Valle dei Caduti

Virgen de Loreto

Franco tomba (1975-2019)

Nel 1975, dopo la morte di Franco, il sito è stato designato dal Governo provvisorio, assicurata dal Principe Juan Carlos e del Primo Ministro Carlos Arias Navarro, come il luogo di sepoltura per Franco. Secondo la sua famiglia, Franco non voleva essere sepolto nella Valle, ma nella città di Madrid. Tuttavia, la famiglia ha accettato la richiesta del governo provvisorio di seppellirlo nella Valle, e ha mantenuto la decisione.

Prima della sua morte, nessuno si aspettava che Franco fosse sepolto nella Valle. Inoltre, la tomba doveva essere scavata e preparata entro due giorni, costringendo i cambiamenti dell’ultimo minuto nel sistema idraulico della Basilica. A differenza dei caduti della guerra civile che riposavano in apposite tombe dietro le cappelle ai lati della basilica, Franco fu sepolto dietro l’altare maggiore, nella navata centrale. La sua tomba è contrassegnata da una semplice lapide con inciso solo il suo nome cristiano e cognome, sul lato del coro dell’altare maggiore principale (tra l’altare e l’abside della Chiesa; dietro l’altare, dal punto di vista di una persona in piedi alla porta principale).

Franco è l’unica persona sepolta nella Valle che non è morta nella guerra civile. L’argomento dato dai difensori della sua tomba è che nella Chiesa cattolica lo sviluppatore di una chiesa può essere sepolto nella chiesa che ha promosso. Pertanto, Franco sarebbe nella Valle come promotore della costruzione della basilica.

Franco fu la seconda persona sepolta nella basilica di Santa Cruz. Franco aveva precedentemente sepolto José Antonio Primo de Rivera, il fondatore del movimento Falange, che fu giustiziato dal governo repubblicano nel 1936 e fu sepolto dal governo franchista sotto una modesta lapide sul lato della navata dell’altare. Primo de Rivera morì il 20 novembre 1936, esattamente 39 anni prima di Franco. La sua tomba si trova nella posizione corrispondente dall’altra parte dell’altare. Di conseguenza, il 20 novembre è commemorato ogni anno da una grande folla di sostenitori di Franco e vari movimenti e individui successori di Falange, che affollano le messe da Requiem tenute per il riposo delle anime dei loro leader politici.

Esumazione e la rimozione di Franco remainsEdit

il 29 novembre 2011 la Commissione di Esperti per il Futuro della Valle dei Caduti, formata dal Partito Socialista operaio spagnolo (PSOE) del governo di José Luis Rodríguez Zapatero, il 27 Maggio 2011, con la Memoria Storica di Legge e incaricato di dare consigli per la conversione di Valle per una “memory centro che nobilita e riabilita le vittime della Guerra Civile e il conseguente regime di Franco,”il rendering di un report di raccomandare come suo principale proposta per la Commissione finale dichiarato la rimozione dei resti di Franco dalla Valle per la sepoltura in un luogo scelto dalla sua famiglia, ma solo dopo aver prima ottenuto un ampio consenso parlamentare per tale azione. La Commissione ha basato la sua decisione sul fatto che Franco non è morto nella guerra civile e sull’obiettivo della Commissione che la Valle fosse esclusivamente per coloro che da entrambe le parti erano morti nella guerra civile. Per quanto riguarda Primo de Rivera, la Commissione ha raccomandato, poiché una vittima della guerra civile, i suoi resti dovrebbero rimanere nella Valle, ma ricollocati all’interno del mausoleo della Basilica su un piano di parità con i resti di altri morti nel conflitto. La Commissione, inoltre, ha condizionato la raccomandazione per la rimozione dei resti di Franco dalla Valle e il trasferimento dei resti di Primo de Rivera all’interno della Basilica mausoleo con il consenso della Chiesa Cattolica, dal momento che “qualsiasi azione all’interno della Basilica richiede l’autorizzazione della Chiesa.”Tre membri della commissione di dodici persone hanno espresso un parere dissenziente congiunto opponendosi alla raccomandazione per la rimozione dei resti di Franco dalla Valle sostenendo che tale azione avrebbe solo ulteriormente “dividere e sottolineare la società spagnola.”La Commissione ha inoltre proposto per la sua relazione la creazione di un” centro di meditazione “nella Valle per coloro che non sono di fede cattolica, i nomi riportati sulla spianata che conduce alla Basilica mausoleo di tutte le vittime della guerra civile sepolte nella Valle che possono essere identificati e un” centro interpretativo ” essere costruito per spiegare come e perché la Valle esiste. Il costo totale delle modifiche proposte per la Valle è stato stimato dalla Commissione a 13 milioni di euro. Il 20 novembre, nove giorni prima dell’emissione del rapporto della Commissione e ironicamente nel 36 ° anniversario della morte di Franco, il Partito popolare conservatore (PP) ha vinto per le elezioni generali del 2011 le maggioranze assolute sia nella camera bassa spagnola, nel Congresso dei Deputati e nel Senato.

