Gabriela Mistral (1889-1957), pseudonimo di Lucila Godoy y Alcayaga, è nata a Vicuña, Cile. Figlia di un poeta dilettante, ha iniziato a scrivere poesie come insegnante di scuola del villaggio dopo una storia d’amore appassionata con un dipendente delle ferrovie che si è suicidato. Ha insegnato scuola elementare e secondaria per molti anni fino a quando la sua poesia l’ha resa famosa. Ha svolto un ruolo importante nei sistemi educativi del Messico e del Cile, è stata attiva nei comitati culturali della Società delle Nazioni ed è stata console cilena a Napoli, Madrid e Lisbona. Ha conseguito lauree honoris causa presso le Università di Firenze e Guatemala ed è stata membro onorario di varie società culturali in Cile, Stati Uniti, Spagna e Cuba. Ha insegnato letteratura spagnola negli Stati Uniti alla Columbia University, al Middlebury College, al Vassar College e all’Università di Porto Rico.
Le poesie d’amore in memoria dei morti, Sonetos de la muerte (1914), la fecero conoscere in tutta l’America Latina, ma la sua prima grande raccolta di poesie, Desolación , non fu pubblicata fino al 1922. Nel 1924 apparve Ternura, un volume di poesie dominato dal tema dell’infanzia; lo stesso tema, legato a quello della maternità, gioca un ruolo significativo in Tala, poesie pubblicate nel 1938. La sua poesia completa fu pubblicata nel 1958.