Testi liturgici della Chiesa ortodossa

Se l’incoronazione segue immediatamente il fidanzamento, dopo l ‘ “Amen” dell’Ekphonesis (“Poiché Tu sei Colui che benedice e santifica …”), il sacerdote incenses davanti all’altare, e va fuori e incenses il Ikonostasion. Viene poi cantato il Salmo processionale.

Il Salmo processionale

Sacerdote: Beato chiunque teme il Signore.

Il Coro canta dopo ogni stikhos:

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Che cammina nelle Sue vie,

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Perché tu mangerai il lavoro delle tue mani.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Beato te, e sarà bene con te.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Tua moglie sarà come una vite feconda ai lati della tua casa.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Prete: I tuoi figli come giovani piante di ulivo intorno alla tua tavola.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Ecco! Sarà benedetto l’uomo che teme il Signore.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Il Signore ti benedirà da Sion, e vedrai le cose buone di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Sacerdote: Sì! Vedrai i figli dei tuoi figli e pace su Israele.

Gloria a Te, o nostro Dio, Gloria a Te.

Voltandosi verso Est e innalzando il Santo Vangelo, il Sacerdote dice:

Benedetto è il Regno del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Durante il tempo pasquale “Cristo è risorto” viene cantato tre volte.

Il Sacerdote dice la Sinapta, e il Coro risponde ad ogni petizione cantando “Signore abbi pietà.

Sacerdote: Nella pace preghiamo il Signore.

Per la pace dall’alto; per la salvezza delle nostre anime; preghiamo il Signore.

Per la pace del mondo intero; per la stabilità delle sante Chiese di Dio; e per l’unione di tutti, preghiamo il Signore.

Per questa santa Casa e per coloro che vi entrano con fede, riverenza e timore di Dio, preghiamo il Signore.

Per il nostro Reverendissimo Arcivescovo (Nome), per il venerabile Sacerdozio, il Diaconato in Cristo; per tutto il Clero; e per tutto il popolo; preghiamo il Signore.

Per i servi di Dio (Nome) e (Nome), che ora sono uniti gli uni agli altri nella comunità del Matrimonio, e per la loro salvezza; preghiamo il Signore.

Affinché questo matrimonio sia benedetto come quello di Cana di Galilea, preghiamo il Signore.

Affinché sia data loro la sobrietà della vita e il frutto del seno materno come più opportuno per loro; preghiamo il Signore.

Perché si rallegrino nel vedere figli e figlie; preghiamo il Signore.

Affinché sia loro concessa la felicità dell’abbondante fertilità e una condotta di vita irreprensibile e senza vergogna; preghiamo il Signore.

Affinché siano concesse a loro e a noi tutte le preghiere che tendono alla salvezza; preghiamo il Signore

Affinché sia loro che noi possiamo essere liberati dalla tribolazione, dall’ira, dal pericolo e dalla necessità; preghiamo il Signore.

Aiutaci; salvaci; abbi pietà di noi e custodiscici, o Dio per tua Grazia.

Richiamando alla memoria la nostra santissima, immacolata, estremamente beata gloriosa Signora Theotokos e Sempre Vergine Maria, con tutti i Santi; affidiamo noi stessi e gli uni gli altri e tutta la nostra vita a Cristo nostro Dio.

Coro: A Te, o Dio.

Sacerdote: Perché a Te è dovuta tutta la Gloria, l’onore e l’adorazione: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Coro: Signore abbi pietà.

E il Sacerdote dice ad alta voce quanto segue:

O Dio, la più pura, Autore di tutta la creazione, Che, attraverso il Vostro uomo amicizia amore ha trasformato una costola di Adamo, il progenitore in una donna, e li benedisse e disse: “crescere e moltiplicarsi e dominare la terra”, e, da questa, li ha dichiarati, sia per essere un membro, per causa di questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne‑e che Dio ha unito l’uomo non lo separi;

Che benedisse anche il Tuo servo Abramo, aprì il seno di Sara e lo generò di molte nazioni; Che donò Isacco a Rebecca e benedisse la sua progenie; che si unì a Giacobbe e Rachele e da loro manifestò i dodici patriarchi; che aggiogò Giuseppe e Asenat insieme, e come il frutto della generazione concesse loro Efrem e Manasse; Che accettò Zaccaria ed Elisabetta e dichiarò la loro progenie il Precursore;

Che dalla radice di Jesse, secondo la carne, prodotto Sempre Vergine Maria, e da lei Incarnato-nato per la salvezza del genere umano; Che attraverso la Tua ineffabile Grazia e abbondante bontà erano presenti in Cana di Galilea, e benedetto il matrimonio lì, che Si potrebbe mostrare una legittima unione, e di una generazione, è secondo la Tua Volontà; Tu, O Santissima Maestro, accetta la preghiera di noi, Tuoi servi; e come sono stati presenti, essere presente anche qui, con la Tua protezione invisibile.