On 17 luglio 2012, Soraya Sáenz de Santamaría, Vice-Presidente e Portavoce del governo ha dichiarato durante la discussione parlamentare PP governo del Presidente Mariano Rajoy aveva alcuna intenzione di seguire le raccomandazioni della Commissione di Esperti con il rispetto per la rimozione dei resti di Franco, il trasferimento dei resti di Primo de Rivera all’interno della Basilica, o altrimenti dal momento che il governo considera la relazione della mancanza di validità che la Commissione è stata “monocolore”, per cui la PP non è stato invitato o coinvolti e che, alla luce della Spagna attuale situazione economica crisi, discussione e opinione sulla Valle non sarebbero considerati in questo momento.

Il 10 ottobre 2012 una mozione del senatore del Partito Nazionalista Basco (PNV), Iñaki Anasagasti, presentata davanti al Senato per chiedere la rimozione dei resti di Franco dalla Valle raccomandata dalla Commissione di esperti, è stata respinta dalla maggioranza del PP. Insieme alla mozione per rimuovere i resti di Franco, la maggioranza del PP ha anche votato un emendamento del PSOE per la creazione di una commissione parlamentare per cercare un consenso per l’attuazione delle raccomandazioni della Commissione di esperti. In un discorso tenuto all’epoca davanti al Senato in difesa dei voti contrari del suo partito, il senatore del PP Alejandro Muñoz-Alonso ha sostenuto che attualmente in Spagna non c’era consenso per l’attuazione delle raccomandazioni della Commissione di esperti e anche la Commissione di esperti unilateralmente formata dal governo Zapatero non era unanime, e la questione era ormai completamente esaurita per essere stata sollevata otto volte davanti al Parlamento; e, poi chiuso per le sue osservazioni citando dalla Bibbia dicendo, ” lasciate che i morti seppellire i morti “per sollecitare il Senato alla luce della crisi economica della Spagna per tornare ad affrontare i” problemi dei vivi.”

L ‘ 8 luglio 2013 una mozione davanti al Senato dell’Accordo catalano di Progresso (ECP) per attuare tutte le raccomandazioni fatte all’unanimità dalla Commissione di esperti; cioè, tutte le raccomandazioni con l’eccezione solo per la rimozione dei resti di Franco dalla Valle, è stata votata dalla maggioranza PP.

Il 5 agosto 2013 il governo del PP, con lettera al deputato ed ex ministro del PSOE Ramón Jauregui, ha ribadito la sua posizione secondo cui le raccomandazioni della Commissione di esperti non sarebbero state portate a termine, in quanto, a parere del governo del PP, un consenso in Spagna per tale azione avrebbe “inutilmente riaperto vecchie ferite”. Per quanto riguarda la spesa di quasi €300.000 per restaurare la facciata della Basilica, messa in discussione anche dall’ex ministro Jáuregui, il governo Rajoy ha inoltre dichiarato per la sua corrispondenza che tali spese sono giustificate poiché volte a garantire che il monumento sia ben conservato e per prevenire il deterioramento e possibili rischi per i visitatori.

