DIMENHYDRINATE SOLUZIONE INIETTABILE 50 mg/5 mL

Meccanismo di azioneDimenhydrinate

Echimolecular diphenhydramine complex con 8-chlorotheophylline. Antistaminico che blocca i recettori H < sub > 1 < \sub> impedendo la propagazione di impulsi emetogeni afferenti a livello di nuclei vestibolari e anticolinergici periferici che inibiscono l’ipersecrezione e l’ipermotilità gastrica. Effetto sedativo.

Indicazione Terapeuticadimenidrinato

Prevenzione e tto. sintomi associati alla cinetosi del mare, della terra o dell’aria, come nausea, vomito e/o vertigini per adss. e bambini > 2 anni.

Posologidimenidrinato

Metodo di amministrazionEdimenidrinato

Uso orale. Si consiglia di fare il primo colpo almeno ½ ora prima di iniziare il viaggio (preferibilmente 1-2 h prima), lasciando passare almeno. 6 h tra un colpo e l’altro. Si raccomanda di ingerire con cibo, acqua o latte per ridurre al minimo l’irritazione gastrica. Se i sintomi peggiorano o persistono dopo 7 giorni, la situazione clinica deve essere valutata.

Controindicazionidimenidrinato

Ipersensibilità al dimenidrinato o alla difenidramina; attacchi asmatici; porfiria; bambini < 6 anni (chewing gum).

Avvertenze e avvertenzedimenidrinato

Rischio di cross-sensibilità con antistaminici; rischio di aggravamento: asma bronchiale, BPCO, enfisema, bronchite cronica, ipertrofia prostatica, ritenzione urinaria, enf. ostruttive urinarie e dell’apparato gastrointestinale, presenza di ipertensione, glaucoma ad angolo chiuso, l’ipertiroidismo, epilessia; il suo effetto antiemetico possono interferire con la diagnosi di appendicite; concomitante con ototoxics, può mascherare i sintomi di ototossicità; IR, H. I., bambini < 2 anni, anziani; precedente storia di aritmie cardiache, ulcera peptica o gastrite; può provocare sedazione o sonnolenza (arricchito da sedativi del sistema nervoso centrale); può aggravare un colpo di calore (a causa della diminuzione della sudorazione); evitare di bere bevande alcoliche; non prendere il sole durante tto.

Insufficienza epatica

Cautela con H. I.

Insufficienza renale

Cautela con R. I.

Interazioni Dimenidrinato

Vedere Prec. Inoltre:
Aumenta gli effetti di: depressivi del SNC (barbiturici, alcol, anestetici, ecc.).
Aumento degli effetti anticolinergici con: antidepressivi triciclici, neurolettici, antiparkinsoniani, IMAO, ecc., rischio di ileo paralitico.
Potenza effetto fotosensibilizzante di altri farmaci.
Laboratorio: falso – da test cutanei con allergeni (sospendere tto. 72 ore prima).

Gravidanzadimenidrinato

Gli studi condotti su ratti e conigli con dosi 20-25 volte superiori a quelle riscontrate nell ‘ uomo non hanno evidenziato danni al feto. Non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati sull ‘ uomo. Tuttavia, dimenhydrinate è stato utilizzato in caso di iperemesi gravidica senza effetti avversi significativi. Tuttavia, ci sono segnalazioni di una possibile associazione tra la somministrazione durante le ultime due settimane di gravidanza e l’insorgenza di fibroplastica retrolenticolare nei neonati prematuri. Sebbene la possibilità di danni al feto sembri remota, questo medicinale deve essere usato solo quando i benefici superano i potenziali rischi.

Lattazioneil dimenidrinato

il dimenidrinato viene escreto in piccole quantità nel latte materno. A causa della particolare suscettibilità del bambino (eccitazione o irritabilità) il suo uso è raccomandato con cautela e sotto stretto controllo medico. A causa delle proprietà anticolinergiche del dimenidrinato può verificarsi inibizione della lattazione. Pertanto, l’uso di questo farmaco durante l’allattamento non è raccomandato.

Effetti sulla capacità di guidaredimenidrinato

L ‘influenza di dimenidrinato sulla capacità di guidare veicoli e sull’ uso di macchinari può essere significativa. Si raccomanda di osservare la risposta al farmaco perché in alcuni casi c’è stata sonnolenza o diminuita capacità di reagire alle dosi raccomandate, quindi se questo è il caso, il paziente deve astenersi dal guidare e utilizzare macchinari pericolosi.

Reazione avversadimenidrinato

Tachicardia, palpitazioni, altre aritmie cardiache; sonnolenza, sedazione, mal di testa, vertigini, vertigini; glaucoma, disturbi della vista (midriasi, visione offuscata, diplopia) ; aumento della viscosità delle secrezioni bronchiali; nausea, vomito, stipsi, diarrea, dolore epigastrico, anoressia, secchezza delle fauci; ritenzione urinaria, impotenza sessuale; reazioni di ipersensibilità e fotosensibilità; attacchi acuti di porfiria; ipotensione, HTN.

Vademecum Vidalfonte: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i medicinali autorizzati e commercializzati in Spagna classificati nel codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda tecnica autorizzata dall’AEMPS.

Monografie Principio attivo: 29/11/2016

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.