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In matematica, la teoria della discrepanza descrive la deviazione di una situazione dallo stato in cui si vorrebbe essere. Viene anche chiamata la teoria delle irregolarità della distribuzione. Questo si riferisce al tema della teoria classica della discrepanza, vale a dire la distribuzione di punti in uno spazio tale che siano distribuiti uniformemente rispetto ad alcuni sottoinsiemi (per lo più definiti geometricamente). La discrepanza (irregolarità) misura fino a che punto una data distribuzione si discosta da una ideale.
La teoria della discrepanza può essere descritta come lo studio delle inevitabili irregolarità delle distribuzioni, in impostazioni teoriche della misura e combinatorie. Proprio come la teoria di Ramsey chiarisce l’impossibilità del disordine totale, la teoria della discrepanza studia le deviazioni dall’uniformità totale.
Un evento significativo nella storia della teoria della discrepanza fu il documento di Weyl del 1916 sulla distribuzione uniforme delle sequenze nell’intervallo unitario.