Joaquín (calciatore, nato 1981)

BetisEdit

Joaquín nacque a El Puerto de Santa María, provincia di Cadice. Nel 1999-2000 ha iniziato la sua senior carriera, che appaiono regolarmente Real Betis B (dopo aver trascorso due anni nelle giovanili), come è stato, infine, retrocesso dalla terza divisione; nella stagione successiva si trasferisce per la prima squadra, facendo il suo debutto il 3 settembre del 2000 e che hanno un impatto immediato – 38 partite e tre gol – come Andalusi ritorno a La Liga dopo un anno.

Successivamente, Joaquín collezionò ben più di 200 presenze ufficiali per il Betis nei cinque anni successivi, assistendo e segnando allo stesso modo. Durante la stagione 2004-05 ha giocato in tutte le partite segnando cinque volte, e ha aggiunto tre gol nella campagna di Copa del Rey: in quest’ultima, come la finale è stata giocata allo stadio Vicente Calderón l ‘ 11 giugno 2005, ha giocato l’intero 90 minuti più i tempi supplementari come Betis vinto 2-1 contro CA Osasuna.

Nella stagione successiva in UEFA Champions League, Joaquín è apparso in tutte e sei le partite della fase a gironi per il Betis, tra cui il trionfo 1-0 sul Chelsea e un pareggio 0-0 contro il Liverpool, ad Anfield (terzo posto, Coppa UEFA “retrocessione”).

Alla fine di luglio 2006, a seguito di una conversazione con Joaquín, il presidente del Betis José León ha dichiarato che il giocatore lo aveva convinto che sarebbe rimasto al club per un altro anno. “Mi ha sorpreso molto”, ha ammesso. “Sono venuto per convincerlo e, al contrario, mi ha convinto”, ha aggiunto. A metà agosto, il giocatore ha causato shock al club dichiarando in una conferenza stampa le sue intenzioni di andarsene.

Valenciamodifica

Joaquín gioca per il Valencia nel 2010

Joaquín avrebbe dovuto trasferirsi al Valencia CF all’inizio di agosto 2006 per €18 milioni, in un accordo di swap che includeva anche Mario Regueiro. Tuttavia, sono apparse alcune difficoltà nel pagamento, insieme all’insistenza dell’uruguaiano nel rimanere a Valencia, con il trasferimento in tal modo ritardato.

Joaquín è stato prestato all’Albacete Balompié come punizione dal proprietario del Betis Manuel Ruiz de Lopera, a causa del giocatore che ha preso una certa percentuale della tassa di trasferimento. Lopera usò una clausola nel suo contratto in base alla quale poteva essere prestato a qualsiasi club se fosse stato deciso dal Betis (Joaquín si recò nelle strutture del suo nuovo club usando il proprio mezzo di trasporto e, per dimostrare di averlo fatto, si fece fotografare da agenti che lavoravano nelle vicinanze. L’interruttore è stato successivamente annullato).

Joaquín si è ufficialmente trasferito a Valencia alla fine di agosto 2006 per €25 milioni, rendendolo la firma più costosa del club fino a quella data in quanto il giocatore ha firmato un contratto quinquennale, con la scelta di un ulteriore prolungamento di un anno. Nel suo primo anno, ha giocato 35 partite e ha segnato cinque gol come il Che ha fatto per i turni di qualificazione della Champions League.

Nel 2009-10, Joaquín iniziò ad affrontare una forte concorrenza per un posto da titolare, venendo sfidato dal giovane Pablo Hernández; nel corso della campagna – Valencia ha giocato anche in UEFA Europa League – entrambi i giocatori hanno ricevuto più o meno lo stesso numero di minuti, e ha segnato un totale simile di gol.

Con la partenza di David Villa al FC Barcelona, Joaquín è stato dato il No. 7 maglia per 2010-11. Ha guidato la classifica marcatori dopo il primo turno, rete due volte in una vittoria per 3-1 a Málaga CF. Il 12 febbraio 2011 ha segnato un’altra doppietta, aiutando il Valencia a venire da dietro all’Atlético Madrid a vincere per 2-1, finendo terzo e qualificandosi alla Champions League.

Málagamodifica

Joaquín in azione contro Levante in 2011

Il 24 giugno 2011, Joaquín ha lasciato il Valencia e ha firmato per Málaga per tre anni, per un compenso di €4 milioni. Ha fatto il suo debutto per il club il 28 agosto in un 1-2 fuori casa contro il Sevilla FC, e ha aperto il suo conto segnando due volte in un altro derby locale, un 4-0 vittoria in casa contro il Granada CF.

In due partite casalinghe nell’ottobre 2012 separate da sole quattro giornate, Joaquín ha segnato per dare al Málaga la vittoria finale, in entrambe le occasioni dopo aver sbagliato un rigore: ha iniziato contro il Real Valladolid (2-1) poi ha segnato l’unica partita contro l’A. C. Milan nella fase a gironi di Champions League.

FiorentinaEdit

Il 13 giugno 2013, a quasi 32 anni, Joaquín si trasferisce per la prima volta all’estero, accordandosi con l’ACF Fiorentina. Ha fatto il suo debutto agonistico per la sua nuova squadra il 29 agosto, partendo titolare nella sconfitta casalinga per 0-1 contro il Grasshopper Club Zürich nel turno di playoff di Europa League.

Il primo gol di Joaquín in Viola arriva il 20 ottobre 2013, nella vittoria casalinga per 4-2 contro la Juventus FC, e il suo secondo in campionato è l’unico in una vittoria contro la S. S. C. Napoli il successivo 23 marzo. Ha anche giocato un ruolo nella corsa della squadra alla finale di Coppa Italia, rete in un 2-0 vittoria in casa contro A. C. ChievoVerona nelle ultime 16.

Ritorno al BetisEdit

Il 31 agosto 2015, Joaquín è tornato al Betis firmando un contratto triennale. Nel 2017, ha acquisito una quota del 2% nel suo primo club.

Il 15 settembre 2019, Joaquín ha trovato la rete in un pareggio per 1-1 contro il Getafe CF, segnando la sua 400a apparizione per i verdi-e-bianchi – ha anche pareggiato con Julio Cardeñosa come il giocatore con più presenze nella massima serie spagnola per Betis con 307. L ‘ 8 dicembre segna una tripletta di 18 minuti (la prima della sua lunga carriera) nella vittoria casalinga per 3-2 contro l’Athletic Bilbao, diventando il giocatore più anziano di sempre a raggiungere l’impresa nella Liga all’età di 38 anni e 140 giorni, battendo il precedente record di 37 anni stabilito da Alfredo Di Stéfano nel 1964. Alla fine dell’anno, ha accettato una proroga fino al 2021.

Il 16 luglio 2020, nella sconfitta casalinga per 2-1 contro il Deportivo Alavés, Joaquín ha fatto la sua 551ª apparizione nella massima divisione spagnola, superando Raúl come esterno con il maggior numero di partite nella competizione. Solo il portiere Andoni Zubizarreta è rimasto davanti a lui, su 622.

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