Medicina rigenerativa

La medicina rigenerativa può essere definita come il processo di sostituzione o “rigenerazione” di cellule, tessuti o organi umani per ripristinare o stabilire la normale funzione. Questo campo mantiene la promessa di rigenerare i tessuti e gli organi danneggiati nel corpo sostituendo il tessuto danneggiato o stimolando i meccanismi di riparazione del corpo per guarire i tessuti o gli organi. La medicina rigenerativa può anche consentire agli scienziati di coltivare tessuti e organi in laboratorio e impiantarli in modo sicuro quando il corpo non è in grado di guarire se stesso. Le stime attuali indicano che circa un americano su tre potrebbe potenzialmente beneficiare della medicina rigenerativa.

Rigenerazione La medicina rigenerativa si riferisce a un gruppo di approcci biomedici alle terapie cliniche che possono comportare l’uso di cellule staminali. Esempi includono terapie cellulari (l’iniezione di cellule staminali o cellule progenitrici); terapia di immunomodulazione (rigenerazione da molecole biologicamente attive somministrate da sole o come secrezioni da cellule infuse); e ingegneria tissutale (trapianto di organi e tessuti coltivati in laboratorio). Pur coprendo una vasta gamma di applicazioni, in pratica quest’ultimo termine è strettamente associato alle applicazioni che riparano o sostituiscono porzioni o interi tessuti (cioè ossa, cartilagine, vasi sanguigni, vescica, pelle). Spesso, i tessuti coinvolti richiedono determinate proprietà meccaniche e strutturali per il corretto funzionamento. Il termine è stato applicato anche agli sforzi per eseguire specifiche funzioni biochimiche utilizzando cellule all’interno di un sistema di supporto creato artificialmente (ad esempio, pancreas artificiale o fegato).

Cavo di Sangue e di Medicina Rigenerativa

le cellule staminali cordonali sono stato esplorato in diverse applicazioni, tra cui il diabete di Tipo 1, per determinare se le cellule possono rallentare la perdita della produzione di insulina nei bambini; riparazione cardiovascolare per osservare se selettivamente le cellule migrano verso feriti tessuto cardiaco, migliorare la funzione e il flusso di sangue al sito di lesione e migliorare la funzione del cuore; e le applicazioni del sistema nervoso centrale per valutare se le cellule migrano verso l’area di lesioni cerebrali alleviare i sintomi legati alla mobilità, e riparare il tessuto cerebrale danneggiato (come quello sperimentato con paralisi cerebrale). Le cellule staminali del sangue cordonale saranno probabilmente una risorsa importante man mano che la medicina avanza verso lo sfruttamento delle cellule del corpo per il trattamento. Poiché le proprie cellule staminali (autologhe) di una persona possono essere infuse in quell’individuo senza essere respinte dal sistema immunitario del corpo, le cellule staminali autologhe del sangue cordonale sono diventate un obiettivo sempre più importante della ricerca sulla medicina rigenerativa.

La medicina rigenerativa si è fatta strada nella pratica clinica con l’uso di materiali che sono in grado di aiutare nel processo di guarigione rilasciando fattori di crescita e citochine nel tessuto danneggiato (ad esempio, guarigione delle ferite (cronica)). Man mano che vengono ricercate ulteriori applicazioni, i campi della medicina rigenerativa e delle terapie cellulari continueranno a fondersi ed espandersi, trattando potenzialmente molte condizioni di malattia e migliorando la salute per una varietà di malattie e condizioni di salute.

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