone ragioni per considerare di optare per una strategia di marketing diretto al consumatore per rimanere pertinenti. D2C è facile da implementare per i proprietari di imprese per la prima volta, in quanto vi sono poche barriere all’ingresso e un potenziale ROI elevato.

Se ti stai chiedendo come mettere in pratica il marketing diretto al consumatore, controlla la nostra infografica per le lezioni delle migliori aziende D2C.

Infografica Fonti:

Medio | Forbes | Marketing Settimana | Lexington Law | dna | Astucci | Retail Immersione | Sleeknote | Scorza di Laboratori | Piattaforme e-commerce | Punto Labs | Bringg

Articolo di Fonti:

  1. Publitas.com. “Una Storia Visiva del Catalogo”
  2. HostingFacts.com. “77 Shopping Online Statistiche per il 2020”
  3. InvespCro.com. “Millenario di Shopping Online le Abitudini, le Statistiche e le Tendenze”
  4. Forbes.com. “Millennials Chiamate per i Valori-Driven Aziende, Ma Non Sono gli unici Interessati”
  5. TechCrunch.com. “Materasso Avvio Casper Valutati a $1.1 B con Nuovi Finanziamenti”
  6. GoldmanSachs.com. “Millennials Coming of Age”
  7. Forbes.com. “La comprensione della Ricerca su Millenaria Shopping Comportamenti”
  8. NScreenMedia.com. “Tre D2C Servizio Sfide e le Soluzioni!”
  9. KomoNews.com. ” Millennials diventerà la più grande generazione nel 2019-Quindi cosa succede al settore immobiliare?”

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