Introduzione al sistema monoaminico

Gli psicostimolanti esercitano i loro effetti agendo su una serie di sistemi biologici. Uno degli obiettivi primari dell’attività psicostimolante è il sistema monoaminico. Le monoamine si riferiscono ai neurotrasmettitori particolari dopamina, noradrenalina e serotonina. Dopamina e noradrenalina sono talvolta indicati anche come catecolamine. Questi neurotrasmettitori sono coinvolti nella mediazione di una vasta gamma di funzioni fisiologiche e omeostatiche, che variano con la parte del cervello in esame.

Dopamina

La dopamina è un neurotrasmettitore modulante. È importante nella regolazione del movimento, dei processi cognitivi come l’attenzione e la memoria di lavoro e il comportamento motivazionale (Tzschentke, 2001; Vallone, Picetti & Borrelli, 2000). È il neurotrasmettitore primario coinvolto nei percorsi di ricompensa che è considerato importante nella mediazione degli effetti delle droghe d’abuso (Tzschentke, 2001). La dopamina agisce su una gamma di recettori della dopamina situati in varie regioni del cervello e nella periferia.

Noradrenalina

La noradrenalina (chiamata anche norefinefrina) agisce sul sistema nervoso adrenergico (o simpatico) ed è coinvolta nella mediazione di effetti cardiovascolari, eccitazione, concentrazione, attenzione, apprendimento e memoria (Ressler & Nemeroff, 1999). La noradrenalina agisce sui recettori adrenergici nel sistema nervoso centrale (SNC) e nella periferia. Esistono due tipi di recettori adrenergici (a e b) e per ogni tipo ci sono un certo numero di sottotipi (Lynch, Harrison & Pearson, 1994; Michelotti, Price & Schwinn, 2000).

Serotonina

La serotonina è un neurotrasmettitore nel SNC, ma è presente anche nelle piastrine e nella mucosa gastrointestinale. È anche noto come 5-idrossitriptamina o 5-HT. È coinvolto in una varietà di processi fisiologici, tra cui la regolazione della funzione della muscolatura liscia, la regolazione della pressione sanguigna e la neurotrasmissione periferica e del SNC. Nel SNC è coinvolto in comportamenti complessi come umore, appetito, sonno, cognizione, percezione, attività motoria, regolazione della temperatura, controllo del dolore, comportamento sessuale e secrezione ormonale (Kema, de Vries & Muskiet, 2000; Saxena, 1995). La serotonina agisce sui recettori della serotonina (5-HT), di cui esistono molti tipi e sottotipi (ad esempio 5-HT1A, 5-HT2C).

Azione dei neurotrasmettitori

Questi neurotrasmettitori sono sintetizzati all’interno di particolari neuroni e immagazzinati in vesicles.To esercitano un effetto, vengono rilasciati nella sinapsi dove sono in grado di agire sui recettori. La loro azione ai ricevitori è terminata o essendo ripartita dagli enzimi quale l’ossidasi della monoammina o essendo restituita al terminale del nervo da un trasportatore di ricaptazione. Gli psicostimolanti possono aumentare o migliorare l’attività della dopamina, della noradrenalina o della serotonina aumentando il rilascio, bloccando la ricaptazione, inibendo il metabolismo o agendo direttamente su un recettore.

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