Benedici (+) questo matrimonio e concedi a questi Tuoi servi (Nome) e (Nome) una vita pacifica, durata dei giorni, castità, amore reciproco in un vincolo di pace, progenie longeva, bella fama a causa dei loro figli, e una corona di gloria che non svanisca.

Rendili degni di vedere i figli dei loro figli. Custodite il loro matrimonio contro ogni disegno ostile; date loro della rugiada che proviene dall’alto dei Cieli e del grasso della terra. Riempite le loro case di cibo abbondante e di ogni cosa buona, per dare a quelli che sono nel bisogno, concedendo anche a quelli che sono qui riuniti con noi tutte le loro suppliche che sono per la salvezza.

Per un Dio di misericordia e di compassione e di amore amico dell’uomo sei Tu, e a Te inviamo Gloria: come al Tuo Padre eterno e al Tuo Spirito Santo, Buono e creatore di Vita, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Coro: Signore abbi pietà.

Il Sacerdote dice ad alta voce la seguente Preghiera:

Benedetto sei Tu, O Signore, nostro Dio, Santo Celebrante di mistica e pura matrimonio, Creatore delle leggi che governano i corpi terreni, Custode di incorruttibilità, Gentilmente protettore dei mezzi di vita: Tu ora, O signore, Che in principio creò l’uomo, e lo ha nominato il re della creazione, e disse: “non è bene che l’uomo sia solo sopra la terra; facciamo una compagna per lui – “poi, prendendo una delle sue costole, fatto donna, che quando Adamo vide, disse:” Questo è ora osso delle mie ossa, e carne della mia carne, perché è stata tolta dal suo uomo.

Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre, e si unirà a sua moglie, e due saranno una sola carne‑” e “che Dio ha unito insieme, nessuno separi.”E ora, o Maestro, Signore nostro Dio, fai scendere la Tua Grazia celeste su questi Tuoi servi, (Nome) e (Nome), e concedi a questa donna di essere in ogni cosa sottomessa all’uomo, e a questa Tua serva di essere a capo della donna che vivono secondo la Tua Volontà.

(+) Benedicili. O Signore nostro Dio, come hai benedetto Abramo e Sara.

(+) Benedici loro, o Signore nostro Dio, come hai benedetto Isacco e Rebecca.

(+) Benedici, Signore nostro Dio, come hai benedetto Giacobbe e tutti i Profeti.

(+) Benedici loro, o Signore nostro Dio, come hai benedetto Giuseppe e Asenath.

(+) Benedici, Signore nostro Dio, come hai benedetto Mosè e Zippora Benedici, Signore nostro Dio, come hai benedetto Gioacchino e Anna.

(+) Benedici loro, o Signore nostro Dio, come hai benedetto Zaccaria ed Elisabetta. Preservali, o Signore nostro Dio, come hai preservato Noè nell’Arca.

Preservali, o Signore nostro Dio, come hai conservato Giona nella mascella della bestia marina. Preservali, o Signore nostro Dio, come hai preservato i santi Tre Figli dal fuoco, quando hai fatto scendere su di loro la rugiada dei Cieli. E possa venire su di loro quella gioia che la beata Elena ebbe quando trovò la Preziosa Croce. Ricordati di loro, o Signore nostro Dio, come hai ricordato Enoch, Sem ed Elia.

Ricordati di loro, o Signore nostro Dio, come hai ricordato i Tuoi santi Quaranta Martiri, facendo scendere su di loro le corone dal Cielo. Ricordati di loro, o Signore nostro Dio, e dei genitori che li hanno allevati, perché le preghiere dei genitori confermano il fondamento delle case. Ricorda, o Signore nostro Dio, la compagnia nuziale che qui si è riunita, per essere presente a questa gioia.

