Statuti: Georgia

(a) (1) In tutti i casi in cui la custodia di un bambino è in discussione tra i genitori, non vi è alcun diritto prima facie alla custodia del bambino nel padre o nella madre. Non vi è alcuna presunzione a favore di una particolare forma di custodia, legale o fisica, né a favore di entrambi i genitori. L’affidamento congiunto può essere considerato come una forma alternativa di custodia da parte del giudice e il giudice in qualsiasi udienza temporanea o permanente può concedere l’affidamento esclusivo, l’affidamento congiunto, l’affidamento legale congiunto o l’affidamento fisico congiunto a seconda dei casi.

(2) Il giudice che ascolta la questione della custodia deve prendere una decisione di custodia di un bambino e tale questione non deve essere deciso da una giuria. Il giudice può prendere in considerazione tutte le circostanze del caso, compreso il miglioramento della salute della parte che chiede un cambiamento nelle disposizioni di custodia, nel determinare a chi dovrebbe essere assegnata la custodia del bambino. Il dovere del giudice in tutti questi casi è quello di esercitare discrezione per guardare e determinare esclusivamente ciò che è per il miglior interesse del bambino e ciò che meglio promuoverà il benessere e la felicità del bambino e per rendere il suo premio di conseguenza.

(3) A determinare il miglior interesse del minore, il giudice può considerare ogni fattore rilevante tra cui, ma non limitato a:

(Un) amore, di affetto, di legami e legami affettivi esistenti tra ciascun genitore e il bambino;

(B) L’amore, l’affetto, il legame, e legami affettivi esistenti tra il bambino e i suoi fratelli, fratellastri, e stepsiblings e la residenza di questi altri bambini;

(C) La capacità e la disposizione di ciascun genitore, per dare al bambino di amore, di affetto e di orientamento e per continuare l’istruzione e l’educazione del bambino;

(D) Ogni genitore conoscenza e la familiarità del bambino e le esigenze del bambino;

(E) La capacità e la disposizione di ciascun genitore di fornire il bambino con il cibo, vestiario, cure mediche, giorno per giorno le esigenze e di tutte le necessarie cure di base, con la considerazione fatta per il potenziale di pagamento di mantenimento dei figli dall’altro genitore;

(F) L’ambiente domestico di ciascun genitore considera la promozione della nurturance e la sicurezza del bambino piuttosto che superficiale o fattori materiali;

(G) L’importanza della continuità nella vita del bambino e la lunghezza del tempo che il bambino ha vissuto in stabile, soddisfacente ambiente e della opportunità di mantenere la continuità;

(H) La stabilità del nucleo familiare di ciascuno dei genitori e la presenza o l’assenza di ogni genitore sistemi di supporto all’interno della comunità, a beneficio del bambino;

(I) La salute mentale e fisica di ogni genitore, salvo quanto previsto nella Sezione di Codice 30-4-5 e del paragrafo (3) del comma (a) del Codice Sezione 19-9-3 e tali fattori, come previsto nella Sezione di Codice 15-11-26;

(J) Ogni genitore coinvolgimento, o la mancanza di esso, il bambino educativo, sociale, e le attività parascolastiche;

(K) Ogni genitore di occupazione di pianificazione e le relative flessibilità o limitazioni, se del caso, di un genitore per la cura per il bambino;

(L) la casa, La scuola e la comunità record e la storia del bambino, così come qualsiasi sanitari o educativi speciali esigenze del bambino;

(M) di Ogni genitore passato delle prestazioni e la relativa abilità per prestazioni future della genitorialità responsabilità;

(N) la volontà e La capacità di ciascuno dei genitori per facilitare e incoraggiare una stretta e continua relazione padre-figlio tra il figlio e l’altro genitore, coerente con il miglior interesse del bambino;

(O) Qualsiasi raccomandazione da parte di un tribunale nominato custodia valutatore o di un tutore ad litem;

(P) Qualsiasi prova di violenza familiare o abusi sessuali, mentali o fisici su minori o precedenti penali di entrambi i genitori; e

(Q) Qualsiasi prova di abuso di sostanze da parte di entrambi i genitori.

