Il sistema sociale di dominanza negli animali: gerarchia e sottomissione

Come abbiamo già discusso in articoli precedenti, ci sono molte specie di animali in tutto il mondo che hanno deciso di vivere in modo collettivo, associativo e partecipativo. Cioè, hanno stabilito che il mezzo più efficace di sopravvivenza è vivere in un gruppo. Questa situazione può sembrare logica e naturale, poiché la vita in gruppo offre indubbiamente grandi vantaggi: dai benefici termici e dalla protezione contro i predatori, ai vantaggi di selezione riproduttiva e sessuale. Ma, come si suol dire,” non tutto ciò che luccica è oro”, e in questi sistemi sociali vedremo come questa espressione vale.

Come sappiamo, la vita di gruppo non è sempre semplice. Ci sono un gran numero di attori coinvolti, così come fattori esterni e agenti che possono essere difficili da controllare per gli individui. Quindi, è giusto supporre che la coesistenza all’interno di una comunità comporti anche una serie di costi, solitamente legati ad un aumento della concorrenza tra gli individui. Minacce, attacchi, stress sono comuni in molti gruppi di animali, azioni che coinvolgono quasi sempre i membri più dominanti del gruppo. Ma cos’è esattamente il dominio? In questo articolo analizzeremo i sistemi sociali degli animali e illustreremo alcuni dei vantaggi e degli svantaggi che comporta.

 Minacce e scontri sono tipi comuni di comportamento all'interno di un sistema sociale di dominanza. Ajay Kumar Singh/. com
Minacce e scontri sono tipi comuni di comportamento all’interno di un sistema sociale di dominanza. Di Dr Ajay Kumar Singh/. com

Che cosa è il dominio?

La dominanza è un sistema sociale gerarchico basato sulla persistenza di un comportamento agonistico tra gli individui. Comportamento legato alla competizione, al conflitto e agli scontri, che si verificano tra uno o più individui dominanti e altri considerati subordinati.

Lo sviluppo del comportamento aggressivo è sia il modello più rappresentativo di questo tipo di sistema sociale sia il più influente in termini di relazioni che avvengono all’interno di una comunità. L’aggressione da parte dei partiti dominanti è una risorsa che si traduce, tra le altre cose, in individui più tolleranti e sottomessi. Questo installa una serie di gerarchie che possono in ultima analisi garantire la coesione del gruppo.

È importante notare che la dominanza non è una caratteristica individuale fissa, piuttosto un tratto che dipende dal contesto e dall’ambiente in cui si sviluppano gli animali. È interessante notare che il comportamento dominante sembra essere sempre più prevalente negli ambienti più ostili; è il caso delle iene maculate (Crocuta crocuta) del deserto del Kalahari, nettamente più dominanti di altri individui della stessa specie che vivono in regioni più favorevoli.

 Iene maculate (Crocuta crocuta) che presentano un comportamento dominante caratteristico. Di Mark Dumbleton/. com
Iene maculate (Crocuta crocuta) che presentano un comportamento dominante caratteristico. Di Mark Dumbleton/. com

Tuttavia, l’ambiente esterno non è l’unico fattore che può influenzare l’aspetto del comportamento dominante. C’è una serie di fattori aggiuntivi coinvolti nella posizione dominante che ora daremo un’occhiata.

Quali sono i fattori coinvolti nella dominanza?

Come abbiamo visto, la formazione di gruppi e comunità è solitamente determinata da un sistema di dominanza, secondo il quale gli individui più autorevoli stabiliscono e mantengono una certa gerarchia. Questa gerarchia di solito non si basa sulla superiorità territoriale, ma sulla dimensione corporea di un individuo e sulla manifestazione di caratteristiche sessuali secondarie. In altre parole, gli esemplari più dominanti di solito hanno corpi più grandi e caratteri molto marcati, indipendentemente dalla loro età, sesso o la loro familiarità con il loro habitat.