Ricorda, o Signore nostro Dio, il tuo servo (Nome) e il tuo servo (Nome), e benedici loro. Date loro il frutto del grembo, bei figli, la concordia dell’anima e del corpo. Esaltateli come i cedri del Libano e come la vite ben coltivata; concedete loro un ricco nutrimento, affinché, avendo per sé una sufficienza di tutte le cose, abbondino in ogni opera buona che è buona e gradita davanti a Voi. Vedano i figli dei loro figli come ulivi appena piantati intorno alla loro tavola; e, essendo accettati davanti a Te, lascia che brillino come stelle nei Cieli, in Te, nostro Signore, a cui è dovuta ogni Gloria, onore e adorazione come al Tuo Padre eterno, e al Tuo Spirito Santo, Buono e Creatore di Vita, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Coro: Signore abbi pietà.

E il Sacerdote dice ad alta voce quanto segue:

Santo Dio plasmò l’uomo dalla polvere e dalla sua costola, stile donna, e si unì a lui come una compagna per lui, perché era conveniente per la Tua Maestà per l’uomo di non essere solo sulla terra, Tu, O Signore dio, stendi la Tua mano dalla Tua santa dimora e di partecipare insieme a questo Tuo servo (Nome e cognome) e il Tuo servo (Nome), da moglie e si unì a suo marito. Unirli insieme in unità di mente; incoronarli con il matrimonio in una sola carne; concedi loro il frutto del seno materno e il guadagno di figli ben favoriti, perché a te è il dominio, e a te è il Regno, la Potenza e la Gloria: del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

*Quando questo è detto, il sacerdote unisce la loro mano destra.

Coro: Amen.

Dopo l’Amen, il Sacerdote, prendendo le Corone, incorona primalo Sposo, dicendo:

Il servo di Dio (Nome) è incoronato per il servo di Dio, (Nome), nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. (Tre volte)

E incorona la Sposa, dicendo:

Il servo di Dio (Nome) è incoronato per il servo di Dio (Nome), nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. (Tre volte)

Il Sacerdote prende la Corona dello Sposo nella mano destra e la Corona della Sposa nella sinistra, e li pone sulle loro teste mentre intona:

O Signore, nostro Dio, incoronali con gloria e onore.

L’Epistola

Sacerdote: Assistiamo.

Lettore: Prokeimenon, nel Tono 8

Hai posto sulle loro teste corone di pietre preziose.

Ti hanno chiesto la vita e Tu l’hai data loro.

Sacerdote: Saggezza!

Lettore: La lettura della Lettera del santo Apostolo Paolo agli Efesini. (5:20-33)

Sacerdote: Assistiamo.

Lettore: Fratelli, rendete sempre grazie per tutte le cose nel nome del Signore nostro Gesù Cristo a Dio Padre. Siate soggetti gli uni agli altri per riverenza verso Cristo. Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore. Perché il marito è il capo della moglie come Cristo è il capo della chiesa, il suo corpo, ed è lui stesso il suo Salvatore.

Come la chiesa è soggetta a Cristo, così anche le mogli siano soggette in tutto ai loro mariti. Mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla, dopo averla purificata con il lavaggio dell’acqua con la parola, per presentare la chiesa a se stesso in splendore, senza macchia o ruga o qualsiasi cosa simile, affinché sia santa e senza macchia.

Anche così i mariti dovrebbero amare le loro mogli come i loro corpi. Chi ama sua moglie ama se stesso Perché nessun uomo odia mai la propria carne, ma la nutre e la custodisce, come Cristo fa con la chiesa, perché noi siamo membra del suo corpo. “Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due diventeranno una cosa sola.”Questo è un grande mistero, e lo prendo per significare Cristo e la chiesa; tuttavia, ciascuno di voi ami sua moglie come se stesso, e la moglie veda di rispettare il marito.

Sacerdote: Pace a voi che leggete.

Lettore: E con il tuo spirito.

Coro: Alleluia, alleluia, alleluia.

O Signore, Ci custodirai e ci preserverai da questa generazione in avanti e per sempre.

Il Santo Vangelo

Sacerdote: Sapienza! Partecipiamo! Ascoltiamo il Santo Vangelo.

La pace sia a tutti. ( + )

Coro: E al tuo spirito.

Sacerdote: La lettura del Santo Vangelo secondo San Giovanni. (Giovanni 2: 1 -11)

Coro: Gloria a Te, o Signore, Gloria a Te.

