Questo è altamente impreciso dati i posizionamenti di tali animali nella filogenesi. La lumaca non è un cordato vertebrato ma è un gasteropode nel phylum Mollusca, insieme ai cefalopodi (polpi, calamari e seppie) e ai bivalvi (vongole, ostriche, cozze). Il pesce è un vero cordato vertebrato e non è un gruppo monofiletico: diversi pesci sono semplicemente vertebrati acquatici non tetrapodi. Gli animali rimanenti in questa lista sono tutti tetrapodi, vertebrati con quattro arti, ma molte specie hanno perso secondariamente i loro arti nel corso dell’evoluzione. Il serpente è un rettile diapside dell’ordine Squamata, tra i quali il modello di zoppia si è evoluto indipendentemente più volte nella documentazione fossile. La foca e la balena sono entrambi sinapsidi mammiferi euteri. La balena è un parente altamente derivato degli ungulati Artiodactyla, mentre la foca è un membro della suddivisione caniformia dell’ordine Carnivora (insieme a cani e orsi). La balena e la foca non sono veramente prive di arti in quanto la foca possiede tutti e quattro gli arti, ma sono morfologicamente adattate per la propulsione subacquea e non per la locomozione terrestre cursoriale, costringendo la foca a camminare attraverso un’ondulazione ritmica a terra. La balena mantiene la cintura pettorale e gli arti anteriori, ma il bacino e gli arti posteriori sono diventati vestigali, con la coda (persa nel sigillo) che serve a spingerla in acqua. In sintesi l’elenco degli animali senza zampe non è una disposizione tassonomicamente valida, in quanto la mancanza di arti funzionali per scopi locomotori può essere riscontrata in gruppi che non hanno mai sviluppato appendici di tale struttura o in cladi che li hanno secondariamente persi indipendentemente da altri lignaggi che si sono evoluti convergentemente per avere una struttura anatomica simile.
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