I documenti federalista Sintesi e analisi del saggio 46

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Madison continua e conclude l’argomento iniziato nel documento precedente. Afferma che i poteri del governo federale ai sensi della costituzione proposta non minacceranno i poteri riservati agli stati.

Madison inizia il documento ricordando al suo pubblico che il popolo americano è il superiore comune dei governi federale e statale. Questi due diversi tipi di governi hanno poteri diversi, destinati a scopi diversi, ma comunque soggetti al controllo finale degli elettori.

Madison impiega quindi una serie di argomenti per convincere il suo pubblico che i governi statali hanno diversi vantaggi naturali rispetto al governo federale in termini di assicurare il sostegno del popolo. Funzionari e rappresentanti statali vivono in stretto contatto quotidiano con l’elettorato e affrontano questioni che hanno un impatto diretto sulle loro vite. Inoltre, proprio come i rappresentanti nei governi statali sono tipicamente prevenuti verso le loro contee e città d’origine, così i rappresentanti nel Congresso saranno prevenuti verso i loro stati d’origine: “Uno spirito locale prevarrà infallibilmente molto più nei membri del congresso, che uno spirito nazionale prevarrà nelle legislature degli stati particolari.”

Inoltre, Madison sostiene che se il governo federale dovesse violare i diritti degli stati, quest’ultimo avrebbe un vantaggio significativo nel resistere a tale azione. Gli stati potrebbero infine unirsi per resistere al governo federale. Madison respinge come altamente improbabile le possibilità che il governo federale sia in grado di sollevare un esercito abbastanza potente da superare tutte le milizie statali.

Analisi

Madison ripete gli argomenti fatti in precedenti documenti da Hamilton, affermando i molti vantaggi che i governi statali hanno sul governo federale in termini di assicurare il sostegno del popolo e resistere alle invasioni.

Sebbene in precedenti articoli Madison abbia lavorato per convincere i suoi lettori che il sistema proposto dalla costituzione avrebbe portato a un governo stabile ed energico, descrive a lungo in questo articolo una serie di ipotetici conflitti tra stato e governo federale. Madison chiaramente non si aspetta o spera che la costituzione porti ai tipi di conflitti tra stato e autorità federale descritti qui. Piuttosto, cerca di stabilire che le previsioni “chimeriche” dei suoi avversari sull’autorità federale che schiaccia i governi statali sono completamente infondate.

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