(4) In aggiunta ad altri fattori, un giudice può prendere in considerazione in un procedimento in cui la custodia di un bambino o di visita o di genitorialità tempo da parte di un genitore in questione e in cui il giudice ha fatto una constatazione di violenza in famiglia:

(A) Il giudice deve considerare come primaria la sicurezza e il benessere del bambino e del genitore, che è vittima di violenza in famiglia;

(B) Il giudice deve prendere in considerazione l’autore della storia di provocare danni fisici, lesioni personali, violenza, o causando il ragionevole timore di danni fisici, lesioni, o l’assalto di un’altra persona;

(C) Se un genitore è assente o si trasferisce a causa di un atto di violenza domestica da parte dell’altro genitore, tale assenza o di rilocazione per un ragionevole periodo di tempo in circostanze non deve essere considerato come un abbandono del minore ai fini della determinazione di affidamento; e

(D) Il giudice non rifiuta di considerare prove pertinenti o altrimenti ammissibili di atti di violenza familiare solo perché non vi è stata alcuna precedente constatazione di violenza familiare. Il giudice può, oltre ad altre azioni appropriate, ordinare la visita sorvegliata o il tempo di genitorialità ai sensi della sezione del codice 19-9-7.

(5) In tutti i casi di custodia in cui il minore ha raggiunto l’età di 14 anni, il minore ha il diritto di scegliere il genitore con cui desidera vivere. La selezione del minore ai fini dell’affidamento è presuntiva a meno che il genitore così selezionato non sia determinato a non essere nell’interesse superiore del minore. La selezione dei genitori da parte di un minore che ha compiuto 14 anni può, di per sé, costituire un cambiamento sostanziale di condizione o circostanza in qualsiasi azione volta a modificare o modificare l’affidamento di tale minore; tuttavia, a condizione che tale selezione possa essere effettuata solo una volta entro un periodo di due anni dalla data della selezione precedente e si applichi l’interesse superiore del minore standard.

(6) In tutti i casi di custodia in cui il bambino ha raggiunto l’età di 11 ma non 14 anni, il giudice deve prendere in considerazione i desideri e le esigenze educative del bambino nel determinare quale genitore deve avere la custodia. Il giudice deve avere completa discrezione nel fare questa determinazione, e desideri del bambino non deve essere il controllo. Il giudice ha inoltre ampia discrezionalità su come i desideri del bambino devono essere considerati, anche attraverso la relazione di un tutore ad litem. L’interesse superiore dello standard bambino deve essere il controllo. La selezione parentale di un minore che abbia compiuto 11 anni ma non 14 anni non costituisce, di per sé, un cambiamento materiale di condizione o circostanza in qualsiasi azione volta a modificare o modificare la custodia di tale minore. Il giudice può emettere un ordine che concede la custodia temporanea al genitore selezionato per un periodo di prova non superiore a sei mesi per quanto riguarda la custodia di un bambino che ha raggiunto l ” età di 11 ma non 14 anni, se il giudice del caso determina tale ordine temporaneo è appropriato.

(7) Il giudice è autorizzato a ordinare una valutazione psicologica della custodia della famiglia o una valutazione medica indipendente. Oltre al privilegio concesso un testimone, né un giudice nominato valutatore custodia né un giudice nominato tutore ad litem sono soggetti a responsabilità civile derivante da qualsiasi atto o omissione di agire nello svolgimento delle sue funzioni a meno che tale atto o omissione di agire era in malafede.

(8) Se richiesto da qualsiasi parte su o prima della chiusura delle prove in un’udienza contestata, l’ordine del tribunale permanente che assegna la custodia dei figli deve esporre specifiche conclusioni di fatto sulla base della decisione del giudice nel prendere una concessione della custodia, incluso qualsiasi fattore rilevante invocato dal giudice come stabilito nel paragrafo (3) della presente sottosezione. Tale ordinanza espone in dettaglio perché il tribunale ha assegnato la custodia nel modo stabilito nell’ordine e, se viene assegnata la custodia legale congiunta, un modo in cui deve essere deciso il processo decisionale finale su questioni che riguardano l’educazione del bambino, la salute, le attività extrascolastiche, la religione e qualsiasi altra questione importante. Tale ordinanza deve essere depositata entro 30 giorni dall’udienza finale nel caso di custodia, a meno che non sia prorogata per ordine del giudice con l’accordo delle parti.