Il genotipo è un altro dei fattori che giocano chiaramente un ruolo nei sistemi sociali di dominanza. È evidente che la prole di individui dominanti con una tendenza autoritaria crescerà anche fino a mostrare un comportamento dominante. Detto questo, ci sono cause di comportamento aggressivo che vanno oltre la genetica. Lasciate che vi faccia un esempio più specifico:

Ci sono alcune specie di uccelli in cui una coppia di individui può adottare le uova di un’altra coppia riproduttiva. In questo senso, il comportamento dei genitori nei confronti dei loro nuovi pulcini sarà un fattore determinante nel comportamento futuro dei piccoli, indipendentemente dal genotipo. Ad esempio, le uova della cinciallegra (Parus major), che sono adottate da una coppia dominante, daranno alla luce pulcini ugualmente dominanti. Come succede? La risposta è chiara: le femmine dominanti cercano cibo in modo più efficiente e forniscono una migliore cura per la loro prole.

 Cinciallegra (Parus major). Di Soru Epotok/. com
Cinciallegra (Parus major). Di Soru Epotok/. com

Questa è una chiara prova dell’importanza dell’ambiente e dei modelli comportamentali come fattori che contribuiscono alla dominanza.

I vantaggi di essere un individuo dominante

Senza dubbio, un comportamento marcatamente dominante può essere molto utile in molte situazioni e può portare a vantaggi e benefici significativi. Come tale, gli individui più autoritari godono di un maggiore successo riproduttivo rispetto agli individui subordinati, hanno un tasso di sopravvivenza più elevato e hanno anche maggiori riserve di grasso, perché trascorrono più tempo a nutrirsi.

Inoltre, gli individui dominanti hanno meno probabilità di soffrire di predazione, poiché spesso abitano le aree meno pericolose. D’altra parte, gli individui subordinati, che tendono ad abitare i territori più periferici, sono molto più esposti ai predatori.

Esempi di questa situazione possono essere trovati in gruppi di ungulati o uccelli. Infatti, grazie ad uno studio effettuato sui rapaci notturni nelle foreste scandinave, è stato osservato che tutti i paridae (la famiglia di passeriformi che comprende la cinciallegra e la cinciallegra) che apparivano nei pellets dei grandi rapaci erano esemplari subordinati. Come fanno a saperlo? Perché questi erano individui che erano stati inanellati…

Gli uccelli anellati sono generalmente considerati come individui subordinati all'interno di un gruppo. Di tony mills/. com
Gli uccelli anellati sono generalmente considerati come individui subordinati all’interno di un gruppo. Di tony mills | .com

Tuttavia, gli individui subordinati possono lasciare questi territori avversi se le condizioni sono troppo sfavorevoli o se gli individui dominanti nel gruppo sono eccessivamente aggressivi, al fine di individuare un ambiente più adatto.

Gli svantaggi di essere un individuo dominante

nonostante i vantaggi che abbiamo appena delineato, il comportamento aggressivo degli animali dominanti, spesso, porta con sé una serie di conseguenze negative che possono influenzare la loro vita quotidiana. Ad esempio, devono affrontare un numero maggiore di combattimenti, che non solo causa una maggiore quantità di stress e sforzo, ma li rende anche più visibili ai predatori.

Uno degli svantaggi più evidenti della dominanza è che proteggono sempre i subordinati (difendono l’intero gruppo nella realtà). Ciò significa che se il leader è assente ad un certo punto, i subordinati avranno un tasso di sopravvivenza inferiore e, di conseguenza, la vitalità della comunità sarà compromessa.

Infine, va notato che non tutte le decisioni prese individui dominanti beneficiano del gruppo. Tuttavia, i subordinati tendono a seguirli. È il caso dei babbuini (Papio), che seguono molto da vicino il loro capo, anche se questo significa ottenere meno cibo per il gruppo. Questo tipo di costo deve essere sostenuto dal gruppo.

 I babbuini (Papio) vivono in comunità guidate da comportamenti marcatamente dominanti. Di David Clode
I babbuini (Papio) vivono in comunità guidate da comportamenti marcatamente dominanti. Di David Clode

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.