On 4 Novembre 2013, Vice-Presidente Soraya Sáenz de Santamaría di nuovo dichiarato che a causa della mancanza di un consenso tra gli Spagnoli per quanto riguarda il futuro della Valle, PP governo dovrebbe rifiutare qualsiasi normativa o richiesta, che avrebbero cercato di rimuovere i resti di Franco dalla Valle per la sepoltura in un luogo per essere scelto dalla sua famiglia e ulteriormente messo in discussione l’urgenza che la legislazione attualmente introdotto dinanzi al Parlamento chiedendo la rimozione dei resti di Franco dal momento che durante l’intera sette anni di durata del governo Zapatero nessun tentativo è stato fatto così cambia la Valle.

Il 23 novembre 2014, il governo del PP ha nuovamente ribadito la sua posizione secondo cui, poiché mancava un consenso sociale e politico per farlo, non potevano esserci cambiamenti o modifiche alla Valle.

On 17 dicembre 2014, PP e Asturie Forum (FAC) membri del Comitato per la Cultura della camera dei Deputati insieme trombato una proposta di legge avanzata dal PSOE di “ridefinire” la Valle specchio di una “cultura della co-esistenza”, e l’emendamento di Sinistra Unita per riesumare i resti di Franco e Primo de Rivera, identificare i resti di tutte le vittime della Guerra Civile sepolto nella basilica mausoleo, e affrontare i reclami dei discendenti, i cui antenati furono sepolti lì senza famiglia consenso. Durante il dibattito parlamentare per la proposta del PSOE, PP vice Rocío López ha sostenuto “lasciate che i morti riposano in pace”, e la Valle è una chiesa e un cimitero concepito come un luogo di pace “senza significato politico” per l’incontro e la riconciliazione di entrambi i lati della Guerra Civile, che non deve essere cambiato o modificato, mentre a sostegno della proposta PSOE vice Odón Elorza contesa il monumento è invece un “simbolo di disprezzo e di esclusione per gli Spagnoli.

Il 9 febbraio 2017 il PSOE ha introdotto nella Commissione Costituzionale del Congresso dei Deputati una mozione non vincolante che chiede la rimozione dei resti di Franco dalla Valle e la creazione di una “commissione verità” per indagare sugli anni di Franco (1939-1975). L ‘ 8 marzo 2017 la mozione PSOE è stata discussa e votata in commissione con solo il PP che ha votato no e l’Unione Popolare navarrese (UPN) che si è astenuta, e tutti gli altri partiti che hanno votato sì. Il 3 aprile 2017 la Commissione Costituzionale del Senato ha respinto una mozione presentata dal PNV per designare nuovamente la Valle a centro per l’interpretazione della guerra civile.

L ‘ 11 maggio 2017 una mozione non vincolante presentata dal PSOE che chiede la rimozione dei resti di Franco dalla Valle e il trasferimento dei resti di Primo de Rivera in un luogo meno prominente all’interno del mausoleo della Basilica è stata approvata in sessione plenaria dal Congresso dei Deputati con 198 voti favorevoli, 1 contrario e 140 astensioni. I deputati sia del PP che della Sinistra repubblicana della Catalogna (ERC) si sono astenuti con un voto negativo che è stato fatto per errore da un deputato del PP. Il movimento di ulteriori chiamato per la creazione di una commissione per la verità, la dichiarazione dell ‘ 11 novembre come giornata di commemorazione delle vittime del Fascismo, il governo intraprendere le necessarie azioni per la posizione e l’esumazione delle tombe e l’identificazione dei resti delle vittime della Guerra Civile e della dittatura, e la Valle di essere convertito da un “Franchista e Nazionale, Cattolico, punto di riferimento” invece di uno “spazio per la riconciliazione e collettiva e memoria democratica, finalizzata a nobilitare e a riconoscere le vittime della Guerra Civile spagnola e la dittatura”. Il PP governo ha risposto che non agiscono sul PSOE di movimento come la Valle perché è considerata la Valle di non essere più un Franchista monumento in quanto regolati da norme generalmente applicabili ai luoghi di culto e pubblica cimiteri e dalla legge atti sono vietati a Valle di natura politica o esaltare la Guerra Civile, i suoi protagonisti, o Franco e la Memoria Storica che la Legge non contempla, o chiamare per il disinterment di chiunque.