(b) In ogni caso in cui una sentenza di aggiudicazione l’affidamento di un minore è stato inserito, il movimento di qualsiasi partito o il movimento del giudice, la parte della sentenza effettuare il diritto di visita tra le parti e il loro figlio o la genitorialità tempo può essere soggetta a revisione e la modifica o l’alterazione senza necessità di mostrare un cambiamento in qualsiasi materiale, le condizioni e le circostanze di una delle parti o il bambino, a condizione che la revisione e la modifica o alterazione non erano più spesso di una volta ogni due anni successivi alla data di entrata del giudizio. Tuttavia, la presente sottosezione non limita o limita il potere del giudice di emettere una sentenza relativa alla custodia di un minore in qualsiasi nuovo procedimento basato sulla dimostrazione di un cambiamento in qualsiasi condizione o circostanza materiale di una parte o del minore. Le assenze di un genitore militare causate dall’esecuzione dei suoi dispiegamenti, o il potenziale per futuri dispiegamenti, non sono l’unico fattore considerato a sostegno di una rivendicazione di qualsiasi cambiamento nelle condizioni o circostanze materiali di una delle parti o del minore; a condizione, tuttavia, che il giudice possa esaminare la prova dell’effetto di una distribuzione nel valutare una richiesta di qualsiasi cambiamento delle condizioni o delle circostanze materiali di una delle parti o del minore.

c) In caso di conflitto tra la presente sezione del codice e qualsiasi disposizione dell’articolo 3 del presente capo, si applica l’articolo 3.

(d) è espressa la politica di questo stato, per incoraggiare un bambino ha continui contatti con i genitori e i nonni che hanno dimostrato la capacità di agire nel migliore interesse del bambino, e di incoraggiare i genitori a condividere i diritti e le responsabilità di allevare il loro bambino, dopo che questi genitori sono separati o dissolto il loro matrimonio o relazione.

(e) Al momento del deposito di un’azione per un cambiamento di custodia dei figli, il giudice può a sua discrezione modificare i termini di custodia su base temporanea in attesa della sentenza definitiva su tale questione. Tale concessione di custodia temporanea non costituisce un giudizio dei diritti delle parti.

(f)(1) In ogni caso in cui sia stata emessa una sentenza che assegna l’affidamento di un minore, il giudice che emette tale sentenza conserva la competenza del caso al fine di ordinare al genitore affidatario di notificare al giudice qualsiasi cambiamento nella residenza del minore.

(2) In ogni caso in cui i diritti di visita o il tempo di genitorialità sono stati forniti al genitore non affidatario e il tribunale ordina che il genitore affidatario comunichi un cambiamento nell’indirizzo del luogo di ritiro e consegna del bambino per la visita o il tempo di genitorialità, il genitore affidatario notifica al genitore non affidatario, per iscritto, qualsiasi cambiamento in tale indirizzo. Tale notifica scritta deve fornire un indirizzo o altra descrizione del nuovo luogo per il ritiro e la consegna in modo che il genitore non ufficiale possa esercitare i diritti di visita di tale genitore o il tempo di genitorialità.

(3) Salvo diversamente disposto da un’ordinanza del tribunale, in ogni caso ai sensi della presente sottosezione in cui un genitore cambia la propria residenza, deve notificare tale modifica all’altro genitore e, se il genitore che cambia residenza è il genitore affidatario, a qualsiasi altra persona cui sia concesso il diritto di visita o il tempo di genitorialità ai sensi del presente titolo o di un’ordinanza del tribunale. Tale notifica deve essere effettuata almeno 30 giorni prima del previsto cambio di residenza e deve includere l’indirizzo completo della nuova residenza.

