Visual Design: trovare la forma nella fotografia

Se hai mai studiato arte, probabilmente hai almeno una certa comprensione della forma. È uno dei sei elementi di design classici, e sapere come usarlo ti aiuterà a scattare fotografie che hanno un vantaggio creativo e una qualità artistica che supera di gran lunga l’istantanea comune. Forma è molto simile al suo cugino, forma, ed è importante capire la differenza tra i due, in modo da poter iniziare a sviluppare un occhio per come utilizzare entrambi gli elementi a proprio vantaggio.

Le differenze sono in realtà abbastanza semplici: la forma è un oggetto in quanto esiste in tre dimensioni, che include sia il volume che la forma. Shape è semplicemente la versione bidimensionale della forma, il contorno senza il volume. La forma è interessante per uno spettatore perché un’immagine che sembra tridimensionale evoca sentimenti di presenza. Se riesci a far credere a uno spettatore di poter raggiungere la foto e toccare il soggetto, allora hai effettivamente catturato la forma di quel soggetto.

Poiché quasi tutto ciò che esiste nel nostro mondo ha forma, la parte difficile è sapere quando evidenziare la forma bidimensionale di un oggetto e quando concentrarsi invece sulla sua forma (tridimensionale). A rigor di termini, dovresti sempre chiederti cosa rende interessante un oggetto: è il contorno dell’oggetto o è il modo in cui le luci e le ombre interagiscono su quell’oggetto. Se la risposta è quest’ultima, l’elemento di design dominante nella tua fotografia è la forma piuttosto che la forma.

Utilizzando Form Efficacemente

Di tutti i sei elementi di design, form è, per sua natura, probabilmente il più impegnativo per i fotografi di catturare in modo efficace. Dopo tutto, la fotografia è un mezzo bidimensionale. I fotografi, come altri artisti che lavorano in mezzi bidimensionali, non hanno la capacità di ricreare fisicamente un oggetto in tre dimensioni, quindi dobbiamo fare affidamento su indizi visivi per rendere le nostre immagini come se fossero tridimensionali.

Luce

Il modo più ovvio per catturare ed evidenziare forma è quello di utilizzare la corretta illuminazione. Una forte luce ambientale come quella prodotta dal sole a mezzogiorno in una giornata senza nuvole è indesiderabile. Questo tipo di luce fa sembrare un oggetto piatto e poco interessante, o peggio, perso in ombre nere e luci soffiate. Il tipo di luce che fa emergere la forma di un oggetto è quella luce “dell’ora d’oro” sempre lodata, quella che esiste solo al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Magic hour light è più morbida e calda e le ombre sono sia più lunghe che meno rigide.

La scelta della luce corretta è importante quasi quanto la scelta dell’angolo corretto. La luce che proviene direttamente da davanti a un oggetto, diffuso o meno, lo farà apparire bidimensionale. La luce proveniente da dietro lo renderà una silhouette, che sradicherà anche le sue qualità tridimensionali. Ma la luce proveniente da entrambi i lati crea ombre sottili, che esporranno i contorni dell’oggetto. La luce diffusa come quella che si trova durante l’ora magica migliorerà ancora di più questo effetto producendo una maggiore gamma di toni tra le luci e le ombre.

Angle

Puoi giocare con la prospettiva per cambiare la forma di un oggetto, almeno nell’occhio del tuo spettatore. Le riprese dal basso o al livello del suolo possono far apparire un oggetto più grande di quanto non sia in realtà. Al contrario, sparare quell’oggetto dall’alto lo farà sembrare più piccolo e più diminutivo. L’angolo è un buon modo per comunicare l’importanza di un oggetto, e sebbene possa avere un impatto limitato sul contorno o sulla forma reale di quell’oggetto, può avere un profondo effetto su come lo spettatore vede l’oggetto in termini di forma e sul modo in cui l’oggetto esiste in tre dimensioni. L’angolo è anche importante per le ragioni che abbiamo discusso sopra; cambiando l’angolo può cambiare il modo in cui la luce cade sull’oggetto, che a sua volta lo farà sembrare più o meno tridimensionale.

Profondità

La forma può anche essere evidenziata attraverso la relazione del soggetto con altri oggetti. Posizionare gli oggetti su piani diversi, o diversi punti della scena dal primo piano allo sfondo, rafforzerà l’esistenza del soggetto in tre dimensioni. Ad esempio, posizionare un fiore a fuoco in primo piano mentre i fiori sullo sfondo cadono fuori fuoco può aiutare a creare profondità enhances e la profondità migliora la forma. È possibile ottenere un effetto simile posizionando il soggetto sullo sfondo e lasciando che gli oggetti in primo piano cadano fuori fuoco. Questo si chiama” messa a fuoco selettiva ” e può essere un potente strumento per portare volume e profondità alle tue fotografie.

Metterlo in pratica

La forma è accentuata in bianco e nero, perché non ci sono colori in un’immagine in bianco e nero per distrarre lo spettatore dai contorni del soggetto. Per avere un occhio migliore per la forma, prova a convertire le tue foto in bianco e nero. Confronta le immagini in bianco e nero con le immagini a colori originali per vedere quanto bene si presenta la forma dell’oggetto. Guardate le luci e le ombre così come tutti i toni in mezzo, e chiedetevi se l’oggetto appare tridimensionale o se sembra piatta e senza contorno.

Ora porta con te quello che hai imparato sul campo. Prova a visualizzare ogni scena in bianco e nero, sia che tu intenda convertire la foto finale o meno. Questo vi aiuterà a trovare la corretta illuminazione e l’angolo e per far risaltare i contorni del soggetto in un modo che migliora la sua forma. Si può anche sperimentare con momenti della giornata-le probabilità sono, foto scattate al mattino o nel tardo pomeriggio stanno per essere molto meglio di quelli presi a metà giornata, ma avere uno da ogni volta da utilizzare come un confronto vi aiuterà a ottenere una migliore idea di ciò che si dovrebbe essere evitando e che cosa si dovrebbe essere cercando.

Trasmettere con successo tutte e tre le dimensioni in un mezzo bidimensionale è una grande realizzazione artistica, quindi continua a sperimentare e assicurati di studiare ogni foto scattata (sia quelle di successo che quelle non riuscite). In definitiva, scoprirai di aver sviluppato un occhio naturale per la forma e le tue foto rifletteranno anche questo.

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