- Che cosa è la sindrome di dumping dopo chirurgia di bypass gastrico?
- Che cosa causa la sindrome di dumping dopo l’intervento chirurgico di bypass gastrico?
- Chi è a rischio di sindrome da dumping dopo un intervento chirurgico di bypass gastrico?
- Quali sono i sintomi della sindrome di dumping dopo l’intervento chirurgico di bypass gastrico?
- Come sindrome di dumping dopo chirurgia di bypass gastrico diagnosi?
- Come viene trattata la sindrome di dumping dopo un intervento chirurgico di bypass gastrico?
- Punti chiave
- Passi successivi
Che cosa è la sindrome di dumping dopo chirurgia di bypass gastrico?
La sindrome di dumping dopo l’intervento chirurgico di bypass gastrico è quando il cibo viene “scaricato” direttamente dalla sacca dello stomaco nell’intestino tenue senza essere digerito. Esistono 2 tipi di sindrome da dumping: precoce e tardiva. Il dumping precoce avviene da 10 a 30 minuti dopo un pasto. Il dumping tardivo avviene da 1 a 3 ore dopo aver mangiato. Ognuno ha sintomi leggermente diversi, come crampi addominali, battito cardiaco accelerato, stordimento e diarrea.
Che cosa causa la sindrome di dumping dopo l’intervento chirurgico di bypass gastrico?
La sindrome di dumping precoce può verificarsi a causa della massa densa di cibo che viene scaricata nell’intestino tenue in una fase precedente della digestione. L’intestino percepisce che questa massa alimentare è troppo concentrata e rilascia ormoni intestinali. Il tuo corpo reagisce spostando il fluido circolante nel flusso sanguigno all’interno dell’intestino. Di conseguenza, il tuo intestino diventa più pieno e gonfio. La diarrea si verifica spesso da 30 a 60 minuti dopo. Inoltre, alcune sostanze vengono rilasciate dall’intestino che influenzano la frequenza cardiaca e spesso la pressione sanguigna, causando molti dei sintomi del dumping precoce. Questo può portare a vertigini o addirittura svenimenti.
I sintomi del dumping tardivo si verificano a causa di una diminuzione del livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia reattiva). L’ipoglicemia reattiva è un basso livello di zucchero nel sangue causato da 1 a 3 ore dopo una grande ondata di insulina. Si hanno maggiori probabilità di avere la sindrome di dumping se si mangia un pasto pesante in amidi o zuccheri. Gli zuccheri possono essere fruttosio o zucchero da tavola (saccarosio). I livelli di insulina possono aumentare a livelli elevati, quindi abbassare troppo lo zucchero nel sangue.
Chi è a rischio di sindrome da dumping dopo un intervento chirurgico di bypass gastrico?
La sindrome da dumping può verificarsi in almeno 3 persone su 20 a cui è stata rimossa una parte dello stomaco per qualsiasi motivo.
Quali sono i sintomi della sindrome di dumping dopo l’intervento chirurgico di bypass gastrico?
La maggior parte delle persone ha sintomi di dumping precoci. Tipici sintomi di dumping precoce possono includere:
- Gonfiore
- Sudorazione
- crampi Addominali e dolore
- Nausea
- vampate di calore al Viso
- Stomaco ringhiando o brontolio
- voglia di sdraiarsi dopo il pasto
- palpitazioni e battito cardiaco accelerato
- Vertigini o svenimento
- Diarrea
Circa 1 a 4 persone hanno il fine di dumping sintomi. I sintomi della sindrome da dumping tardivo possono includere:
- palpitazioni cardiache
- Sudorazione
- Fame
- Confusione
- Fatica
- Aggressione
- Tremori
- Svenimento
Come sindrome di dumping dopo chirurgia di bypass gastrico diagnosi?
Il tuo team sanitario probabilmente diagnosticherà la sindrome da dumping in base ai tuoi sintomi e quando si verificano. Digli quali alimenti o liquidi ti danno sintomi. Potrebbe anche essere necessario un test di tolleranza al glucosio o un test di respiro all’idrogeno per aiutare il medico a diagnosticare.
Come viene trattata la sindrome di dumping dopo un intervento chirurgico di bypass gastrico?
Il trattamento principale per la sindrome di dumping è cambiamenti nella vostra dieta. Questi includono
- Non bere liquidi fino ad almeno 30 minuti dopo un pasto.
- Dividi le calorie giornaliere in 6 piccoli pasti.
- Sdraiarsi per 30 minuti dopo un pasto per aiutare a controllare i sintomi.
- Scegli carboidrati complessi come i cereali integrali.
- Evitare cibi ricchi di carboidrati semplici, come quelli fatti di farina bianca o zucchero.
- Aggiungi più proteine e grassi ai tuoi pasti.
- Smettere di mangiare latticini, se causano problemi.
Un’altra opzione è quella di rallentare lo svuotamento gastrico rendendo il cibo più spesso. Il medico può consigliare di aggiungere 15 grammi di gomma di guar o pectina ad ogni pasto. Ma molte persone non tollerano queste aggiunte al loro cibo.
Se i cambiamenti dietetici non aiutano, il tuo medico potrebbe darti alcuni medicinali soggetti a prescrizione a lento rilascio. In rari casi, questi possono aiutare, ma spesso non funzionano. Nei casi gravi di sindrome da dumping, il medico può suggerire l’alimentazione del tubo o un intervento chirurgico correttivo.
Punti chiave
- La sindrome da dumping dopo l’intervento di bypass gastrico è quando il cibo viene “scaricato” direttamente dalla sacca dello stomaco nell’intestino tenue senza essere digerito. Esistono 2 tipi di sindrome da dumping: precoce e tardiva.
- La sindrome di dumping precoce può verificarsi a causa della massa densa di cibo che viene scaricata nell’intestino tenue in una fase precedente della digestione.
- Il trattamento principale per la sindrome di dumping è cambiamenti alla vostra dieta.
- Se i cambiamenti dietetici non aiutano, potrebbe essere necessario assumere farmaci con prescrizione a rilascio lento.
Passi successivi
Suggerimenti per aiutarti a ottenere il massimo da una visita al tuo operatore sanitario:
- Conosci il motivo della tua visita e cosa vuoi che accada.
- Prima della vostra visita, annotare le domande che si desidera rispondere.
- Porta qualcuno con te per aiutarti a porre domande e ricordare cosa ti dice il tuo fornitore.
- Durante la visita, annotare il nome di una nuova diagnosi e di eventuali nuovi farmaci, trattamenti o test. Annota anche le nuove istruzioni che il tuo provider ti dà.
- Sapere perché è prescritto un nuovo farmaco o trattamento e come ti aiuterà. Anche sapere quali sono gli effetti collaterali.
- Chiedi se la tua condizione può essere trattata in altri modi.
- Sapere perché è consigliato un test o una procedura e cosa potrebbero significare i risultati.
- Sappia cosa aspettarsi se non prende il medicinale o non esegue il test o la procedura.
- Se si dispone di un appuntamento di follow-up, annotare la data, l’ora e lo scopo per quella visita.
- Sapere come è possibile contattare il proprio fornitore se avete domande.