(g) Ad eccezione di quanto previsto nella Sezione del codice 19-6-2, e in aggiunta alle disposizioni sulle spese legali contenute nella Sezione del codice 19-6-15, il giudice può ordinare ragionevoli spese legali e spese di contenzioso, esperti e tutore del bambino ad litem e altri costi dell’azione di custodia del bambino e dei procedimenti preliminari da pagare dalle parti in proporzioni ea volte determinate dal giudice. Le spese legali possono essere assegnate sia all’udienza temporanea che all’udienza finale. La sentenza definitiva comprende l’importo concesso, per intero o a titolo di acconto, che può essere eseguito mediante sequestro per oltraggio alla corte o con atto di fieri facias, indipendentemente dal fatto che le parti si siano successivamente riconciliate o meno. Un avvocato può intentare un’azione a suo nome per far rispettare una concessione di spese legali fatte ai sensi della presente sottosezione.

(h) Oltre ai requisiti di archiviazione contenuti nella Sezione del codice 19-6-15, alla conclusione di qualsiasi procedimento ai sensi del presente articolo, il modulo di disposizione finale dei rapporti interni come prescritto dal Consiglio giudiziario della Georgia deve essere archiviato.

i) In deroga ad altre disposizioni del presente articolo, ogni volta che un genitore militare è schierato, si applicano le seguenti disposizioni:

(1) Un tribunale non immettere un ordine finale di modifica dei diritti dei genitori e delle responsabilità nell’ambito di uno esistente genitorialità piano di precedenti 90 giorni dopo la messa finisce, a meno che tale modifica è stata approvata dalla distribuito genitore;

(2) Su una petizione per istituire o modificare uno esistente genitorialità piano di essere presentata da una distribuzione di un genitore o nondeploying padre, la corte entra una temporanea modifica dell’ordine per la genitorialità piano per assicurare il contatto con il bambino durante il periodo di distribuzione quando:

(A) Un militare padre riceve in mora dalla leadership militare che lui o lei sarà distribuire in un prossimo futuro, e il genitore primario, la custodia, l’affidamento congiunto, o sole fisico custodia di un bambino, o altrimenti non ha genitori con un bambino al di sotto di un’esistente genitorialità piano; e

(B) La distribuzione avrà un effetto significativo sulla distribuzione di padre capacità di esercitare i diritti di genitori e di responsabilità verso il proprio figlio, sia nel rapporto con l’altro genitore, o nell’ambito di uno esistente genitorialità piano di;

(3) Petizioni per la temporanea modifica di una esistente genitorialità piano a causa di una distribuzione deve essere sentito dal giudice il più rapidamente possibile e deve essere una priorità della corte calendario;

(4)(A) Tutte le variazioni temporanee ordini per la genitorialità piani comprendono un ragionevole e di transizione specifici di pianificazione per favorire un ritorno alla prima dello schieramento genitorialità piano di oltre il breve periodo di tempo ragionevole dopo la messa si conclude, in base al migliore interesse del bambino.

B) A meno che il tribunale non stabilisca che ciò non sarebbe nel migliore interesse del minore, un ordine di modifica temporanea per un piano di genitorialità fissa una data certa per la fine anticipata della distribuzione e l’inizio del periodo di transizione verso il piano di genitorialità predeployment. Se una distribuzione è estesa, l’ordine di modifica temporanea per un piano di genitorialità rimane in vigore e il programma di transizione entra in vigore al termine dell’estensione della distribuzione. La mancata notifica al giudice da parte del genitore non dipendente a norma del presente paragrafo non pregiudica il diritto del genitore non dipendente di tornare al piano genitoriale precedente alla scadenza dell’ordine di modifica temporanea per un piano genitoriale di cui alla lettera C) del presente paragrafo.

C) Un ordine di modifica temporanea per un piano di genitorialità scade al termine del periodo di transizione e il piano di genitorialità predeployment stabilisce i diritti e le responsabilità tra i genitori per il bambino;

(5) Su una petizione per modificare una esistente genitorialità piano di essere presentata da una distribuzione di genitore e alla constatazione che serve il miglior interesse del minore, il giudice può delegare per la durata della distribuzione di qualsiasi parte di tale distribuzione di genitori genitori con il bambino a nessuno nella sua famiglia allargata, tra cui, ma non limitato a un familiare, una persona con la quale la distribuzione di padre convive, o un’altra persona che abbia una stretta e sostanziale, il rapporto con il bambino. Tale tempo di genitorialità delegato non crea alcun diritto separato per tale persona una volta che il periodo di distribuzione è terminato;

