Eritrea profilo-Timeline

Una cronologia degli eventi chiave:

300-600 – Ciò che ora è noto come Eritrea fa parte del regno di Aksum.

Serbatoio etiope distrutto nel 1998-2000 guerra di confine con l'Etiopia
Didascalia immagine La guerra di confine tra Eritrea ed Etiopia tra il 1998 e il 2000 ha ucciso migliaia di persone

600 – Gli arabi introducono l’Islam nelle zone costiere.

1500 – Turchi ottomani stabilire guarnigione a Massawa sulla costa del Mar Rosso.

1890 – L’Italia proclama colonia dell’Eritrea.

1941 – Le forze britanniche occupano l’Eritrea.

1949 – La Gran Bretagna amministra l’Eritrea come territorio fiduciario delle Nazioni Unite.

1952 – L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite vota per rendere l’Eritrea una componente federale dell’Etiopia.

1958-Si forma il Fronte di Liberazione eritreo (ELF).

Guerra d’indipendenza

1962 – L’Etiopia annette l’Eritrea, trasformandola in una provincia e dando impulso alla lotta per l’indipendenza.

1967-La guerriglia su vasta scala è in corso.

1970 – ELF si divide e si forma il Fronte di Liberazione Popolare eritreo (EPLF), che chiede una rivoluzione sociale.

1974 – L’imperatore etiope Haile Selassie viene rovesciato in un colpo di stato militare. Una giunta militare guidata da Mengistu Haile Mariam prende il potere.

Leader etiopi ed eritrei si incontrano ad Addis Abeba, luglio 2018
Immagine didascalia Il presidente Isaias Afwerki (a destra) era ad Addis Abeba per l’inaugurazione dell’ambasciata eritrea a luglio 2018

1977-78 – Il sostegno sovietico aiuta le forze etiopi a invertire i progressi significativi fatti dai guerriglieri eritrei.

1982 – L’Etiopia lancia un massiccio assalto militare chiamato Campagna della Stella Rossa nel tentativo di schiacciare i ribelli, ma subisce pesanti perdite.

1991 – Il Fronte di Liberazione del Popolo eritreo conquista la capitale eritrea Asmara e forma un governo provvisorio. L’EPLF aiuta i suoi alleati nel movimento ribelle etiope a rovesciare Mengistu Haile Mariam.

Indipendenza

1993 – Gli eritrei votano in modo schiacciante per l’indipendenza.

1998-2000 – Gli scontri al confine eritreo-etiope si trasformano in una guerra su vasta scala che lascia circa 70.000 morti.

2007 – L’Eritrea esce dall’organismo regionale IGAD (Autorità intergovernativa per lo sviluppo) mentre gli stati membri dell’IGAD sostengono l’intervento etiope in Somalia.

2008 giugno – Scoppiano combattimenti tra le truppe gibutiane ed eritree nella contesa zona di confine di Ras Doumeira. Almeno nove soldati gibutiani uccisi. Gli Stati Uniti condannano l’Eritrea, ma l’Eritrea nega di aver lanciato un attacco.

2009 Dicembre – L’ONU impone sanzioni all’Eritrea per il suo presunto sostegno agli insorti islamisti in Somalia.

2010 Giugno – Eritrea, Gibuti accettano di risolvere pacificamente la loro disputa di frontiera.

2014 Giugno – Il Consiglio per i Diritti umani delle Nazioni Unite afferma che circa il sei per cento della popolazione è fuggito dal paese per repressione e povertà

2016 Luglio – Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite chiede all’Unione Africana di indagare sui leader eritrei per presunti crimini contro l’umanità.

2017 luglio – L’UNESCO aggiunge Asmara alla sua lista dei siti del Patrimonio mondiale, descrivendola come un esempio ben conservato di città pianificata coloniale.

Pace con l’Etiopia

2018 Luglio – Etiopia ed Eritrea mettono fine allo stato di guerra dopo le aperture diplomatiche etiopi.

2018 novembre – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite mette fine a nove anni di sanzioni contro l’Eritrea, imposte per le accuse di sostegno ai jihadisti di al-Shabab in Somalia.

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