Nella Valle di Elah

Il 1 novembre 2004, Hank Deerfield – un camionista di ghiaia e sergente di polizia militare in pensione che vive in Tennessee con sua moglie Joan – viene informato che suo figlio Mike, un soldato recentemente tornato dall’Iraq, è scomparso. Hank guida alla base di Mike nel New Mexico per cercarlo; lasciando casa, aiuta un custode della scuola a sollevare correttamente la bandiera americana. A Fort Rudd, Hank incontra la squadra di suo figlio e prende segretamente il cellulare di Mike dai suoi effetti personali. Guardando i video recuperati dal telefono, tenta di segnalare la scomparsa di Mike al detective della polizia Emily Sanders, e raggiunge un amico precedentemente all’Army CID, senza successo.

Il corpo bruciato e smembrato di Mike viene scoperto. Fort Rudd rivendica la giurisdizione, credendo che un tubo trovato sotto il materasso di Mike e il recente arresto di altri soldati per contrabbando di eroina indicano che il suo omicidio era legato alla droga. Hank convince Sanders a mostrargli la scena del crimine e si rende conto che un’auto verde avvistata sulla scena era in realtà blu. Sminuito dai suoi colleghi maschi, Sanders convince lo sceriffo locale a proseguire le indagini, e il compagno di squadra di Mike SPC Gordon Bonner raggiunge Hank.

Dopo aver visto i resti di suo figlio, Joan torna a casa e riceve un pacco che Mike ha spedito a se stesso, che Hank le esorta a non aprire. La storia della carta di credito di Mike porta Sanders e Hank in un ristorante, dove Hank deduce che Mike ha mangiato con almeno altre due persone poco prima della sua morte. Sanders riceve dichiarazioni giurate dalla squadra di Mike dagli investigatori dell’esercito, impedendole di intervistarli da sola. Invita Hank a cena, e racconta al suo giovane figlio la storia della battaglia biblica di Davide con Golia nella Valle di Elah.

Eve, un barista in topless Hank precedentemente interrogato, riconosce il compagno di squadra di Mike CPL Steve Penning da una fotografia, portando Hank a sapere che Mike e Penning sono stati cacciati da uno strip club la notte in cui Mike è stato ucciso. Sanders interviste Penning, Bonner, e SPC Ennis lungo, che ammettono di mentire nelle loro dichiarazioni: dopo Mike ha ottenuto i quattro di loro cacciato dal club, lui e Bonner combattuto nel parcheggio; Mike poi pagato per il loro cibo al ristorante, e hanno visitato una prostituta prima di lasciare Mike, che stava cercando di comprare la droga. Hank si rifiuta di credere che i commilitoni di Mike possano essere coinvolti nella sua morte.

Hank e la polizia determinano che un altro membro della squadra di Mike, PVT Robert Ortiz, è AWOL, con una storia di contrabbando di droga e un’auto blu. Seguendo la polizia mentre razziano l’indirizzo di Ortiz, Hank sottomette l’Ortiz in fuga e lo picchia finché i detective non intervengono. Ortiz viene arrestato, ma Bonner viene trovato impiccato con l’orologio del nonno di Mike in tasca. Sanders conclude che Bonner, che possedeva anche un’auto blu, ha ucciso Mike. Viene a sapere che Angie, la moglie di un soldato che è venuto a lei per chiedere aiuto, è stato ucciso dal marito.

Hank fa mandare a casa i resti di suo figlio, e Penning aiuta a far ripartire il suo camion, ricordando Mike. Sanders abbina la calligrafia di Penning alla firma sull’ultimo estratto conto della carta di credito di Mike, e si rende conto che Penning, Bonner e Long hanno ucciso Mike, poi hanno usato la sua carta di credito al ristorante. Penning si è già fatto avanti e ha ricevuto un patteggiamento, ma su insistenza di Sanders, lei e Hank ascoltano la sua confessione di persona: ammette di aver accoltellato Mike dopo una lite apparentemente insignificante. Hank gli chiede di un video di Mike torturare un insorto prigioniero, e l “emotivamente distante Penning spiega,”Tutti facciamo cose stupide”. Egli afferma anche che chiunque potrebbe essere morto in quella lite o uno simile, e che Mike “era quello intelligente che poteva vedere”, implicando in tal modo Mike potrebbe aver portato l “aggressione su di sé per lo sconforto nichilista e la realizzazione dell” incapacità del gruppo di riadattarsi alla vita civile.

Raccogliendo gli effetti personali di Mike, Hank si scusa con Ortiz, che è stato congedato con onore. Ossessionato dalla sua ultima conversazione con suo figlio, dopo che Mike ha guidato su un bambino iracheno che gioca in strada, Hank ringrazia Sanders e torna a casa. Trova Joan ha aperto il pacchetto di Mike, che contiene una foto della sua squadra e una bandiera piegata. Tornando al pennone della scuola locale, Hank fa volare la bandiera di suo figlio a testa in giù.

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