(6) Se il tribunale ritiene che sia nel migliore interesse del bambino, un ordine di modifica temporanea per un piano genitoriale emesso ai sensi della presente sottosezione può richiedere una delle seguenti:

(A) Il nondeploying genitore di fare il bambino ragionevolmente disponibili per la distribuzione di genitore di esercitare le sue funzioni genitoriali periodo immediatamente prima e dopo la distribuzione di padre in partenza per la distribuzione e ogni volta che la distribuzione di padre torna a o da lasciare, o di congedo dalla sua distribuzione;

(B) Il nondeploying padre di facilitare le occasioni di distribuito padre di avere regolare e continuo contatto con il suo bambino per telefono, e-mail, scambi, virtuale video genitorialità tempo attraverso Internet o qualsiasi altro mezzo simile;

(C) Il nondeploying genitore per non interferire con la consegna della corrispondenza o pacchi fra distribuito padre e figlio di tale padre; e

(D) La distribuzione di padre fornire informazioni tempestive sulla sua congedo e partenza pianificazione nondeploying genitore;

(7) Perché reale partono da una distribuzione e le date di partenza per una distribuzione sono soggette a modifica con poco preavviso a causa della necessità militare, tali modifiche non devono essere utilizzati dal nondeploying genitore per evitare il contatto tra il distribuito genitore e il suo bambino;

(8) Un ordine del tribunale che modifica temporaneamente un piano di genitorialità esistente o un altro ordine che disciplina i diritti e le responsabilità dei genitori-figli deve specificare quando un dispiegamento è la base di tale ordine e deve essere inserito dal tribunale solo come ordine di modifica temporanea o ordine interlocutorio;

(9) Un trasferimento da parte di un genitore che non utilizza durante un periodo di assenza di un genitore schierato e che si verifica durante il periodo di un ordine di modifica temporanea per un piano di genitorialità non deve agire per porre fine alla giurisdizione esclusiva e permanente del tribunale ai fini della successiva determinazione della custodia o del tempo;

(10) Un ordine del tribunale che modifica temporaneamente un piano di genitorialità esistente o un altro ordine richiede al genitore che non utilizza di fornire al tribunale e al genitore che distribuisce un preavviso scritto di almeno 30 giorni di qualsiasi cambiamento previsto di indirizzo di residenza, numeri di telefono o indirizzo e-mail;

(11) Al ritorno finale di un genitore schierato dalla distribuzione, entrambi i genitori possono presentare una petizione per modificare l’ordine di modifica temporanea per un piano genitoriale sulla base del fatto che il rispetto di tale ordine comporterà un pericolo immediato o un danno sostanziale per il bambino, e possono inoltre richiedere che il tribunale emetta un ordine ex parte. Il genitore schierato può presentare tale petizione prima del suo ritorno. Tale petizione deve essere accompagnata da una dichiarazione giurata a sostegno dell’ordine richiesto. Su una constatazione di pericolo immediato o danno sostanziale al bambino sulla base dei fatti esposti nella dichiarazione giurata, il giudice può emettere un ordine ex parte che modifica il piano di genitorialità temporanea o altro contatto genitore-figlio al fine di prevenire il pericolo immediato o un danno sostanziale al bambino. Se il giudice emette un’ordinanza ex parte, la corte fissa la questione per l’udienza entro dieci giorni dall’emissione dell’ordinanza ex parte;

(12) Nulla in questa sottosezione preclude a una delle parti di presentare una petizione per la modifica permanente di un piano genitoriale esistente ai sensi della sottosezione (b) di questa sezione del codice; a condizione, tuttavia, che il tribunale non conduca un’udienza finale su tale petizione fino ad almeno 90 giorni dopo il ritorno finale del genitore schierante. Esiste una presunzione che favorisce il piano di genitorialità predeployment o ordine di custodia come uno che serve ancora il migliore interesse del bambino, e la parte che cerca di modificare in modo permanente tale piano o ordine avrà l’onere di dimostrare che non serve più il migliore interesse del bambino;

