Ictus: i cambiamenti dello stile di vita possono vincere il rischio genetico?

Nell’attuale studio, i ricercatori hanno analizzato le informazioni genetiche di 306.473 partecipanti dal Regno Unito, che hanno acquistato tramite la Biobanca del Regno Unito. Tutti gli individui avevano tra i 40 ei 73 anni, senza storia di infarto o ictus.

I ricercatori hanno cercato 90 varianti genetiche che gli scienziati sanno essere associate al rischio di ictus. Inoltre, hanno determinato se ogni partecipante stava conducendo uno stile di vita salutare osservando quattro fattori, vale a dire:

  • se o non hanno fumato
  • se o non hanno consumato una dieta ricca di pesce, frutta e verdura
  • se avevano un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 30, che indica che essi non erano in sovrappeso
  • se si esercita regolarmente

Corso di un follow-up medio di 7 anni, i ricercatori hanno poi raccolto in ospedale e registri di morte per scoprire le occorrenze di corsa.

Nel complesso, hanno notato che in termini di rischio genetico e di stile di vita, gli uomini tendevano ad essere più predisposti all’ictus rispetto alle donne.

Inoltre, il rischio di ictus era del 35% più alto nelle persone con un’alta predisposizione genetica rispetto a quelle con una bassa predisposizione genetica, indipendentemente dalle loro scelte di vita.

Allo stesso tempo, le persone che conducevano una vita non sana avevano un rischio di ictus maggiore del 66% rispetto a coloro che facevano scelte di vita salutari. L’aumento è stato lo stesso in tutte le categorie di rischio genetico.

I fattori di stile di vita più critici che influenzavano il rischio di ictus di una persona sembravano essere un’abitudine al fumo e se erano in sovrappeso o meno, hanno osservato gli autori.

Infine, le persone che avevano un alto rischio genetico di ictus e conducevano una vita non sana avevano un rischio di ictus più del doppio rispetto ai coetanei che avevano un basso rischio genetico e facevano scelte di vita salutari.

Come notano gli autori nel loro articolo:

“La riduzione del rischio associata all’aderenza a uno stile di vita sano nel presente studio era simile in tutti gli strati di rischio genetico, il che sottolinea il beneficio per intere popolazioni di aderire a uno stile di vita sano, indipendente dal rischio genetico.”

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