Il 18 giugno 2018 il governo PSOE del primo ministro Pedro Sánchez, salito al potere il 2 giugno 2018 a seguito di una mozione di sfiducia contro il governo PP di Mariano Rajoy, ha annunciato la sua intenzione di rimuovere i resti di Franco dalla Valle. Dal momento che il PSOE ha solo 85 deputati in un parlamento di 350, qualsiasi legislazione per rimuovere i resti di Franco richiederebbe il sostegno di altri gruppi. Il 29 giugno 2018 l’Arcidiocesi di Madrid ha messo in guardia il governo spagnolo contro qualsiasi progetto di riesumare le spoglie di Franco senza prima ottenere l’accordo delle parti interessate e ha dichiarato formalmente di essere contraria a qualsiasi spostamento delle spoglie di Franco senza il consenso della sua famiglia e prima di consultare la Chiesa cattolica. Inoltre, per la sua dichiarazione, l’Arcidiocesi di Madrid ha ribadito la sua posizione che, sebbene la Valle sia ufficialmente un monumento nazionale, la Chiesa cattolica deve essere consultata sulle questioni relative alle sepolture in base agli accordi tra lo Stato spagnolo e il Vaticano. L’annuncio dell’Arcidiocesi di Madrid è stato fatto dopo che Sánchez ha confermato che era sua intenzione rimuovere i resti di Franco entro la fine di luglio.

Il 24 agosto 2018 il gabinetto del governo PSOE ha approvato un decreto che modifica due aspetti della legge sulla memoria storica del 2007 per consentire la riesumazione. Perché il decreto diventi legge deve essere approvato con un voto del Congresso dei Deputati. Il PP e il partito di centro-destra Ciudadanos hanno annunciato che non avrebbero sostenuto il decreto. Il PP ha inoltre dichiarato che avrebbe impugnato il provvedimento alla Corte Costituzionale sostenendo che l’utilizzo di un decreto per modificare la legge sulla memoria storica non è valido perché le modifiche proposte non rispondono a una situazione di urgenza. Al momento il gabinetto ha approvato il decreto del Vice Ministro Carmen Calvo, ha dichiarato il decreto legge richiede la riesumazione della salma di Franco a prendere posto tra i 30 giorni e 12 mesi di passaggio dal Congresso dei Deputati e la famiglia di Franco di due settimane per designare un luogo per ri-sepoltura delle spoglie, e se esse non riescono a farlo, il governo spagnolo avrebbe quindi scegliere un “dignitoso e rispettoso” luogo per i suoi resti per essere ri-sepolto.

Il 13 settembre 2018 il Congresso dei Deputati ha approvato con un voto di 176 a favore, 165 astensioni e 2 no voti la proposta di decreto del governo PSOE di modificare due aspetti della legge sulla memoria storica del 2007 per consentire la riesumazione dei resti di Francisco Franco dalla Valle dei Caduti. Tutti i deputati del Partito socialista dei lavoratori spagnoli, Podemos, ERC, PNV, Catalan European Democratic Party (PDeCAT), EH Bildu, Coalició Compromís e la Coalizione delle Canarie (CC) hanno votato a favore del decreto mentre tutti i voti di astensione 165 sono stati espressi dai deputati del PP e del Partito dei cittadini (C) con 2 no voti dei deputati del PP che”Dopo il voto, il PP ha ribadito che avrebbe impugnato la legittimità del decreto per mancanza di necessità straordinaria e urgente necessaria per un tale decreto legge alla Corte costituzionale.

On 15 febbraio 2019 il Consiglio dei Ministri ha deciso di andare avanti con l’esumazione e ha dato il Franco in famiglia 15 giorni di tempo per decidere dove i suoi desideri per i resti di Franco re-sepolto ma vietato ri-sepoltura presso la Cattedrale dell’Almudena di Madrid per i motivi dichiarati dal Consiglio dei Ministri di “ordine pubblico e sicurezza”, e ancora annunciato, in caso la famiglia di Franco non è riuscito a rispondere entro il termine di 15 giorni, il Governo avrebbe poi procedere con l’esumazione e il Consiglio dei Ministri a decidere il posto per il re-inumazione di I resti di Franco. La famiglia di Franco aveva precedentemente manifestato l’intenzione di appellarsi alla Corte Suprema contro la decisione del Governo.