Sacerdote: In quel tempo ci fu un matrimonio a Cana di Galilea, e la madre di Gesù era lì; anche Gesù fu invitato alle nozze, con i suoi discepoli. Quando il vino è venuto meno, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno vino.”E Gesù le disse:” O donna, che hai a che fare con me? La mia ora non è ancora arrivata.”Sua madre disse ai servi:” Fate quello che vi dirà.”Ora vi stavano sei giare di pietra, per i riti giudaici di purificazione, ciascuna contenente venti o trenta litri. Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le giare.”E li riempirono fino all’orlo. Egli disse loro: “Ora tiratene fuori un po’ e portatelo all’amministratore della festa.”Così l’hanno preso. Quando l’amministratore della festa assaggiò l’acqua divenuta vino e non sapeva da dove provenisse (anche se i servi che avevano attinto l’acqua lo sapevano), l’amministratore della festa chiamò lo sposo e gli disse: “Ognuno serve prima il vino buono; e quando gli uomini hanno bevuto liberamente, allora il vino povero; ma tu hai conservato il vino buono fino ad ora.”Questo, il primo dei suoi segni, Gesù lo fece a Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria; e i suoi discepoli credettero in lui.

Coro: Gloria a Te, o Signore, Gloria a Te.

Il Sacerdote consegna il Libro dei Vangeli alla Sposa e allo Sposo per essere baciato, e poi continua con le seguenti petizioni. Dopo ognuno, il Coro risponde tre volte con ” Signore abbi pietà. “

Diciamo con tutta l’anima e con tutta la mente:

Signore Onnipotente, Dio dei nostri padri, Ti preghiamo, ascolta e abbi pietà.

Abbi pietà di noi, o Dio, secondo la Tua grande misericordia; ti preghiamo, ascolta e abbi misericordia.

Preghiamo ancora per i servi di Dio, (Nome) e

(Nome), perché abbiano misericordia, vita, salute, pace, sicurezza, salvezza, perdono e remissione dei loro peccati.

Sacerdote: Perché Tu sei un Dio misericordioso e amorevole, e a Te inviamo Gloria: al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Coro: Signore abbi pietà.

Sacerdote (di fronte alla coppia sposata): O Signore nostro Dio, che nella Tua Provvidenza salvifica ha promesso a Cana di Galilea di dichiarare il matrimonio onorevole con la Tua presenza, Tu stesso preservi in pace e unità di mente questi Tuoi servi (Nome) e (Nome), che Ti è piaciuto dovrebbero essere uniti gli uni agli altri. Dichiarare il loro matrimonio onorevole. Conserva il loro letto intatto. Fa ‘ che la loro vita insieme sia senza macchia di peccato. E assicurati che siano degni di raggiungere la vecchiaia, osservando i Tuoi comandamenti in un cuore puro.

Poiché Tu sei il nostro Dio, il Dio di avere misericordia e di salvare, e a Te inviamo tutta la Gloria, come al Tuo Padre Eterno, e il Tuo Spirito Tutto Santo, Buono e creatore di Vita, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Aiutaci, salvaci, abbi pietà di noi e custodiscici, o Dio, per la Tua Grazia.

Coro: Signore abbi pietà.

Sacerdote: Perché tutto il giorno sia mantenuto perfetto, santo, pacifico e senza peccato; chiediamo al Signore.

Il Coro risponde ad ogni petizione dicendo: O Signore, concedi questa preghiera.

Un Angelo di Pace, una Guida fedele, un Custode delle nostre anime e dei nostri corpi; chiediamo al Signore.

Perdono e remissione dei nostri peccati e offese; chiediamo al Signore.

Tutte le cose buone e vantaggiose per le nostre anime, e la pace per il mondo intero; chiediamo al Signore.

Che possiamo completare il tempo rimanente della nostra vita in pace e pentimento; chiediamo al Signore.

Una fine cristiana alla nostra vita, indolore, senza vergogna, pacifica; e una buona difesa davanti al terribile Tribunale di Cristo; chiediamo al Signore.

Chiedendo l’unità della Fede e la Comunione dello Spirito Santo, affidiamo noi stessi e gli uni agli altri e tutta la nostra vita a Cristo nostro Dio.

E rendici degno, O Sovrano Signore, con audacia e senza condanna di osare invocare Te, il Dio Celeste, come Padre, e dire:

Coro:
Padre nostro, che sei nei Cieli,
Sia santificato il Tuo Nome; venga il Tuo Regno.
La tua Volontà sia fatta in terra come in Cielo.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano;
E rimetti a noi i nostri falli,
Come noi rimettiamo i nostri falli
E non ci indurre in tentazione.
Ma liberaci dal male.

Sacerdote: Perché vostro è il Regno e la Potenza e la Gloria, del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Pace (+) sia a tutti.

Coro: E al tuo spirito.