(13) Quando il dispiegamento di un genitore militare ha un effetto materiale sulla sua capacità di presentarsi di persona a un’udienza programmata, su richiesta del genitore schierato e a condizione che sia dato un ragionevole preavviso ad altre parti interessate, il tribunale può consentire a un genitore schierato di presentare testimonianze e altre prove per via elettronica per qualsiasi questione considerata dal tribunale ai sensi della presente sottosezione. Ai fini del presente paragrafo, il termine “elettronica”, devono includere, ma non sono limitati a, le comunicazioni a mezzo telefono, video conferenza, connessione Internet, o archiviati elettronicamente dichiarazioni o documenti inviati dagli percorso di distribuzione o altrove;

(14)(A) Quando la distribuzione di un militare genitore appare imminente e non c’è esistente genitorialità piano o di un altro ordine, che stabilisce il padre dei diritti e delle responsabilità, quindi su di una petizione presentata da uno dei genitori il tribunale:

(i) Accelerare un’udienza per stabilire una temporanea genitorialità piano di;

(ii) Richiedono che la distribuzione genitore deve avere accesso costante per il bambino, a condizione che tale contatto è nel migliore interesse del bambino;

(iii) Assicurare la divulgazione di informazioni finanziarie di pertinenza di entrambe le parti;

(iv) Determinare la child support responsabilità ai sensi del Codice Sezione 19-6-15 di entrambi i genitori durante la distribuzione; e

(v) Determinare il migliore interesse del bambino e prendere in considerazione la delega a terzi con contatti vicini al bambino di ogni ragionevole genitorialità tempo durante la distribuzione. Nel decidere tale richiesta il giudice prende in considerazione le ragionevoli richieste del genitore schierato.

(B) Qualsiasi supplica presentata per stabilire un piano genitoriale o un ordine di mantenimento dei figli ai sensi del presente paragrafo deve essere identificata al momento del deposito indicando nel testo della supplica i fatti specifici relativi alla distribuzione e facendo riferimento a questo paragrafo e sottosezione di questa sezione del codice;

(15) Quando una distribuzione imminente preclude tribunale accellerato giudizio prima della distribuzione, la corte può accettare di consentire alle parti di arbitrare eventuali problemi come consentito ai sensi del codice Sezione 19-9-1.1, o ordinare le parti di mediazione in base a qualsiasi tribunale stabilito programma di risoluzione alternativa delle controversie. Ai fini dell’arbitrato o della mediazione, ciascuna parte ha il dovere di fornire all’altra parte informazioni pertinenti a qualsiasi piano di genitorialità o questioni di supporto relative ai bambini o alle parti;

(16) Ogni genitore militare ha l’obbligo permanente di notificare per iscritto al genitore che non utilizza entro 14 giorni dal ricevimento da parte del genitore militare di ordini orali o scritti che richiedono lo spiegamento o qualsiasi altra assenza dovuta al servizio militare che influirà sulla capacità del genitore militare di esercitare il suo tempo di genitorialità con un bambino. Se gli ordini di distribuzione non consentono un preavviso di 14 giorni, il genitore militare deve fornire una notifica scritta all’altro genitore immediatamente dopo aver ricevuto tale notifica; e

(17) Un genitore militare deve garantire che qualsiasi piano di assistenza familiare militare che ha presentato al suo comandante sia coerente con qualsiasi ordine giudiziario esistente per il suo bambino. In tutti i casi qualsiasi ordine del tribunale sarà il primo corso d’azione per la cura di un bambino durante l’assenza di un genitore militare, e il piano di cura della famiglia militare sarà il piano alternativo se il genitore nondeploying rifiuta di fornire assistenza per il bambino o riconosce l’incapacità di fornire cure ragionevoli per il bambino. Un genitore militare non deve essere considerato in disprezzo di qualsiasi ordine del tribunale o piano genitoriale quando lui o lei in buona fede implementa il suo piano di assistenza familiare militare basato sul rifiuto o l’incapacità dichiarata di un genitore che non utilizza per fornire cure ragionevoli per un bambino durante una distribuzione.

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