L ‘ 8 marzo 2019 la Suprema Corte ha accolto il ricorso della famiglia Franco contestando la costituzionalità dell’accordo di Governo adottato il 15 febbraio 2019. Per il suo appello la famiglia ha anche contestato la costituzionalità del rigetto da parte del governo per un eventuale reinserimento nella Cattedrale dell’Almudena. Il 12 marzo 2019 la Comunità Benedettina dell’Abbazia della Valle dei Caduti ha impugnato alla Corte Suprema la costituzionalità dell’accordo del Governo per l’esumazione sostenendo che l’esumazione non può avvenire senza “autorizzazione ecclesiastica.”Inoltre, il ricorso della Comunità benedettina ha contestato la costituzionalità del decreto legge dell’ottobre 2018, in quanto la Comunità benedettina sostiene che avrebbe richiesto anche la rimozione dei resti di 20 monaci benedettini sepolti nella Valle ma che non sono morti nella guerra civile.

On 15 Marzo 2019 il governo di Pedro Sanchez ha annunciato che Franco sarebbe riesumati e seppellito a Mingorrubio Cimitero di El Pardo con sua moglie Carmen Polo, e che l’esumazione si terrà il 10 giugno 2019, assumendo che la Corte Suprema non ha emesso un ordine di precauzione prevenire l’esumazione fino a quando una decisione per coloro appello di Franco la famiglia e la Comunità Benedettina attualmente prima.

il 19 Marzo 2019 Francisco Franco Fondazione Nazionale ha presentato un ricorso alla Corte di cassazione sostenendo che a febbraio l’accordo del Consiglio dei Ministri per l’esumazione è “nullo” per aver violato “apertamente” non solo la Costituzione, ma anche il regio decreto che modifica la legge della Memoria Storica e “tutte le norme che compongono l’ordinamento giuridico” di B, oltre a leggi e regolamenti Europei. La Fondazione Franco ha inoltre pregato la Corte Suprema di sospendere qualsiasi azione per rimuovere i resti di Franco durante la pendenza del suo appello.

Il 4 giugno 2019 i cinque magistrati della Quarta Sezione Contenzioso Amministrativo della Suprema Corte hanno sospeso all’unanimità la riesumazione in attesa di una decisione definitiva per quei ricorsi in opposizione alla riesumazione presentati dalla Famiglia Franco, dalla Comunità Benedettina, dalla Fondazione Franco e dall’Associazione per la Difesa della Valle dei Caduti.

Il 24 settembre 2019 la Suprema Corte si è pronunciata all’unanimità a favore della riesumazione e ha respinto le argomentazioni avanzate dalla famiglia di Franco. È stato riferito che l’esumazione potrebbe avvenire prima delle elezioni spagnole di 10 November 2019 e che i resti di Franco sarebbero inter nel cimitero di El Pardo.

Il 21 ottobre 2019 il governo ha annunciato che i resti di Franco sarebbero stati riesumati il 24 ottobre 2019 dalla Valle e sepolti nel Cimitero di Mingorrubio.

Il 24 ottobre 2019, alla presenza dei parenti di Franco e di Dolores Delgado, Ministro della Giustizia spagnolo, la bara contenente le spoglie di Franco è stata riesumata dalla basilica nella Valle dei Caduti. La bara è stata portata in piazza da membri della famiglia del dittatore, che hanno esclamato: ‘¡Viva España! Viva Franco!'(‘Viva la Spagna! Lunga vita a Franco!’) come hanno abbassato in un carro funebre. Fu poi assicurato in un elicottero in attesa, che lo trasportò al cimitero municipale di Mingorrubio-El Pardo, dove Franco fu sepolto insieme a sua moglie, Carmen Polo. La famiglia Franco ha scelto Ramón Tejero, parroco andaluso e figlio del tenente colonnello della Guardia Civil Antonio Tejero, che ha violentemente assaltato il Parlamento spagnolo durante il fallito colpo di stato militare del 23 febbraio 1981, per celebrare la messa alla cerimonia di reinterramento.

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