Sacerdote: Chiniamo il capo davanti al Signore.

Coro: A Te, o Signore.

Quindi viene offerta la tazza comune.

Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Coro: Signore abbi pietà.

Il Sacerdote benedice il calice dicendo questa preghiera:

O Dio, che con la Tua forza crea tutte le cose, conferma l’universo e adornano la corona di tutte le cose create da Te, Tu, con la Tua benedizione spirituale ( + ), benedici anche questo calice comune dato a coloro che sono uniti nella comunità del matrimonio.

Benedetto è il Tuo Santo Nome e glorificato è il Regno del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Allora il Sacerdote dà loro da bere tre volte dal calice, prima all’uomo, poi alla donna, cantando:

Berrò dal calice della salvezza; invocherò il nome del Signore.

Poi prende la coppia nuziale, mentre il Groomsman tiene le corone dietro e sopra di loro, e li conduce in un cerchio intorno all’Analogion tre volte. Il popolo canta:

La Danza di Isaia, in Tono 5

O Isaia, balla la tua gioia, perché la Vergine era davvero incinta; e partorì un Figlio, quell’Emmanuele, che venne come Dio e come uomo; Day‑at‑the-Dawn è il nome che porta, e da Lui esaltando, Salutiamo la Vergine come beata.

Ascoltateci, Santi martirizzati, che hanno combattuto la buona battaglia, guadagnando corone: supplicate il Signore di riversare la Sua tenera misericordia sulle nostre anime.

Gloria a Te, o Cristo nostro Dio, vanto più orgoglioso dei Tuoi Apostoli e tesoro della gioia dei Tuoi Martiri, che a tutti hanno proclamato la Trinità Consustanziale.

Poi il Sacerdote toglie le Corone, prendendo prima quella dello Sposo e dicendo:

Sii magnificato, o Sposo, come Abramo, e benedetto come Isacco, e aumentato come Giacobbe. Andate in pace, compiendo con giustizia i comandamenti di Dio.

Prende la Corona della Sposa e dice:

E tu, o Sposa, sii magnificata come Sara, e gioita come Rebecca, e accresciuta come Rachele, rallegrandoti nel tuo marito, osservando i sentieri della Legge, perché così Dio si è compiaciuto.

Sacerdote: Preghiamo il Signore.

Coro: Signore abbi pietà.

Ora il Sacerdote dice questa preghiera:

O Dio nostro Dio, che fu presente a Cana di Galilea e lì benedisse il matrimonio, Tu (+) benedici anche questi tuoi servi, che, per la Tua Provvidenza, sono uniti nella comunità del matrimonio. Benedici i loro ingressi e le loro uscite. Ricostituire la loro vita con tutte le cose buone. (Qui il sacerdote solleva le corone dalle teste degli sposi e le pone sul tavolo. Accogli le loro corone nel Tuo Regno senza macchia e senza macchia; e preservale senza offesa nei secoli dei secoli.

Coro: Amen.

Sacerdote: Pace a tutti.

Coro: E al tuo spirito.

Sacerdote: Chiniamo il capo davanti al Signore.

Coro: A Te, o Signore.

Sacerdote: Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che è la Tutta Santa, Consustanziale e la Vita‑la creazione di Trinità, Divinità e Regno; benedire (+) si; garantire lunga vita, ben favorita bambini, i progressi nella vita e nella Fede; ricostituire con tutte le cose buone della terra, e il conte si degni delle benedizioni promesse, attraverso l’intercessione della santa madre di dio, e di tutti i Santi.

Coro: Amen.

Sacerdote: Gloria a Te, o Cristo nostro Dio e nostra speranza: gloria a Te.

Lettore: Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, ora e sempre, e ai secoli dei secoli.

Amen.

Signore abbi pietà; Signore abbi pietà; Signore abbi pietà. Santo Padre, Benedica.

Sacerdote: Lui, Che con la Sua presenza a Cana di Galilea, ha dichiarato che il matrimonio è l’onorevole, Cristo nostro vero Dio, per l’intercessione della Sua purissima Madre, dei santi gloriosi e lodevole Apostoli, dei santi, il Dio incoronata e Uguale‑per‑il‑Apostoli Costantino ed Elena del Santo, il grande Martire Procopios, e di tutti i Santi, abbi pietà di noi e salvaci, il buono e amorevole Signore.

Attraverso le preghiere dei nostri santi Padri, Signore Gesù Cristo nostro Dio, Abbi Pietà di noi e salvaci.

Coro: Amen.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.