Discriminanti e determinazione del numero di radici reali di un’equazione quadratica

Che cos’è un discriminante?

Un discriminante è un valore calcolato da un’equazione quadratica. Lo usa per “discriminare” tra le radici (o le soluzioni) di un’equazione quadratica.

Un’equazione quadratica è una delle forme: ax2 + bx + c

Il discriminante, D = b2-4ac

Nota: Questa è l’espressione all’interno della radice quadrata della formula quadratica

Ci sono tre casi per il discriminante;

Caso 1:

b2 – 4ac > 0

Se il discriminante è maggiore di zero, questo significa che l’equazione ha due reali e distinte (diversi) radici.

Esempio

x2 – 5x + 2 = 0

a = 1, b = -5, c = 2

Discriminante, D = b2 – 4ac

= (-5)2 – 4 * (1) * (2)

= 17

Pertanto, ci sono due, distinte radici di una equazione quadratica

x2 – 5x + 2.

Caso 2:

b2-4ac < 0

Se il discriminante è maggiore di zero, ciò significa che l’equazione quadratica non ha radici reali.

Esempio

3×2 + 2x + 1 = 0

a = 3, b = 2, c = 1

Discriminante, D = b2 – 4ac

= (2)2 – 4 * (3) * (1)

= – 8

Pertanto, non ci sono radici reali di una equazione quadratica 3×2 + 2x + 1.

Caso 3:

b2-4ac = 0

Se il discriminante è uguale a zero, ciò significa che l’equazione quadratica ha due radici reali identiche.

Esempio

x2 + 2x + 1 = 0

a = 1, b = 2, c = 1

Discriminante, D = b2 – 4ac

= (2)2 – 4 * (1) * (1)

= 0

Pertanto, ci sono due, identiche radici di una equazione quadratica x2 + 2x + 1.

Sommario

L’equazione quadratica è ax2 + bx + c

Determinante D = b2-4ac

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.