Polisoma

Le tecnologie di microscopia elettronica come la colorazione, l’ombreggiatura dei metalli e le sezioni cellulari ultrasottili erano i metodi originali per determinare la struttura del polisoma. Lo sviluppo di tecniche di microscopia crio-elettronica ha permesso una maggiore risoluzione dell’immagine, portando a un metodo più preciso per determinare la struttura. Diverse configurazioni strutturali dei poliribosomi potrebbero riflettere una varietà nella traduzione degli MRNA. Un’indagine sul rapporto tra forma poliribosomiale ha chiarito che un numero elevato di polisomi circolari e zigzag è stato trovato dopo diversi cicli di traduzione. Un periodo di traduzione più lungo ha causato la formazione di polisomi elicoidali 3-D densamente imballati. Cellule diverse producono diverse strutture di polisomi.

ProkaryoticEdit

Polisomi batterici sono stati trovati per formare strutture a doppia fila. In questa conformazione, i ribosomi sono in contatto tra loro attraverso subunità più piccole. Queste strutture a doppia fila hanno generalmente un percorso elicoidale” sinusoidale ” (zigzag) o 3-D. Nel percorso “sinusoidale”, ci sono due tipi di contatto tra le piccole subunità:” top – to-top “o”top-to-bottom”. Nel percorso elicoidale 3D, si osserva solo il contatto “top-to-top”.

I polisomi sono presenti in archaea, ma non si sa molto sulla struttura.

EukaryoticEdit

In cellsEdit

in situ (in cell) studi hanno dimostrato che i polisomi eucariotici presentano configurazioni lineari. Sono state trovate eliche 3-D densamente imballate e polisomi planari a doppia fila con imballaggio variabile tra cui contatti “top-to-top” simili ai polisomi procarioti. I poliribosomi 3-D eucariotici sono simili ai poliribosomi 3-D procarioti in quanto sono “eliche mancini densamente imballate con quattro ribosomi per turno”. Questo imballaggio denso può determinare la loro funzione come regolatori della traduzione, con i poliribosomi 3-D che si trovano nelle cellule del sarcoma usando la microscopia a fluorescenza.

Cell freeEdit

La microscopia a forza atomica utilizzata in studi in vitro ha dimostrato che polisomi eucariotici circolari possono essere formati da mRNA poliadenilato libero in presenza del fattore di iniziazione eIF4E legato al cappuccio 5′ e PABP legato alla coda 3′-poli(A). Tuttavia, questa interazione tra cap e poli(A)-coda mediata da un complesso proteico non è un modo unico di circolarizzare l’mRNA polisomiale. È stato trovato che i poliribosomi topologicamente circolari possono essere formati con successo nel sistema di traslazione con mRNA senza cappuccio e senza poli(A) coda come pure un mRNA ricoperto senza un 3′-poli(A) coda.

Membranamodifica

I poliribosomi legati alle membrane sono limitati da uno spazio dimensionale 2 dato dalla superficie della membrana. La restrizione dei contatti inter-ribosomiali causa una configurazione di forma rotonda che organizza i ribosomi lungo l’mRNA in modo che i siti di entrata e di uscita formino un percorso regolare. Ogni ribosoma è girato rispetto al precedente, simile a una spirale planare.

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