Il Sacro…L’osso Sacro

Gli esseri umani hanno duecento o giù di lì ossa, ma abbiamo solo un osso che è santo: il sacro.

La parola “sacrum”, che significa “sacro” in latino, vive in anatomia inglese come il nome per il grande osso pesante alla base della colonna vertebrale.

I Romani chiamavano l’osso “os sacrum”, che letteralmente significava “osso santo” e i Greci lo chiamavano “hieron osteon”, la stessa cosa, “osso santo”.

Secondo l’Oxford English Dictionary, il “sacro” anatomico entrò in inglese meno il “os” nel 1753. L’OED definisce “sacro” con precisione (se non concisione) come:

“Un osso composito, simmetrico, triangolare che si articola lateralmente con l’ia, formando la parete dorsale (posteriore) del bacino e risultante dall’anchilosi (fusione) di due o più vertebre tra le regioni lombare e coccigea della colonna vertebrale.”

Le regioni della colonna vertebrale umana, per non dimenticare, sono ilcervicale (collo)con 7 vertebre, il toracico (parte superiore della schiena) con 12 vertebre, il lombare (parte bassa della schiena) con 5 vertebre e la regione sacrale con 5 vertebre.

L’ultimola vertebra sacrale si trova appena sopra il coccige, che durante l’evoluzioneera l’inizio della coda (e ora, a quanto pare, è principalmente un osso da livido o rompere).

Il sacro femminile è più largo e più dritto (meno curvo) di quello dei maschi. Questa differenza nell’anatomia sacrale si è evoluta a causa del suo valore per la gravidanza.

Perché il sacro era sacro? Esistono diverse scuole di pensiero su questo argomento, tra cui le seguenti:

  • Tempio: In greco “hieron” significava non solo sacro, ma anche un “tempio.”Era il tempio nel senso che all’interno della sua concavità ossea giacevano, nella femmina, le ovaie e l’utero, gli organi sacri della procreazione.
  • L’aldilà: grazie alle sue grandi dimensioni, il sacro è solitamente l’ultimo osso di un corpo sepolto a marcire. Gli antichi potrebbero quindi aver creduto che il sacro fosse il punto focale attorno al quale il corpo potesse essere riassemblato nell’aldilà.
  • Un vaso sacrificale: Ci sono alcune testimonianze archeologiche a sostegno dell’uso del sacro come vaso per contenere il sacrificio in antichi riti sacri.

Qualunque sia la spiegazione esatta, il sacro era sicuramente sacro per gli antichi. Era l’osso sacro, come rivela ancora oggi il suo nome.

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