Principi di Microeconomia

Obiettivi di Apprendimento

alla fine di questa sezione, si sarà in grado di:

  • Analizzare i grafici, al fine di classificare l’elasticità costante unitaria, infinito, zero
  • Descrivere l’effetto prezzo e la quantità di effetto
  • Analizzare come l’elasticità rispetto al prezzo di impatto entrate e delle spese

In Argomento 4.1, abbiamo introdotto il concetto di elasticità e di come calcolarlo, ma non spiega perché è utile. Ricordiamo che l’elasticità misura la reattività di una variabile ai cambiamenti in un’altra variabile. Se si possedeva un negozio di caffè e voleva aumentare i prezzi, questa ‘reattività’ è qualcosa che dovete considerare. Quando aumenti i prezzi, sai che la quantità cadrà, ma di quanto?

Le elasticità possono essere suddivise in tre grandi categorie: elastiche, anelastiche e unitarie. Una domanda elastica è quella in cui l’elasticità è maggiore di una, indicando un’elevata reattività alle variazioni di prezzo. Le elasticità inferiori a una indicano una bassa reattività alle variazioni dei prezzi e corrispondono a una domanda anelastica. Le elasticità unitarie indicano la reattività proporzionale della domanda o dell’offerta, come riassunto nella seguente tabella:

Se dovessimo calcolare l’elasticità in ogni punto di una curva di domanda, potremmo dividerla in queste aree elastiche, elastiche unitarie e anelastiche, come mostrato nella Figura 4.2 a. Ciò significa che l’impatto di una variazione di prezzo dipenderà da dove stiamo producendo. Sentiti libero di calcolare l’elasticità in una qualsiasi delle regioni, scoprirai che si adatta davvero alla descrizione.

Figura 4.2 a

Per dimostrare, abbiamo calcolato l’elasticità in un punto in ciascuna delle zone:

il Punto A = \frac{\Delta Q}{\Delta P}\cdot \frac{P}{Q}=\frac{9}{6.75}\cdot \frac{4.5}{3}=2 = Elastico

Punto B = \frac{\Delta Q}{\Delta P}\cdot \frac{P}{Q}=\frac{9}{6.75}\cdot \frac{3}{5}=0.8 = Anelastico

Punto C = \frac{\Delta Q}{\Delta P}\cdot \frac{P}{Q}=\frac{9}{6.75}\cdot \frac{3.375}{4.5}=1 = Unità elastica

In realtà, l’unico punto che dobbiamo trovare per determinare quali aree sono elastiche e anelastiche è il nostro punto in cui l’elasticità è 1, o il punto C. Questo non è così difficile come potrebbe sembrare. Poiché la nostra formula è uguale all’inverso della nostra pendenza moltiplicata per un punto sul grafico, sarà uguale solo a 1 quando il nostro punto è uguale alla pendenza del nostro grafico. Per un grafico lineare, questo si verifica solo nel punto centrale, che è (4.5, 3.325) in questo caso.

Perché è utile?

Quando Starbucks gestisce un buy one get one gratis promozione, essi effettivamente abbassare il prezzo di una bevanda da 50%. L’azienda vende più bevande, ma ad un prezzo inferiore. L’elasticità determina se questa promozione sarà redditizia o meno. Naturalmente, le promozioni non sono sempre destinate ad essere redditizie a breve termine. Spesso, le aziende taglieranno i prezzi per aumentare la consapevolezza dei loro nuovi prodotti, come fa Starbucks con le sue bevande per le vacanze. (Credito: Starbucks)

Finora, abbiamo determinato come calcolare l’elasticità in e tra i diversi punti, ma perché questa conoscenza è utile?

Considera un proprietario di un caffè considerando un aumento dei prezzi. Il proprietario ha due cose da tenere in considerazione al momento di decidere se aumentare il prezzo, uno che aumenta le entrate e uno che lo diminuisce. L’elasticità ci aiuta a determinare quale effetto è maggiore. Tornando al nostro tavolo:

  1. Quando si aumenta il prezzo, si aumentano le entrate sulle unità vendute (l’effetto prezzo).
  2. Quando aumenti il prezzo, vendi meno unità (l’effetto quantità).

Questi due effetti funzionano l’uno contro l’altro. Per determinare quale supera l’altro possiamo guardare l’elasticità:

Quando il nostro punto è anelastico il nostro \%\;cambia\;in\;quantità

Figura 4.2 b

La prima cosa da notare è che le entrate sono massimizzate nel punto in cui l’elasticità è unità elastica. Perché? Se sei il proprietario del negozio di caffè, noterai che ci sono opportunità non sfruttate quando la domanda è elastica o anelastica.

Se elastico: L’effetto quantità supera l’effetto prezzo, il che significa che se diminuiamo i prezzi, le entrate ottenute dal maggior numero di unità vendute supereranno le entrate perse dalla diminuzione del prezzo.

Se anelastico: l’effetto prezzo supera l’effetto quantità, il che significa che se aumentiamo i prezzi, le entrate ottenute dal prezzo più alto supereranno le entrate perse da meno unità vendute.

Gli effetti dell’aumento e della diminuzione dei prezzi in diversi punti sono riassunti nella figura 4.2 c.

Figura 4.2c

Che dire delle spese

Noterete che le spese sono menzionate ogni volta che le entrate lo sono. Questo perché un dollaro guadagnato dalla caffetteria corrisponde a un dollaro speso dal consumatore. Pertanto, se le entrate dell’azienda sono in aumento, anche le spese del consumatore sono in aumento. Devi capire come rispondere alle domande da entrambe le parti.

Sommario

L’elasticità viene utilizzata per misurare la reattività di una variabile all’altra. Questa reattività può essere etichettata come elastica (e > 1), elastica unitaria (e = 1) e anelastica (e < 1). Possiamo applicare questo alla curva di domanda, con unità elastica corrispondente al centro della curva di domanda (x-intercept/2 , y-intercept/2). Tutto a sinistra è elastico e tutto a destra è anelastico. Queste informazioni possono essere utilizzate per massimizzare le entrate o le spese, con la consapevolezza che quando elastico, l’effetto quantità supera l’effetto prezzo e quando anelastico, l’effetto prezzo supera l’effetto quantità.

Glossario

Elastico quando l’elasticità è maggiore di uno, indica che un aumento dell ‘1 per cento del prezzo si tradurrà in un aumento di quantità superiore all’ 1 per cento; ciò indica un’elevata reattività al prezzo. Anelastico quando l’elasticità è inferiore a uno, indicando che un aumento dell ‘1 per cento del prezzo pagato all’azienda si tradurrà in un aumento inferiore all’ 1 per cento della quantità; questo indica una bassa reattività al prezzo. Elastico unitario quando l’elasticità calcolata è uguale a quella che indica che una variazione del prezzo del bene o del servizio si traduce in una variazione proporzionale della quantità richiesta o fornita

Esercizi 4.2

Utilizzare il diagramma della curva di domanda qui sotto per rispondere alle seguenti DUE domande.

1. Qual è l’elasticità del prezzo proprio della domanda quando il prezzo diminuisce da 8 8 per unità a $6 per unità? Utilizzare la formula del punto medio nel calcolo.

a) Infinito.
b) 7,0
c) 2,0.
d) 1.75

2. A che punto è l’unità di domanda elastica?

a) P = $6, Q = 12.
b) P = $4, Q = 8.
c) P = $2, Q = 12.
d) Nessuna delle precedenti.

3. Quale delle seguenti affermazioni sulla relazione tra l’elasticità dei prezzi della domanda e delle entrate è VERA?

a) Se la domanda è prezzo anelastico, quindi l’aumento del prezzo diminuirà le entrate.
b) Se la domanda è elastica di prezzo, il prezzo decrescente aumenterà le entrate.
c) Se la domanda è perfettamente anelastica, le entrate sono le stesse a qualsiasi prezzo.
d) L’elasticità è costante lungo una curva di domanda lineare e così anche le entrate.

4. Supponiamo che BC Ferries stia considerando un aumento delle tariffe dei traghetti. Se così facendo si traduce in un aumento dei ricavi raccolti, quale dei seguenti potrebbe essere il valore dell’elasticità dei prezzi propri della domanda di corse in traghetto?

a) 0,5.
b) 1.0.
c) 1.5.
d) Tutto quanto sopra.

5. Usa il diagramma della domanda qui sotto per rispondere a questa domanda. Si noti che P × Q è uguale a 9 900 in ogni punto di questa curva di domanda.

Quale delle seguenti affermazioni descrive correttamente l’elasticità della domanda al prezzo proprio, per questa particolare curva di domanda?

I. La domanda è unità elastica ad un prezzo di $30, ed elastica a tutti i prezzi superiori a $30.
II. La domanda è unità elastica ad un prezzo di $30 e anelastica a tutti i prezzi inferiori a $30.
III. La domanda è elastica unitaria per tutti i prezzi.

a) solo I e II.
b) Solo I.
c) I, II e III.
d) solo III.

6. Supponiamo che, se il prezzo di un bene scende da $10 a 8 8, la spesa totale per il bene diminuisce. Quale dei seguenti potrebbe essere il valore (assoluto) per l’elasticità della domanda al prezzo proprio, nella fascia di prezzo considerata?

a) 1.6.
b) 2.3.
c) Sia a) che b).
d) Né a) né b).

7. Si consideri la curva di domanda disegnata di seguito.

A quale dei seguenti prezzi e quantità vengono massimizzate le entrate?

a) P = 40; Q = 0.
b) P = 30; Q = 5.
c) P = 20; Q = 10.
d) P = 0; Q = 20.

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